Chiave: il lato oscuro della luce

Dove eravamo rimasti?

"Chiave: verità e menzogna" è formato da tre storyline che nel corso dei capitoli si intrecciano.

• Capitoli 1 - 34

Il protagonista è Pip Ngai e vive in un villaggio del Vietnam con sua madre Aura Chau e il padre Nick Ngai, malato da tempo. Un pomeriggio il ragazzo giunge a casa e deve affrontare una triste notizia: il papà sta per morire. Così si reca nella camera in cui il genitore sta per esalare il suo ultimo respiro e riceve dall'uomo un regalo speciale: un flauto. A questo punto gli dèi decidono di portare Nick con loro e il ragazzo comincia a piangere disperato.

La vita però va avanti e il giorno seguente è costretto a tornare a lavoro: il suo capo gli ordina di recarsi nel villaggio vicino a consegnare degli attrezzi presso un orologiaio. Concluso questo compito il ragazzo si accinge a lasciare il negozio, ma inciampa su uno scalino. Il negoziante nota il flauto, che il ragazzo porta sempre con sé, e lo avverte di stare attento perché molte persone aspirano ad averlo.

Le sue parole, quasi profetiche, si concretizzano subito dopo: un commerciante tenta di rubare lo strumento, ma l'orologiaio interviene ordinando a Pip di suonare il flauto. Il giovane obbedisce e con la melodia attira a sé degli animali nelle vicinanze che lo salvano da quella situazione di pericolo.

Il giorno seguente, mentre lui e sua madre si trovano su un carro che li sta portando a casa, hanno un'accesa discussione: Pip sente che lei gli sta nascondendo qualcosa e vuole scoprire la verità a tutti i costi, ma la donna riesce a eludere le sue domande facendo leva sul loro legame.

I due, così, decidono di partire per Londra perché il Museo Nazionale è disposto a pagare sei milioni di sterline per ottenere quello strumento, lo stesso di un'antica leggenda vietnamita.

Arrivati a Luang Prabang, nel Laos, un uomo che alloggia nel loro stesso hotel li segue in un vicolo cieco e prende in ostaggio Aura, ma Pip riesce a liberarla e con il potere del flauto attrae dei cani che uccidono l'aggressore.

Il giorno seguente il commissario di polizia che indaga sul caso, Ben Bao, si offre di aiutarli a spedire il flauto a Londra con l'aeroplano della polizia. Il ragazzo però non si fida e sale sul mezzo di nascosto.

Durante il volo, un colpo di scena fa restare Pip allibito: pilota e copilota si buttano giù con il paracadute, ma un terzo uomo, dopo aver scoperto il nascondiglio del ragazzo, lo rapisce.

Il rapitore informa la Torre di controllo sul luogo in cui avverrà lo scambio: vuole ottenere il flauto che pilota e copilota hanno portato con sé in cambio di Pip.

In seguito a una sparatoria e all'arresto di tutti i componenti della banda, il commissario consegna lo strumento al ragazzo. Poi Ben va a visitare Aura insieme a Pip perché la donna è rimasta ferita durante lo scambio.

In ospedale la signora Chau conosce l'infermiera Bet, che le rivela di essere la fidanzata del commissario. Aura rimane colpita da questa affermazione, anche perché Ben, nonostante abbiano parlato molto, non le ha mai detto di avere una ragazza. Quello stesso pomeriggio il commissario lascia la sua fidanzata e lei, corrosa dalla gelosia, lo uccide avvelenandogli il tè.

Dopo aver saputo dell'omicidio dell'uomo, Aura conosce un collega di Ben: il commissario Luke Lành. Scopre che Bet è fuggita, forse in un palazzo nella piana in cui un individuo, chiamato Padrone, vive insieme alle sue donne. Quel luogo è indipendente, quasi come se fosse uno Stato a sé, e quindi fino a quando si troverà lì la polizia non potrà arrestarla. C'è però una condizione: solo il Padrone può decidere se dare l'autorizzazione al rilascio di una delle sue donne.

Aura rivela a Pip il desiderio di recarsi in quel luogo per parlare con Bet, ma dalle sue parole infuocate crede che lei voglia ucciderla per vendicare la morte del commissario.