Che se ti amo io poi ti fermi tu.

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"Se ha preferito lei a me un motivo ci deve pur essere, o sbaglio?"

Rispondo con un filo di voce.

"Secondo me sbagli."

Mi dice alzandomi il mento.

"Sei davvero gentile, sempre, è fortunata Greta, trattamela bene!"

Dico sorridendo, o almeno, provandoci.

"Sei diventata più dolce o sbaglio?"

Mi guarda strappandomi un sorriso sincero.

"Oh, andiamo. Sei tu che mi hai sempre vista come una ragazza fredda ed acida!"

Scherzo con lui, anche se so che c'è molta verità in quello che ho appena detto.

"Come se non lo fossi anche ora, scommetto.
Ti ho detto, e mi dispiace ripetertelo ora, dato che credo sia il momento peggiore, ma ricordati che solo con lui eri veramente diversa. Non posso stare ogni giorno con te, perché ora stiamo progettando tanti di quegli eventi, ma immagino tu sia nuovamente passiva con tutti."

Mi dice, in questo ragazzo, ogni volta che parlo noto tanta sincerità e voglia di aiutarmi, il semplice uscire insieme in precedenza ovviamente, era bello. Sto alle sue battute, anche se, ogni volta che appunto eravamo io e Federico insieme a lui, davo probabilmente troppa importanza a Federico per accorgermi della persona che è Ben, e ciò mi dispiace, già, mi dispiace aver perso la testa per un ragazzo, non sarei mai dovuta cadere così in basso.

"E da cosa si nota il fatto che io sia passiva con tutti? Perché proverò a nasconderlo prossimamente se è così notevole, sai?"

Dico ancora una volta, non alzando troppo la voce, non voglio che Fede senta certi discorsi, so che Ben non gli racconterebbe ciò, forse una minima parte se Federico gli chiederà qualcosa. Ma in ogni caso lui non deve sapere che ci sto male, ed è una difficile impresa, dato che ne rimango imbambolata ogni volta che i suoi occhi si incrociano con i miei.

"Si vede dagli occhi, non puoi mascherarlo. Ed ora entra, dai."

Mi dice trascinando leggermente il mio braccio destro, ancora un pò teso.

"Ben, non so se sia il caso, ti ringrazio veramente tanto ma.."

Rimango sulla mia idea tirando leggermente il mio corpo indietro per evitare che lui mi porti dentro nel giro di pochi istanti.

"Francesca è andata via credo, pochi minuti fa. Devi affrontare almeno lui, altrimenti non riuscirai ad andare avanti, dimenticalo, congratulati ma non essere tesa, cerca di essere.. sciolta."

Mi risponde fermandosi qualche secondo. Beh, come se fosse facile. Non credo che posso così immediatamente dimenticare il modo in cui fino ad un mese fa lo guardavo, il modo in cui con tanta semplicità potevo prendergli la mano, o baciarlo.. Nessuno poteva vietarmelo. Mi sentivo più libera perché lui era dalla mia parte, perché sapevo che lui c'era, era con me.
Però purtroppo le cose cambiano, niente è per sempre e le variazioni che si possono creare nel tempo possono creare forti vuoti, mancanze, false speranze.

"Ben, ti giuro, non so se riuscirei!"

Dico ancora una volta non sicura di quello che io stia dicendo. Voglio vederlo, perché sono incoerente anche se non voglio esserlo. Dovrei ascoltare quello che mi dice il cervello e non il cuore. Dovrei evitarlo, dimenticarlo, per poi guardarlo e non provare più nulla.. Ma a differenza, l'unica cosa che riesco a fare è perdermi nei suoi occhi color ghiaccio, dove un tempo ci vedevo il mare.

Già, è un cambiamento che ho apportato alla sua persona.
Un tempo ci vedevo il mare nei suoi occhi, un dolce, calmo, limpido mare.
Ora vedo freddezza, vedo gelo nei suoi confronti verso i miei, vedo potere che mi sovrasta, che ha messo dei limiti ben chiari, ed io, innamorata di noi due, non ero abituata a tutto questo.

"Riuscirai, io e Greta saremo proprio vicino a voi."

Mi dice ribaltando ancora una volta la situazione.

E invece, in tutto questo la mia mente ed il mio cuore non riescono più a sopportarsi.

Appena entro intravedo i pochi cameraman rimasti uscire da un'altra porta, non la principale da cui io e Benjamin stiamo entrando.

Greta sta parlando con Fede, e non ho idea di cosa, Ben mi tiene una mano dietro la schiena, quasi servisse come supporto.

Vedo i suoi occhi togliersi dalla figura di Greta e posarsi velocemente su di me, per poi cercare di non darlo a vedere.
Avrei voluto dirgli che sarebbe stato inutile il cercare di non darlo a vedere, per quanto la mia testa fosse attenta ad ogni minimo particolare, se avessi voluto, gli avrei detto anche quante volte esso avesse sbattuto le palpebre nel giro di quei dieci minuti.

Ma in ogni caso, mettendomi al fianco di Greta gli porgo la mano dicendo un semplice: "Congratulazioni, ve lo siete meritato." Cercando ovviamente di non intercettare i suoi occhi in nessun modo possibile.

In risposta ricevo un semplice: "Oh, grazie." Seguito forse da un mezzo sorriso.

"Di cosa parlavate?"

Interviene quindi Benjamin per salvare la situazione alquanto disastrosa.

Greta: "Nulla in particolare."

Ma io, so già che sta mentendo, una volta a casa mi racconterà i dettagli.

"Allora, com'è stata quest'esperienza?"

Chiede lei, intervenendo ancora una volta.

"Beh, esilarante direi."

Risponde Benjamin con il suo solito mezzo sorriso.

"Avete in programma, cosa?"

Chiede nuovamente lei.

"Tante nuove cose tra cui l'uscita dell'album, i firmacopie, altri eventi."

Risponde lui, è una situazione imbarazzante e vorrei andar via il prima possibile, sento la mia bocca quasi paralizzata e non riesco a muovere un solo muscolo per la tensione di averlo davanti.

"Perfetto. Magari ci passiamo a trovare in uno di questi, no?!"

Dice lei, rivolgendo lo sguardo a me, che trovo la forza per annuire, non sembrando una che sta scoppiando per la tensione.

"Allora noi andiamo, sì è fatto davvero tardi, e immagino voi siate esausti."

Annuncia lei che di risposta abbraccia Benjamin per diversi secondi facendomi ritrovare quasi sola, di fronte a Federico.

Cerco di alzare il viso per spostarmi, ma trovo i suoi impassibili, che mi guardavano per circa due o tre secondi lampo.

In quel momento mi sono convinta che la nostra non era stata per me una storiella da niente, da dimenticare, mi sono accorta che dovevo trovare una qualche via di fuga, mi sono accorta che io ancora provavo tanto per lui, tante emozioni contrastate, altrimenti non sarei rimasta con lo sguardo basso o fisso altrove, i miei occhi dovevano essere su di lui, essendo tranquilla.
Mi sono accorta di quanto io fossi persa di quel ragazzo dai capelli tinti, un pò ingenuo, ma furbo quando voleva, dal sorriso magnifico, che se non ti rivolge per un pò la parola fuori è tutto un pò più buio.

Un ragazzo, ormai, innamorato di un'altra.

Volevo davvero ringraziarvi, sembrerà stupido dirlo ma davvero quando ho iniziato la storia non immaginavo un tale traguardo! Vi ringrazio😘

Al prossimo.xx

Ps. Non commentate sempre con il classico: "Aggiorna" perché tanto lo sapete che aggiornerò comunque. Ditemi piuttosto cosa ne pensate del capitolo, in bene o male.😉

24 Hours.» ||Federico Rossi🎈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora