Decidiamo di sì, si fidano, é una cosa positiva.
Ci mettiamo in cerchio per terra, facciamo la tavola visto che non avevo previsto una cosa del genere e non avevo portato quindi quella originale.
Bene, facciamo qualche preghiera per iniziare il "gioco" posiamo nostro dito indice su un piccolo bicchiere di plastica (ci siamo dovuti arrangiare, capiteci!) Quindi aspettiamo chiedendo più volte se qualcuno era con noi. Dopo sei o sette minuti arrivano le risposte, ovvero il piccolo bicchiere inizia a muoversi sul "si" quindi cerco di fare qualche domanda breve, solo per vedere le risposte. Ben era incredulo, Giada ormai abituata e l'espressione di Federico non saprei descriverla: era tra una specie di "oh mio dio" e "io scapperei volentieri ma non posso perché se lascio il gioco Michela mi uccide", eh già, gli avevo detto più volte prima di iniziare che nessuno per nessun motivo avrebbe dovuto lasciare il gioco nel bel mezzo della seduta, e ovviamente l'avevo raccomandato sopratutto a lui.Poi abbiamo continuato a fare domande su quando era nato, sul suo nome e bene o male ha risposto a tutte. Quindi abbiamo deciso di chiudere portando il bicchiere appunto sul "goodbye" dicendo tutti insieme "riposa in pace" e lasciando solo allora il bicchiere.
"Serve dire che non lo farò mai più?"
Bisbiglia Federico.
"Ma stai zitto per favore e non fare il bambino."
Lo rincuoro io.
"Quel coso si muoveva davvero."
Guarda il foglietto Benjamin.
"Vi avevo avvertiti!"
Alzo le spalle ancora.
"Perché ve la prendete tanto? Succede sempre."
Finisce ciò che volevo dire io Giada.
"Ragazze, evitate di farlo ancora."
Risponde Federico.
"Perché?"
Gli chiedo.
"Perché non é una cosa su cui scherzarci, non voglio succeda qualcosa. "
"Va bene."
"Fallo per me."
Chiede ancora.
"Ho detto va bene."
Sostengo la mia risposta.
"Sei arrabbiata?"
"No."
"Sicura?"
"Si."
"Non mentirmi."
"Cosa me lo chiedi a fare se sono arrabbiata se già sai la risposta?"
"Dai vieni qui."
Dice venendo ad abbracciarmi.
Ma io non mi muovo."Mi vuoi bene?"
Chiede.
"Non fare domande inutili, ti prego!"
"Ma smettila."
"Stiamo insieme, non ti dico un semplice "ti voglio bene"."
Rispondo.
"Perchè? Non ti sei mai chiesta se magari avessi bisogno di un semplice "ti voglio bene", come dici tu? "
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24 Hours.» ||Federico Rossi🎈
Fanfiction"Guardami un attimo negli occhi." Gli chiedo, alzando con delicatezza il suo mento con una mano. Mi guarda, per qualche secondo, poi cerca di distogliere i suoi occhi dai miei, nuovamente imperlati di lacrime. "Cos'hai? Cercherò di capire, ma spi...