Insegnami Ad Essere Migliore

Sto arrivando

Cloe

-Ian.. aspetta!-  Provo a fermarlo senza peró muovermi da lì.

L'ultima cosa che sento prima di emettere un profondo sospiro è il portoncino del mio nuovo condominio che sbatte sonoramente.

Louis mi guarda con un sorriso strambo stampato sulle labbra e devo ammettere a me stessa di non riuscire a trattenerne uno uguale.  In fondo mi dispiace, non meritava nulla di simile, non avrei voluto che andasse così ma non posso negare di aver passato un momento che aspettavo da troppo tempo.

-Beh.. cos'hai da fissare?- Gli chiedo mentre lui mi rivolge un'espressione profondamente divertita.

-Hai idea di quanto mi sia mancata quest'espressione?- Louis si avvicina a  me sempre di più, le nostre fronti si toccano e il suo sguardo si fa più serio, e non posso che ripetere a me stessa quanto diamine sia bello.

Le sue iridi sono più dilatate del solito.. le vedo stanche, ma finalmente il loro luccichio torna ad esistere.

-Mi sei mancata.-

Mentre stavolta è lui ad avvicinarsi cautamente alle mie labbra, il mio cellulare prende a squillare.

Louis adesso ha un espressione esasperata, gli sorrido di rimando e prendo il mio cellulare dal giaccone nero che ho indosso.

Louis

-Owen? Certo, dimmi.- La sua fronte ora è corrugata. -No, figurati. -La sua espressione diventa impaurita e sgrana gli occhi. -Ne sei sicuro? Okay, sto arrivando. Stai tranquillo, andrà tutto bene.- Continua.

-Dobbiamo andare Lou.. veloce.- È agitata, ma non ho il tempo necessario per chiederle cosa è successo che prende a scendere velocemente le scale. La seguo freneticamente e una volta raggiunta la sua auto, apre la portiera del posto del guidatore e mi fa cenno di salire in auto. Lo faccio, senza proferire parola.