"Vorrei che non ti importasse degli altri"

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Mi sveglio in modo assurdo, ma mi sveglio. Bene, io giuro che non so per quale motivo c'è Federico davanti a me con il costume che canta "Perfect" degli One Direction.
Poco dopo si accorge che sono sveglia e mi da un leggero bacio, si avvicina al mio orecchio e mi dice un calmo "buongiorno tesoro".
Buongiorno un cazzo, sono appena le otto di mattina, è sabato, e lui mi sveglia cantando "Perfect" che per l'amore di Dio, è una bellissima canzone io la adoro, ma é sabato mattina, insomma non lo accetto.

"Ti ho mai detto che hai un tempismo pessimo?"

"Perché?"

Dice storcendo il volto verso destra.

"Perché stavo dormendo troppo, ma davvero troppo bene."

"Sono la causa della tua disperazione, si sa."

"Sì bravo, adesso spiegami, cosa fai in costume? "

"Pensavo di fare un tuffo in piscina con te!"

Mi dice con un sorriso dolce.
Mi dispiace quasi dirgli che non ho voglia di farmi il bagno, ma solo di prendere un pó di sole.

"Si certo, se io prendo solo sole va bene lo stesso?"

"E se ti do un bacio torni un bimbo felice?"

Chiedo, vedendolo dispiaciuto. Acconsente.
Così stando con le braccia ai lati della mia faccia, si avvicina lentamente a me, cautamente appoggia le sue labbra sulle mie, quasi come se fosse la prima volta. Prendo il suo volto tra le mani e lo bacio, piano, lui ricambia con tranquillità, si avvicina sempre più a me fino al sentire il suo corpo combaciare col mio, è una sensazione che non so descrivere, cioè, penso mi piaccia ma non sono pronta ancora per nulla, sia chiaro.

Veniamo interrotti dal mio cellulare, che ovviamente Fede cerca di chiudere, (non riuscendoci) decido di rispondere alla chiamata, è mia mamma.

"Mamma."

"Figlia."

Sul serio?
Sento una voce strana, non é lei.

"Ehm, cosa c'è?"

Chiedo spostandomi i capelli dietro l'orecchio.

"Negli ultimi giorni non ti sei fatta sentire, state bene?"

"Oh sì papá, Federico é qui vicino a me adesso sai?"

Bene sì, era mio padre, non so per quale motivo abbia chiamato con il telefono di mia mamma.

"Mi auguro voi non abbiate dormito insieme."

"Oh si, certo, non sia mai."

Non mi trattengo e rido un pò.

"Dai scherzo ovviamente, fammi sentire la sua voce."

Così passo il telefono a Fede leggermente inquieto, e io non riesco a trattenermi nuovamente per la sua espressione.

"Sì, buongiorno."

"Giorno, allora sei il famoso Federico?"

"Oh sì, a quanto pare insomma"

"Come sta la mia principessa?"

A quelle parole non posso far altro che mettermi una mano sulla fronte.
Ho diciotto anni.
Federico ride.
È un soprannome che usava quando ero bambina ed ha continuato a chiamarmi così nel tempo, ma non la sento da almeno i miei sedici anni. Forse si era reso conto che la principessa stava crescendo!

"Sta bene, la principessa, sta bene."

Non posso credere lo abbia assecondato.
Sono tutti matti, che qualcuno mi salvi.

"Mh, bene ragazzo,ci vediamo presto."

"Certo,a presto."

Chiude la chiamata.

"E adesso anche mio padre ti conosce."

"Sono stato bravo?"

"Come al solito."

Lo abbraccio, erano diversi giorni che non lo facevo.Lui ricambia lasciandomi un bacio sul collo. Decidiamo di prendere un pó di sole fuori, senza alcun bagno.
Ben e Giada dormono profondamente, li lasciamo in pace, sono così carini, dormono vicini.

Così usciamo e ci mettiamo in una sdraio a prendere il sole. Sto davvero troppo bene, e ancora non riesco a credere che domani sera tutto questo finirà, non voglio tornare a casa per poi vederlo una volta sola alla settimana, mi mancherà.

"Tu sai già che se qualcuna ti si avvicina ad Amici, io le farò visita sotto casa?"

"Addirittura? Sembra quasi che tu tenga a me."

"Senti coso non dirlo nemmeno per scherzo. E poi ti giuro che lo faccio, non voglio nessuna appiccicata a te."

"Eddai si ironizza, nessuna te lo prometto."

"Meglio così."

"Perché prima questa cosa ti turbava?"

"In un certo senso, cioé, non é che non mi fidi di te, assolutamente, lo sai. È delle altre che non mi fido."

"Perché pensi male?"

"Perché sei il ragazzo che tutte vorrebbero, e io ancora non credo che tra tutte le ragazze che avresti potuto avere, tra le fans, le modelle, insomma non so, tu abbia scelto me. Non ho nulla di speciale, lì dentro magari potrai trovare ragazze che cantano quindi con la tua stessa passione, bellissime ballerine ed in più.."

"..e basta. E nient'altro. Voglio te non le altre, lo capisci?"

Un semplice "si" non basterebbe.
Decidiamo di non parlarne più, argomento chiuso.

Cuciniamo un pó di pasta, visto che essendo estate nessuno mangia più di tanto.
Parlando poi esce fuori un discorso su me e Giada e su quel "gioco" fatto da ragazze. Ovvero la tavola di Ouija, è una tavola per mettersi in contatto con i defunti. Ben racconta che ha sempre sognato fare una cosa del genere, ma non ha mai trovato persone che si prendessero la responsabilità di farlo. Io ricordo tutto nei dettagli, bisogna scrivere le lettere dell'alfabeto, i numeri da 1 a 9 per poi mettere lo 0 poi indicare anche le figure del sole e della luna per motivi che in seguito spiegherò. Si possono ricevere contatti da defunti, magari parenti anche, contattare anche persone sconosciute, non è una cosa su cui scherzarci. Sono quasi le sei, Ben vuole fare "quest'esperimento" , Federico è perplesso, Giada sa cosa fare e non é preoccupata.

Quindi, cosa si fa?




Sorpresinaaa, capitolo!Fatemi sapere nei commenti se vi é piaciuto e voi al posto loro cosa fareste!Grazie mille per i voti, siamo ad undicimila, non ci credo davvero!Grazie ancora ragazze:**

24 Hours.» ||Federico Rossi🎈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora