24 Hours.» ||Federico Rossi🎈

Ti tengo più vicino.

Rimane anche lei sconcertata dalle parole che escono dalle mie labbra.

"Sono davvero contenta per voi, vi auguro il meglio questa volta."

Mi abbraccia, forte.

"Altrimenti mi sentirà lui."

Mi sussurra all'orecchio facendomi ridere.

"Buongiorno."

Sentiamo una voce impastata dal sonno, proveniente dal salotto.

"Staccati un pò, che poi me la sciupi."

Dice spostando con delicatezza Greta da me, lasciandomi un bacio sulla guancia.
Nello stesso momento, vedo il mio cuore svolazzare, e spero vivamente di non esser diventata rossa in viso.
Contemporaneamente avverto mia madre sbucare dalle scale.
Troppi avvenimenti in pochi secondi, troppi.

Vedo Greta rivolgergli un fugace sguardo. Gli ha letteralmente urlato contro uno "Stai attento." micidiale.

"Buondì."

Saluta lei, evidentemente ancora non ha notato Federico.
Sono letteralmente immobile.

"Oh, Federico."

Si blocca lei, a pochi metri da lui.

"Buongiorno anche a lei."

Risponde lui.

"Vado a vestirmi."

Dico a Greta e rivolgendomi agli altri cercando di sembrare impassibile alla piccola dimostrazione di affetto e a mia mamma un pò confusa.

"Salgo anch'io."

Mi dice Greta.
Pronta a salire in camera mia per commentare l'azione di Federico, non per altro, come se non la conoscessi abbastanza, furba la ragazza.

Decido di indossare vans nere, rigorosamente alte. Jeans neri, ed una felpa davvero lunga, bianca, ha una qualunque scritta al centro, ma non ci faccio nemmeno caso e la infilo velocemente.

"Non si manterrà a lungo, Federico."

Mi avvisa Greta.

"Cosa vorresti dire?"

Le chiedo, voltandomi verso di lei.

"Nel senso che non vede l'ora di dimostrarti.. tutto."

Mi risponde, forse sta ripensando a quello che le ho detto prima su stanotte.

"Voglio per me un pò di tempo, per far luce su tutto questo, non altro.
Non voglio correre ma non voglio nemmeno farlo star male.
Sarà difficile già non vedersi per i prossimi giorni, a causa degli instore, ora che siamo così, senza sapere cosa fare, con decisioni da prendere."

Affermo, un pò perplessa.

"Federico ha già deciso tutto, ha sbagliato, è chiaro. Ma non puoi impedirgli di amarti. Ha fatto follie per te, come tu le hai fatte per lui.
Ma lui ha già preso le decisioni che servono per continuare con te.
Lo vedo ben intenzionato. C'è stato un grande incidente di percorso nella vostra storia, che mai nessuno potrà cancellare. Sta a voi però decidere se su questo errore ci si potrà mettere una pietra sopra o se sarà sempre ben visibile per voi. "

Mi spiega. Trovo verità nelle sue parole. Naturalezza.

È tutto così confusionario, ma da quando lui si è affiancato a me, da quando l'ho visto quasi piangere perché anche lui evidentemente è stufo di questa situazione, mentre mi chiedeva di stringermi a lui, l'ho visto davvero ai limiti; ho capito che mai potrei rinunciare ad una persona che mi ha dato così tante emozioni contrastate nel giro di un anno.
Gioie, dolori, affetto, sofferenze, adrenalina, sorrisi, delusioni..
Mi ha trasportata con sè per farmi vedere quanto potrebbe essere bello il mondo da una prospettiva, con lui al mio fianco.
Poi mi ha lasciato, e lì mi sono resa conto dell'altra metà, tutto più difficile, si era felici, ma non pienamente.
Si provava emozioni, ma non forti come con lui.
Ero me stessa, ma non fino in fondo.
Federico è un punto di riferimento, che mi ha ferito una volta, ma percepisco che anche io conto qualcosa per lui, non deve lasciarmi andare così facilmente, non lo permetterei.
Ed io non lo farò con lui.