Louis
Nadine non è ancora arrivata ed è un bene, non sono ancora pronto a vederla.
Poggio le chiavi sulla scrivania bianca del camerino e tolgo il mio giubbotto di pelle.
Le pareti bianche sono illuminate dal sole che entra dalla grande finestra nonostante le strade siano ancora coperte di neve. Ho nostalgia di mio padre, ricordo ancora quanto amava farmi giocare con la neve.
Mi siedo sulla sedia di legno scuro e metto la mia testa tra i gomiti. Non capisco perché non riesco ad affrontare Cloe. Non è così difficile, non dovrebbe. Tutti hanno delle storie nella vita, ma lei è fragile, troppo. Non riuscirebbe a sopportare tanto, ne sono più che sicuro e il solo pensiero che possa fargli del male, è la mia peggior paura.
La porta si apre e Nadine entra nel camerino con dei vestiti tra le mani.
-Questi sono i tuoi.- Lancia letteralmente i vestiti sul pavimento.
-Che ti prende? Buon pomeriggio Nadine!- I suoi stivali alti rimbombano nella camera mentre raggiunge la finestra. La apre e il gelo pervade la camera.
-Sei impazzita?- Mi alzo e faccio per chiudere la finestra.
-No! Tu sei impazzito.- Ma cosa cazzo le prende?
Prende il mio braccio con tutta la sua forza e lo sposta dalla maniglia della finestra.
-Non cambierai mai, pensi sempre e solo a te stessa.- Gli sputo contro.
La porta viene spalancata dal direttore.
-Cosa sta succedendo?- Chiede con aria incuriosita.
-Nulla. Semplicemente Louis voleva prendere un po' d'aria ed io avevo freddo.- Risponde lei.
Alla fine dei conti io volevo prendere aria.
Non rispondo. Prendo i miei vestiti e comincio a spogliarmi mentre Nadine esce dal camerino.
-
Cloe
Entro nell'edificio ed una bella e solare ragazza mi sorride.
-Posso aiutarti?- Mi chiede.
-Sono Cloe Brown, direttrice della Brown's.-
-Oh.. mi dica.- È sorpresa.
-Sono venuta per vedere il servizio fotografico, sono interessata a farlo uscire su una delle riviste di mio padre.-
-Certo che si, signorina Brown. La accompagno.-
Lo sapevo.
Saliamo le scale fino a raggiungere il secondo piano e lei si ferma dietro una porta.
-È qui.- Si volta e va via lasciandomi sola davanti alla porta socchiusa.
Mi faccio avanti silenziosamente e sbircio. Louis sembra piuttosto concentrato e la ragazza, che è praticamente avvinghiata a lui, non mi sembra molto rilassata.
-Ma cosa vi prende?- Una ragazza che un momento prima dettava istruzioni adesso ha l'aria stufata.
Quella ragazza, Nadine, toglie finalmente le mani dalle spalle di Louis e cammina verso una porta bianca prima di entrarci.
-Scusateci.- Dice Louis prima di raggiungerla.
Gli altri presenti, circa 5 persone, vengono verso la porta d'ingresso dietro la quale mi trovo e decido di allontanarmi un attimo.
Quando sono tutti andati via commentando rumorosamente l'accaduto, faccio irruzione nella stanza dei set e passo dopo passo, silenziosamente, raggiungo la porta di quello che, dal cartellino sulla porta, sembra essere un camerino.
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Insegnami Ad Essere Migliore
RomanceCloe Brown, figlia del grande Thomas Brown, dopo essersi laureata in Scienze Economiche alla New York University decide di intraprendere la carriera di suo padre. Louis Anderson, commesso di 'Trader Joe's' (uno dei green market della zona), vive co...