Louis
Mia madre entra in camera.
-Louis.. perché non vai da lei? Può aiutarti ed io so che ne hai bisogno.- Mi tiro su a sedere, non ne posso più.
-Non ho bisogno di aiuto, mamma. Smettila di trattarmi come un bambino.-
Si avvicina.
-Forse la verità è che lo sei.. Louis. Quella puttana non fa che crearti problemi e tu ti comporti allo stesso modo con tutte. Le conosci, le corteggi, ci vai a letto e finisce lì. Hai 24 anni, cazzo. Devi farti una vita!-
Sono viola dalla rabbia.
-Non ti azzardare a paragonare Cloe alle altre!- Urlo.
-Non ti stai comportando diversamente. La stai illudendo, è così che fai sempre. Si è messa contro suo padre, contro la società per starti accanto. Non merita che tu la tenga all'oscuro Lou. Non lo merita.- Smette di sentenziare ed esce dalla camera.
Cloe
È un tira e molla continuo che non posso più controllare. Da un lato lo afferro e dall'altro lo perdo, non lo conosco per niente e ci sono dentro fino al collo.
Mi ha fatto sentire unica in poco tempo, ho voglia di vederlo sempre di più e non capisco come sia potuto succedere in così poco tempo. Ho la sensazione che mi stia nascondendo qualcosa ma mi ha fatta sentire unica. Non faccio ancora parte della sua vita e non mi interessa nulla di tutto ciò che non riguarda anche me.
Prendo il cellullare e faccio il suo numero.
-Cloe.-
-Louis.. io non so cosa sia successo, in ogni caso mi dispiace.-
-Non hai fatto nulla, non hai il dovere di scusarti-
-Perché ti sei comportato in quel modo?-
-Ho paura.. Cloe.-
-Paura di cosa?-
-Paura di perderti. Voglio solo che tu sappia una cosa e che in ogni caso la ricordi. Sei sempre stata speciale, dal primo momento in cui ti ho incontrata. Non pensare mai che sei uguale alle altre, sei diversa, noi siamo diversi.-
-Non ti capisco, Louis.-
-Un giorno capirai. Mi manchi Cloe.. Buonanotte. -
E riattacca.
È un mondo da scoprire, non smetterà mai di sorprendermi. Quando lo guardo gli leggo negli occhi, da quando l'ho visto alla 14th Street.
Non posso dimenticare tutto ciò, non devo dimenticare che per lui sono speciale. Suonava come un addio, ma io ci credo ancora. Più mi sfugge più lo lego a me.È così, lo sento.
Louis
Avevo bisogno di dirglielo. Qualunque cosa accada da oggi lei deve sapere che non è stata uguale alle altre.
La richiamo.
-Cloe, ascolta io vorrei vederti.-
-Domani in ufficio?- Risponde secca.
-Va bene, vengo lì da te.-
Adesso riattacca lei. Ho fame, non ho pranzato e ho bisogno di uscire. Questa casa sta diventando una gabbia ed io non ne posso più.
Prendo le chiavi dell'auto ed esco.
Cloe mi manca sul serio, vorrei tanto passarla a prendere ma non so se sia una buona idea.
Mi siedo al tavolo della paninoteca con la testa tra le mani ed una cameriera viene verso di me.
Non sarei dovuto venire.. avrei voluto restare solo e questo posto non fa altro che ricordarmi la puttana.
-Cosa le porto.. signore?- Attende in piedi accanto al tavolo.
Sollevo lo sguardo e lei spalanca gli occhi, diventando una gatta morta in meno di 15 secondi. È bella.. ma non quanto Cloe. Lei è un'altra cosa.
-Può aspettare? Vorrei ordinare più tardi.- Affermo piuttosto deciso.
- Certo, signore.- Fa per andarsene.
-Smettila di chiamarmi signore!- Sbotto e lei corre via.
Rimango per circa mezz'ora seduto a far nulla. Prendo il cellulare e giocherello coi tasti, mi è passata la fame.
Premo l'icona dei messaggi e scrivo.
-Dove sei? L.-
-In giro.. e tu? CB.-
-Anche. Passi la serata con me?- Scelgo di non siglare. È una cosa troppo formale, l'ultima cosa che voglio è allontanarla da me.
-Ti raggiungo io. Dove sei?-
-The Houndstooth, 8th Avenue.-
Non risponde, fisso la porta del locale in attesa che entri.
Cloe
Lo sapevo, sapevo che lo avrebbe fatto. Sono così felice che sto saltando sul letto da un pó pensando a cosa mettere. Lui mi sta aspettando e devo sbrigarmi, ma sto tremando.
Scendo dal letto e mi preparo in fretta, prendo le chiavi ed esco di casa.
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Insegnami Ad Essere Migliore
RomanceCloe Brown, figlia del grande Thomas Brown, dopo essersi laureata in Scienze Economiche alla New York University decide di intraprendere la carriera di suo padre. Louis Anderson, commesso di 'Trader Joe's' (uno dei green market della zona), vive co...