Il suo cuore cominciò a pulsare più del dovuto e quindi lei cercò di calmarsi chiudendo gli occhi e facendo un altro respiro profondo.
Li riaprì e gli chiese con tono monocorde: "È vero ciò che mi ha detto Cherifa? Che tu le hai spiegato che Damiano non è l'uomo che fa per me e che è un criminale?"
Lui si morse la lingua. "Io... mi dispiace, Elisabetta, ma ho detto solo ciò che penso."
Lei digrignò i denti. "Non ti permetto di parlare di lui in questo modo. Tu non sei nessuno per affermare queste cose! Hai capito? Nessuno!"
Lui si avvicinò a pochi centimetri dal suo viso. "Sono un poliziotto, Elisabetta. Un poliziotto che è stato incaricato di lavorare sul suo caso e che è convinto della sua colpevolezza. Sei tu quella che si rifiuta di guardare in faccia la realtà. Basta trovare scuse, basta intraprendere cacce alle streghe quando la verità è sotto gli occhi di tutti. Damiano è colpevole, punto."
Lei indietreggiò, confusa e spaventata per il suo tono categorico. "Ti stai sbagliando, non... non può essere. Io mi fido di lui, ha il mio appoggio. Troverò un avvocato che lo difenderà e quando dimostrerà la sua innocenza, ti vergognerai a tal punto da volerti nascondere sotto terra."
L'ispettore mise le braccia conserte. "Non ti sembra di essere troppo coinvolta in questa storia da non riuscire a distinguere la verità dalla menzogna? Non sei obiettiva e non lo sarai mai fino a quando non accetterai Damiano per quello che è: un criminale!"
Lei si infervorò ancora di più: "Perché ti accanisci tanto contro di lui? Quali prove hai in mano da essere così sicuro della sua colpevolezza?"
Il poliziotto spiegò, certo della sua tesi: "Io e i miei colleghi stavamo assistendo al concerto di Einaudi. A un certo punto, abbiamo sentito un vociare e quando ci siamo accorti da dove proveniva, abbiamo visto Damiano alzarsi e uscire di fretta dalla sala. All'inizio non ci ho dato peso, ma poi l'allarme ha suonato e, credendo che fosse successo qualcosa nell'ufficio del direttore dell'hotel, siamo andati all'ultimo piano." Mise la mano destra in tasca e con la sinistra cominciò a gesticolare. "Abbiamo trovato una parrucca sulle scale che portavano alla terrazza e ci siamo recati lì. Arrivati a destinazione, abbiamo trovato Damiano in stato confusionale. Continuava a dirmi che non era stato lui, che era innocente... Io non capivo, ma è stato tutto più chiaro quando i miei colleghi hanno trovato il cadavere di Dark Rose sul marciapiede. E ciò che è peggio è che nella tasca di Damiano abbiamo trovato il Rubino celeste. Ora ti è tutto più chiaro?"
La giornalista scosse la testa. "Ho parlato con Cherifa e mi ha detto che ha assistito a tutta la scena dal basso. Certo, non riusciva a distinguere chi fosse chi perché era troppo distante, ma mi ha raccontato la dinamica dei fatti: Dark Rose si è buttata dal parapetto della terrazza! Perché non le vuoi credere?"
Lui si guardò attorno per evitare che ci fossero orecchie indiscrete e rispose con un'altra domanda: "E io perché dovrei credere a un'amica di Damiano, eh? Avanti, non dirmi che non pensi anche tu che loro due si fossero messi d'accordo!"
La giornalista aggrottò le sopracciglia. "C-Cosa vuoi dire?"
Lui spiegò con tono fermo: "Che Cherifa sta coprendo Damiano. E lo sta facendo o di sua spontanea volontà o perché gliel'ha chiesto lui. Oppure un'altra valida ipotesi è che Damiano si sia servito di lei come alibi. Per questo le ha chiesto di osservare la stanza del direttore: lui ha escogitato tutto nei minimi dettagli."
Elisabetta rimase inorridita dalle sue insinuazioni. "Stai trattando Damiano come il peggiore dei criminali, ma lui non è così..."
"E tu lo stai trattando come se fosse un Santo, il protettore dei giornalisti, ma sai che non è così..." Allargò le braccia e continuò: "O forse vuoi negare che la sua breve carriera giornalistica sia stata costellata da errori e reati? Finora gli è sempre andata bene perché c'ero io a insabbiare i suoi colpi di testa, ma quello che ha fatto ieri sera è troppo grave e si merita di finire in galera."
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Chiave: il lato oscuro della luce
AdventureSecondo volume. Passioni travolgenti, continui colpi di scena ed emozioni forti sono i protagonisti del secondo volume di Chiave. Pip e Caroline stanno ritornando a Cipro, ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo. La famiglia Bacco ha trovato un pre...