Emily.
Stando sulla cima della roccia, guardiamo cosa stesse succedendo: ci sono pochi Vampiri di guardia, le streghe sono ancora al loro posto, ma al centro del triangolo, erano state portate tre donne nude che piangono invocando pietà, legate ognuna su una croce capovolta. Ludovic avvicinandosi a una di loro, infila una mano tra le cosce e le violenta sessualmente solo con un colpo deciso prendendo anche il suo sangue. Le urla della donna sono atroci e volgo lo sguardo su Pietro al mio fianco, che guarda indifferente, quasi annoiato, e mostrandomi come lui continuo a fissare quell'orrore, ma in me stessa soffro e piango, domandandomi il perché dovesse esistere tutto quel male. Ludovic soddisfatto di sete la lascia, ma solo per infilarle il pugnale nel petto e squartarla in due, poi la cede alla mummia e passando all'altra donna fa la stessa cosa, mentre la mummia fetida, fruga in lei prendendo gli organi per poi mangiarli. Il mio cervello si rifiuta di credere a ciò che sto vedendo e cercando di controllare la nausea, chiedo a Pietro se sapesse cosa significasse tutto quello, e lui con gli occhi fissi su di loro, dice <<il rito satanico delle vergini, sia per il Vampiro, che per le mummie. Il Vampiro con il loro sangue avrà più forza nei suoi poteri, ma è effimera, le mummie, che in realtà sono dei demoni minori, riprendono vita, diventando però una sorta di zombi immortali, quindi come me, avranno bisogno di te per diventare umani mantenendo l'immortalità. Ora finiamo di goderci lo spettacolo, poi andiamo da loro>>. Fingendo un piacere che non provo, con indifferenza dico <<perché non li fermiamo adesso, così riprendiamo prima quello che i Vampiri hanno interrotto>> <<anch'io non vedo l'ora mia diletta, ma non posso entrare in quel triangolo finché le streghe sostengono il rito>> <<e se io potessi farti entrare?>> civetto, <<allora finiamo prima>>. Spezzando la catena dal guinzaglio e avvolgendola a un polso, con tono divertito dico <<andiamo mio re ma Ludovic è mio>>. Pietro sorride acconsentendo e saltando dalla roccia atterriamo davanti ai Vampiri. Lascio fare a Pietro per ucciderli, mentre il mio sguardo rimane fisso su Ludovic che vedendoci, s'interrompe nel violare l'ultima donna che è poco più di una bambina. Avvicinandomi di un passo, pronuncio le parole finali del mio rito, poi allungo un piede e strisciandolo sul terreno spezzo la linea invisibile di magia. Le streghe rinforzano l'incantesimo, ma ormai sono dentro e nonostante sentissi intorno alla caviglia un formicolio ustionante per il contrasto delle due forze, non mi arrendo e portando anche l'altro piede sulla linea divarico le gambe dicendo <<Pietro, vai>>. Ci passa in mezzo con un tuffo e lanciandosi direttamente dalle streghe incredule, decapita Erminca, facendo poi rotolare la sua testa sul terreno in un groviglio di capelli neri. La magia è definitivamente spezzata. Mentre le altre due streghe, immobili sotto il potere di Pietro, gli urlano maledizioni contro, lui le uccide allo stesso modo, poi passa alle mummie. Tenendo d'occhio Ludovic, mi avvicino alla ragazza legata alla croce, trainando la catena sul terreno, poi brandendo il pugnale dal fodero, con orrore della ragazza che pensa volessi farle del male, mi abbasso tagliando la corda che le teneva legate le gambe sulla croce poi quella delle braccia, poi pigliandola per un polso la tiro via e sotto lo sguardo perfido di Ludovic, la metto accanto a una cavità del monastero. La ragazzina nuda si raggomitola su se stessa e tenta di coprirsi con i suoi lunghi capelli neri, tremando convulsamente. Poi trainando ancora la catena, la scuoto come un domatore che tiene un frustino per addestrare i leoni dicendo tra i denti e con odio <<a noi due Ludovic>> lui capendo che avessi soggiogato Pietro, non tenta di smascherarmi, ma con agghiacciante sicurezza, rimane fermo, iniziando a usare i suoi poteri su di me. Lanciandomi un flusso mentale, avverto dolore in tutto il corpo, ma resistendo fisicamente, lascio che mi attraversasse tutta, poi tendo la mano raccogliendolo lì e lancio su di lui una fumata nera facendogli provare la stessa cosa, ma concentrandolo solo sul suo addome e giro il polso pensando di avere i suoi organi nella mano. Ludovic barcolla leggermente e in quell'attimo alzo la catena e usandola come una frusta, lo colpisco sul torace, lacerandogli la camicia e la pelle, dedicando quel colpo alle due donne da lui uccise. Inferocito, mi si lancia contro, ma apparendogli alle spalle, lo frusto ancora, provando un'immensa soddisfazione vedendo la sua pelle sanguinare e fumare, a ogni colpo che sferzo. Ludovic disteso sul terreno, vedendomi avvicinare, adesso con il pugnale stretto con tale forza che le nocche sbiancano sul manico, si rialza di scatto e girandoci intorno attendiamo entrambi chi facesse il primo passo. Con la coda dell'occhio vedo Pietro fare a brandelli l'ultima mummia. Non avendo più tempo, decido di finire Ludovic. Balzo velocemente per infilzarlo, ma lui si trasforma in nebbia e il mio pugnale finisce infilato nella terra. Girandomi vedo la nebbia spostarsi guidata da un vento inesistente, allora sfilando il pugnale dal terreno, la inseguo, con Pietro alle calcagna. Arriviamo nuovamente al bosco e la nebbia si eclissa. Pietro vedendo che Ludovic è sfuggito a morte garantita, mi si mette di fronte, <<di lui ci occuperemo in futuro>> poi passandomi un dito sulle labbra <<ti voglio, adesso, poi dopo stermineremo anche l'altro gruppo di Vampiri>>. Il sangue prende a fluirmi nel cervello tanto veloce e caldo, che penso di prendere fuoco per la rabbia e con ferocia alzo il pugnale urlando <<mi fai ribrezzo, non toccarmi mai più>> Pietro si scansa in tempo e con un urlo che fa trapelare odio, mi attacca. Lui riesce a ferirmi di striscio alla mano, e sparisce tra gli alberi. Mentre lo cerco per il bosco, vedo la mia mano guarire avvertendo improvvisamente un urto nel mio corpo che mi piega in due. Poi nella mia testa sento un comando: "Uccidilo". Obbedendo torno nella Valle della Morte e lo cerco con lo sguardo.
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La Passione ha il tuo nome
VampirosLa notte di San. Valentino, Emily, una giovane libraia, non sapeva che grazie a un'aggressione incontrava l'uomo che avrebbe stravolto il suo modo di amare. Perché a causa della maledizione, l'amore per lei era un sogno che non poteva permettersi, m...