Eric.
Questa donna è veramente molto pericolosa. Ha travolto i miei sensi come un'onda in piena, ed io mi sono fatto trasportare! Ha capito come prendermi,formando una crepa nelle mie difese e devo ammettere che continuo a volerla. Non mi sento ancora sazio di lei, ma si è addormentata. Il suo cuore, sotto la mia mano, però continua ad avere un palpito veloce, come la vena sul suo collo che mi attrae. Ha paura del temporale, anche nel sonno. Penso, mentre per la sete del suo sangue, le mie labbra si posano lievemente su quel caldo nettare vitale.Accidenti! Più faccio sesso con lei, più desidero il suo sangue, ma improvvisamente,i miei sensi scattano in allerta, qualcuno che ha un legame con me si sta avvicinando trasmettendomi la sua agitazione. Ora è vicinissimo. Sento mio fratello Carl che dice, <<sono onorato di ospitarvi in casa mia>>.Albert! E non è solo. Cosa ci fanno qui in piena notte? Sta per succedere qualcosa lo avverto tramite lui. Sparendo dal letto, velocemente m'infilo i pantaloni, poi esco dalla stanza. Rose, vedendomi dice <<voglio sapere Emily come sta>> <<è guarita dalla febbre e a quest'ora dorme>> <<svegliala>> <<e cosa le dico? Alzati perché di là c'è la tua parente in preda a un attacco di nostalgia?>> <<No,ma io non resisto più sapendo che in questo mondo esiste lei voglio trascorrere un po' di tempo insieme, insomma conoscerci>>. Non mi crede, vuole costatare di persona e farmi capire, con questa improvvisata, che lei mi avrebbe tenuto sotto controllo. Rose, deve comprendere di stare al suo posto: fuori dalla mia vita. <<Lei è sotto la mia responsabilità ed io ti dico che non deve essere disturbata per i tuoi capricci>> rispondo incrociando le braccia sul petto restando tra la porta e Rose. Albert, che nel frattempo non ha aperto bocca, mi dice <<cerca di capirla, accontentala! Fallo per me, in fondo ti ho accordato tutto quello che mi hai chiesto riguardo a Emily. Vuole solo vederla>>. In merito alla fiducia e alla protezione di mio padre, devo cedere e spostandomi le faccio capire che può andare da lei e Albert, mi sussurra <<grazie! Non ho potuto più trattenerla, mi ha tormentato in questi giorni>> e si accomoda. Immaginando cosa avesse dovuto sopportare,faccio un passo verso il divano, quando sento urlare <<Eriiic>> e un tonfo. Carl ed io schizziamo in camera in meno di un secondo. Emily è seduta sul pavimento, di lato al letto tenendosi la coperta per coprirsi e terrificata,ripete <<c'è un fantasma>> massaggiandosi un fianco, <<è solo un brutto sogno>> le dico piegandomi su un ginocchio accanto a lei <<non è vero, mi ha toccato la pancia>>. Maledetta Rose, penso mentre Carl le dice<<fatti dare una controllata>> e un tuono si abbina alla voce di mio fratello, che fa per spostare la coperta e lei in preda all'isterismo, <<lasciami stare. Non mi sono fatta nulla e non era un sogno, io l'ho visto. Non voglio stare più qua dentro. Accendi la luce>> urla scalciando. È fuori controllo e a questo punto mio fratello la aiuta a mettersi in piedi. La seguiamo fuori dalla camera e lei si lascia cadere davanti al camino, continuando a ripetere a mio fratello di aver visto un fantasma. Albert e Rose si sono nascosti nella camera di Tom che nel frattempo è corso fuori sentendo l'urlo. Guardando con rabbia Rose, che sbircia dalla porta, le dico, con un sussurro udibile solo alle nostre orecchie, <<perché l'hai toccata. Hai visto quello che le hai provocato?>> <<Io l'ho sfiorata solo per coprirla. Non volevo che prendesse freddo>> si giustifica mortificata. Non è vero, l'ha controllata per vedere se durante il sesso, avessi agito da Vampiro su di lei. Tom seduto, sullo sgabello del mobile bar, vedendo che Carl non riesce a calmarla,telepaticamente mi dice -ti decidi a fare qualcosa? Rivolgendogli uno sguardo accigliato gli domando -secondo te, cosa dovrei fare?Non da retta nemmeno a Carl. A dorso nudo, sbadigliando con aria annoiata –dato che hai l'abitudine di minacciare ad alta voce, io dimostrerei a Rose quello che vorrebbe vedere, ma si tratta di me. Tu fai come credi. Certo! Quell'arpia l'aveva spaventata di proposito per mettermi in difficoltà e verificare il mio reale comportamento con Emily,ed era proprio questo che il mio creatore stava cercando di trasmettermi tenendo all'oscuro Rose. Bene, resta a guardare maledetta arpia! Faccio cenno a Carl di andarsene. Accomodandomi nella poltrona, alle spalle di Emily che è rannicchiata sul pavimento, con calma le dico <<non c'è nessun fantasma>> lei gira la testa verso di me <<mi ha toccato>>afferma sconvolta dal ricordo <<e se fossi restato con me, probabilmente,l'avresti visto anche tu>> mi accusa con una nota di rabbia e delusione.<<Avevo sete. Per questo ti ho lasciato sola e ti ripeto, non ci sono fantasmi>> <<tu non vuoi credermi. Allora va al diavolo>>. Lamia effimera pazienza si sta sbriciolando e sbuffando, dico <<e va bene lo confesso, sono stato io a toccarti>> <<tu vuoi farmi passare per pazza! Il tuo tocco lo riconoscerei anche in stato di coma, quella era la mano di una donna e quando ho aperto gli occhi, è sparita>>. Aveva proprio visto tutto, ma se le avessi detto di crederle la sua paura si rafforzerebbe, invece accarezzandole i capelli le dico <<la bandiera del pazzo la porto io, tu sei solo una strega stramba>>. Lei poggia la testa, tra le mie gambe, al bordo della poltrona, e più tranquilla dice <<io non mi muovo da qui>> e si stringe nella coperta. Continuo ad accarezzarla, in questo modo tra poco si riaddormenta e così la rimetto a letto, penso abbandonandomi contro lo schienale della poltrona. Dopo qualche minuto, Tom dice<<continuate pure voi due a fare sozzerie. Fate come se io non ci fossi>>. Siccome mio fratello ci aveva udito fare sesso, ora vuole provocarla con quella battuta. Emily alza la testa di scatto e dalla sua espressione furiosa capisco che Tom ci è andato giù pesante con quella provocazione. Scommetto che tra non molto Rose conoscerà altro lessico colorito di Emily, invece lei mi fa un sorrisino furbetto scoprendosi un bel po' di pelle. Issandosi con le ginocchia sulle mie gambe, guarda, dalla spalliera, miofratello, e si passa le dita sulle labbra, come se si stesse pulendo:accidenti! Com'è seducente. Mi perdo in una fantasia, chissà se... poi lei tendendogli le braccia, gli dice <<perché non ti unisci a noi? Ho delle sozzerie riservate solo per te. Ti assicuro che urlerai per i miei baci proibiti quanto infuocati>>. Tom rimane seduto con la bocca e gli occhi spalancati, non aspettandosi una reazione così sfacciata, e lei fissandolo <<oddio! Ho scioccato tuo fratello>> <<già! La sua faccia è impagabile>>rispondo studiando il volto di Tom, che sta cambiando espressione in qualcosa di più complesso. Emily scoppia a ridere accostando il viso al mio che sono divertito, ma senza mostrarlo, perché, ora avverto il desiderio e la tensione di mio fratello che attende una mia minima distrazione, per far sì che lei diventasse l'oggetto per il suo appagamento. Anche perché, oltre al fattore sanguigno,fisicamente Emily piace a Tom, come d'altronde a tutti i Vampiri che l'avevano conosciuta, infatti, alzandosi, le dice a beneficio di Tanya, che potrebbe aver percepito il suo stato, <<ho una moglie, ma qualche anno fa ti avrei di certo accontenta>>. Il Vampiro, però è talmente tentato e affascinato dall'idea di averla, da non riuscire a distogliere lo sguardo da lei. Questo non andava bene! Comprendendolo, gli ordino –vattene Tomas. Obbedendo con gratitudine, si reca nella sua camera, dove Albert e Rose sono ancora nascosti. Emily, volge il viso verso me con aria soddisfatta ed io la rimprovero<<tu non hai il minimo senso dell'autocontrollo e della difesa personale.Una più furba non avrebbe provocato un uomo in quel modo>> <<ma dai! Stiamo parlando di Tom! Insomma ha iniziato lui, è un provocatore nato. E poi ho seguito un corso di autodifesa, so menare>> <<disse la donna picchiata nel bosco>> preciso coprendole la scollatura sul seno, con la coperta, sulla quale lei aveva puntato e che mi distrae. Poi ponendola in piedi, <<scoviamo questo fantasma, vediamo se ha il coraggio di mostrarsi di nuovo>> <<no! Ti prego restiamo qui>> m'implora e afferrandole la mano, la tiro verso la mia stanza <<non essere puerile cammina>>. Appena oltrepassiamo la porta, lei va di nuovo in panico<<dammi qualcosa per vestirmi>> dice con voce quasi stridula e poiché le sue cose stanno nell'altra camera, per non lasciarla sola prendo lamia camicia, che è a portata di mano, e gliela faccio indossare. Poi mi distendo sul letto con lei su di me e coprendola bene, le dico <<rilassati! Non c'è alcun fantasma, sei solo a letto con un Vampiro>> <<mi piace stare tra le braccia di Dracula, però per favore non spegnare la luce>><<ecco miss baldanza che trema dalla testa ai piedi! Tu hai paura di me!>><<Non è vero, sto solo pregando che questa notte infernale passi in fretta>>. Rose, si affaccia all'uscio e vedendo Emily accoccolata sul mio torace, affascinata, mi sussurra <<vedo la sua aurea brillare! Sembratela notte e il giorno vicini>> poi minacciosa <<abbi cura di lei cherie>>. E finalmente sparisce del tutto.
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La Passione ha il tuo nome
VampirosLa notte di San. Valentino, Emily, una giovane libraia, non sapeva che grazie a un'aggressione incontrava l'uomo che avrebbe stravolto il suo modo di amare. Perché a causa della maledizione, l'amore per lei era un sogno che non poteva permettersi, m...