Capitolo 23

2.3K 110 0
                                    

-Harry- 


Ero sul punto di scuoterla per farla svegliare, Leah mi fermò prima che potessi farlo. 

"Non osare svegliarla... Dio si arrabbierà se lo farai. Impazzisce." Leah disse in modo spaventoso. 

"Ohh... ehm cosa dovrei fare? E' tipo sdraiata sopra di me." mi accigliai. 

Erano quasi le 9 di sera, il vassoio con il cibo era, ora, vuoto a causa nostra. Soprattutto a causa di Niall. 

Cercai di prendere in braccio la ragazza, avanzai con lei tra le mie braccia mentre la sua testa era appoggiata sul mio petto. Lei sbuffò e Leah rise piano. 

"Attento ha il sonno pesante." Leah rise. 

"Andiamo e torniamo nella nostra suite. Haz vieni da noi dopo, va bene?" Liam annuì, sbadigliando. 

"Grazie per il cibo." Niall disse a Leah e lei rise. 

"Dillo a Noelle." 

Io sorrisi, camminando lungo il corridoio mentre la portavo in stile sposa. 

Le sue braccia erano avvolte attorno al mio collo ed io calciai la porta per aprirla, accendendo le luci. 

Velocemente chiusi le tende prima di fare altro, la appoggiai delicatamente sul suo letto, in cui lei si mise comoda immediatamente.

La sua testa cadde sul cuscino, e i suoi delicati sbuffi echeggiavano nella stanza mentre io sorrisi divertito. Era incredibilmente carina. In qualche modo. 

"Notte." borbottai, dandole un ultimo sguardo prima che fossi sul punto di lasciare la stanza e spegnere le luci. 

"Harry?" mormorò, la sua voce suonava un po' ovattata dato che stava parlando contro il cuscino. 

"Sì?" 

"Potresti restare?" chiese timidamente. 

"Volentieri." risi. "Posso rimanere solo per un po' però." 

"Puoi restare per la notte?" chiese dopo che mi tolsi le scarpe e dopo che salii nella parte libera del letto, di fianco a lei. 

"Rimarrò qui fino a quando non ti sarai addormentata." sorrisi alla ragazza addormentata. 

"Noo." si lamentò. "Rimani se no Boogieman mi mangerà." disse Noelle mentre io risi. 

"Va bene, va bene. Sarò qui di fianco a te." 

"Right next to youuuu, right next to youuuu" stava cantando quella canzone di Justin Bieber ed io risi di nuovo. 

"Sei proprio una belieber?" sorrisi sfacciato. 

"Molto. Amo da morire quel ragazzo." 

"Più di quanto ami me?" 

Lei sollevò la testa, stringendo gli occhi ed io alzai le spalle, alzando le mani in difesa. 

"Sì. Amo Justin Bieber più di te." rise, con occhi ancora chiusi. 

"Ma ami anche me." Non potei fare a meno di sorridere per dove sarebbe arrivata questa conversazione. 

"Non ho detto questo Riccio." sorrise sfacciata, girandosi dalla parte opposta e tirando le coperte sopra di lei. 

"Hey Noelle?" fissai il soffitto. 

"Mmm." mormorò, sempre girata di schiena. 

"Quindi continui a lavorare per i paparazzi?" 

"E' l'unico lavoro che posso avere ora." disse debolmente. 

Paparazzi (One Direction)- ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora