Louis
-Hai parlato a Cloe di Nadine?- Mi chiede mamma.
Mi sistemo sulla poltrona, mi sta giá innervosendo.
-Devi farlo. Non capisci che sei cambiato da quando la conosci? Vuoi davvero che lo venga a sapere da qualcun altro?- Viene verso il divano e si accomoda su di esso.
-Mamma, non so come la prenderà. Lei è così giovane, ingenua e.. piccola. Non so se è pronta ad accettare il mio passato.- La guardo mentre metto i gomiti sulle mie ginocchia divaricate.
-Lou, ma cosa vuoi che pensi lei? Sei semplicemente un ragazzo giovane che ha cercato di farsi una vita e al quale è andata male. Tutti hanno una seconda possibilità, Lou.- Non ne sono sicuro. Non si trattava di una cotta, stavamo progettando il nostro futuro.
-Ma non capisci? Possibile che non ci arrivi! Credi che sarà facile accettare da parte sua una cosa simile?- Gesticolo alzando il tono di voce.
-Louis.. semplicemente è più semplice accettare la verità che il fatto che ti sia stata nascosta.- So che ha ragione. So che sono un vigliacco ed un egoista. Ma semplicemente mi manca il coraggio di raccontarglielo, ho paura che scappi via adesso, dopo che ci sono dentro fino al collo.
-Vado a fare una doccia. Domani ho il servizio e sono troppo nervoso.-
-Ti preparo il pranzo.- Mi risponde.
Mi alzo e vado in camera mia.
Domani devo assolutamente parlare a Nadine di Cloe, dopodiché farò il contrario.
Cloe
-Hai visto il nuovo articolo?- Sam parla con la bocca piena, non cambierà mai. Percepisco dal modo in cui sta divorando il suo piatto che il pranzo le stia piacendo molto. In realtà non ingrasserà mai quindi non ha nulla di cui preoccuparsi, non che per me sia il contrario.
Ma.. di quale articolo sta parlando?
-Il servizio di Lou?- Sollevo lo sguardo dal piatto.
-No. Non sapevo lavorasse come modello.-
-Già.. é da pochissimo. Quindi, di quale articolo parlavi?- Pulisco le labbra col fazzoletto.
-Quello su te e Louis. Non so se è stato tuo padre però.- Onestamente non me ne preoccupo più di tanto.
-E cosa dice questo articolo?- Continuo a mangiare.
-Nulla di ché.. è molto piccolo. C'è scritto semplicemente che Louis è ufficialmente il tuo ragazzo e che ha intrapreso una nuova carriera.-
Ingoio il mio boccone.
-Bene, nulla di così preoccupante. A questo proposito, non credo sia stato scritto da mio padre.- Rido.
Lei ricambia la risata.
-Cloe, può anche darsi che abbia cambiato idea. Forse ha capito che non è il caso di mettersi tra voi.- Conoscendo mio padre non la vedo così facile. Decido comunque di non raccontarle la questione dell'azienda. Non so nemmeno io di cosa si tratti e quindi non saprei cosa dire.
-Può darsi.- Rispondo comunque.
-E tu? Che mi dici di Louis?-
Bella domanda.
-Va tutto bene. Mi fido di lui, mi fa sentire speciale. Quando mi guarda capisco che c'è un legame speciale tra noi.-
Sorrido.
-Stanotte abbiamo dormito insieme per la terza o quarta volta.- Continuo guardando Sam con aria complice.
-Bene.. ecco perché sei così allegra oggi.- È la solita.
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Insegnami Ad Essere Migliore
RomanceCloe Brown, figlia del grande Thomas Brown, dopo essersi laureata in Scienze Economiche alla New York University decide di intraprendere la carriera di suo padre. Louis Anderson, commesso di 'Trader Joe's' (uno dei green market della zona), vive co...