Ti guardo e non la smetto.

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"Oh, no. Nessun problema, intendevo solo dire che sei davvero bellissima, sul serio, vieni qui."

Mi spiega, sbattendo più volte le palpebre ed aprendomi le sue braccia calde, pronte ad accogliermi.
Sono parole semplici, che apprezzo davvero molto.

"Riesci sempre a trovare un modo per stupirmi."

Continua a parlare, con voce leggermente soffocata tra l'incavo del mio collo ed i capelli.

"Sono contenta del fatto che io riesca ancora a farlo."

Sorrido, d'istinto.

"Non smetterai presto."

Mi risponde, stringendomi, e spostando i capelli più indietro.

"Ne hai la certezza?"

Gli chiedo.
So che non può essere convinto, io non riuscirei ancora a "stupirlo" per molto. Provo ad esser carina con lui, ma non faccio nulla di così speciale.

Al momento sto seguendo con il mio dito indice le poche strisce che si formano sulla sua maglia nera;
con entrambi i miei gomiti sul suo petto.

"Tu sei una certezza. Ho smesso di dubitare di te, l'ho fatto una volta ed è stato uno dei più grandi errori che io abbia mai compiuto, non lo scorderò così facilmente."

Mi ripete, con il viso clinato verso la mia più bassa altezza, posso sentire quasi il suo respiro caldo contro la mia fronte.

"Grazie per le belle parole."

Riesco a dirgli, cercando di non sembrare stupida ed assolutamente dipendente da quella che è la sua persona.

"Sei venuta qui con Greta?"

Mi chiede prendendo un pò di distanza dal mio corpo ma tenendomi delicatamente i fianchi.

"Senza dubbio, lei è di sopra in camera di Ben."

Rispondo lui lanciando un'occhiata al piano di sopra e sorridendo appena.

"Ti piacciono proprio insieme, sbaglio?"

Mi chiede, sorridendo a sua volta.

"Mi sono piaciuti fin dall'inizio, non so cosa stiano aspettando."

Gli dico, forse non pensandoci abbastanza prima di pronunciare testuali parole.

"Beh, so che Benjamin non vuole commettere i miei sbagli."

Gli rivolgo uno sguardo incuriosita, non sapevo di questo pensiero di Ben.

"Se vuoi ci sediamo e te ne parlo."

Mi chiede lasciandomi i fianchi ed incrociando le braccia al petto, serrando la mascella, facendosi così scappare un mezzo sorriso.

"Certo."

Lo seguo, in un angolo leggermente appartato nella hall.
Ci sono divanetti color crema.

"Allora?"

Lo invito a parlarmi.

"Beh, da quello che io so, Ben non vuole finire per ferire Greta, magari per la distanza, per la sua carriera dato che non starebbero sempre insieme.. come noi, si trovano nella stessa situazione. Una volta mi ha persino detto che ha un pò di quello che può chiamarsi timore di iniziare una vera e propria relazione, non ha una storia seria da tanto ed adesso che ha 23 anni pensa davvero di costruire qualcosa di serio, ha forse paura di iniziare, ma se non prova non potrà mai sapere se le cose potranno funzionare, inoltre hanno tutte le carte in tavola per essere una coppia felice e stabile."

24 Hours.» ||Federico Rossi🎈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora