"Okay."
Rispondo io.
"So che può essere difficile accettare tutto quello che nemmeno nelle ultime 24 ore è successo. Ma pensaci."
Mi propone.
Stiamo continuando a camminare verso la stazione."Come potrei non farlo? Mi conosci."
Rispondo, sorridendo un pò al pensiero.
"Già, ti conosco. Ma credo ci siano lati del tuo carattere ancora a me sconosciuti. Com'è possibile che tu sappia tutto su di me, invece?"
Mi guarda, mettendomi forse un pò in difficoltà nel rispondergli.
"Io.. non ti conosco bene come credi, immagino."
Suppongo.
"Sì invece, è strano. Riesci sempre ad immaginare le mie prossime azioni, ti fai mille problemi, e questo mi fa capire che tu davvero tieni a me nonostante tutto quello che ho combinato.
Perché tu sei così, lo eri anche prima."Continua a parlarmi, e starei altre mille ore ad ascoltarlo se solo mi dimostrasse che un giorno qualunque non perderà la testa di nuovo come è successo precedentemente.
"Abbiamo chiarito già questi punti poche ore fa, e credo sia stato abbastanza frustrante per entrambi."
Rispondo io, buttandola lì.
"Per me no, sai?
Mi mancava parlare con te, che sia di cose stupide o di argomenti importanti.
Continuerei a farlo per un tempo indeterminato."Mi assicura.
"Stavo pensando poco fa la stessa cosa anch'io."
Mi fa leggermente strano, forse, averlo ammesso così.
"Quando torni a casa controlla in camera tua, sotto il cuscino."
Cambia discorso, spiazzandomi.
"Cosa?"
Chiedo incuriosita e divertita allo stesso tempo.
"Vedrai."
Mi risponde, misterioso.
"Vedi? Non riesco a controllare, immaginare, tutte le tue prossime mosse."
Ammetto, tornando all'argomento precedente.
"Per buona parte delle cose lo fai.. lo facevi, a dirla tutta."
Continua a camminare guardando l'asfalto leggermente umido.
Io non voglio che lui sia triste, e credo ne sia consapevole, ma conosce bene tutti i punti su cui ci siamo chiariti, continuerei a consolarlo per ore, lo terrei stretto a me come non ho potuto fare ultimamente, e oltre la scorsa notte, per "ultimamente" intendo negli ultimi sei mesi; ma ferirei il mio orgoglio, sono una persona anch'io, con dei princìpi. Non sarebbe giusto per me, per tutto quello che ho passato quest'estate e non solo."Va bene. Stai tranquillo."
Cerco di rassicurarlo dopo poco.
"Dammi un motivo per esserlo."
Mi chiede cercando forse spiegazioni.
"Io non sono andata via, sono qui, sotto forma di amica, spero."
Alzo gli occhi al cielo.
"Ma sentiti. Non ne sei sicura neanche tu."
Continua a scuotere la testa in segno di disapprovazione.
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24 Hours.» ||Federico Rossi🎈
Fanfiction"Guardami un attimo negli occhi." Gli chiedo, alzando con delicatezza il suo mento con una mano. Mi guarda, per qualche secondo, poi cerca di distogliere i suoi occhi dai miei, nuovamente imperlati di lacrime. "Cos'hai? Cercherò di capire, ma spi...