(Marco)
-Cri!? Ci sei? – esclamo dalla macchina, dopo aver caricato le nostre valigie, -Arrivo! – risponde lei affacciandosi dalla finestra di camera sua, che dà proprio sullo spiazzo dove la sto aspettando. Effettivamente, dopo pochi minuti esce dall'hotel e sale in macchina, al suo posto, accanto a me. Metto in moto e partiamo. -Hai prenotato l'hotel? – mi chiede, -Sì, ho prenotato una camera in quello vicino a casa tua... - rispondo, -Perfetto! – esclama soddisfatta.
Dopo un po' mi appoggia una mano su una gamba: -Sei preoccupato? - -Per cosa? – – Per domani intendo, non voglio che tu sia a disagio...- -Amore mio, stai tranquilla! Sto bene, non preoccuparti! – le rispondo guardandola negli occhi: sorride soddisfatta della mia risposta.
A metà del viaggio, la mamma di Cri la chiama: -Dimmi! – risponde lei e, dopo un po' di silenzio in cui ascolta quello che la madre le dice, risponde: -Aspetta: sento Marco e poi ti richiamo, va bene? – e riattacca. –Che mi devi chiedere? – le domando allegro, lei sorride e dice: -I miei chiedono se vogliamo andare a cena da loro... - -A me va bene! Mi dispiace perché devono cucinare... Potremmo ordinare delle pizze... - -Non ti preoccupare, avrebbero cucinato ugualmente, e poi non ce lo avrebbero chiesto se fosse stato un problema...! - io allora annuisco e lei manda un messaggio alla madre dicendo che saremmo stati a cena da loro.
Quando arriviamo, ci fermiamo prima in hotel: –Ohh, finalmente! – esclamo buttandomi sul letto dopo aver appoggiato le valigie, Cri scoppia a ridere: -Che ridi? Eh? – chiedo io tirandole un cuscino, lei me lo ritira e poi si stende vicino a me: -Niente, non ti stavo mica prendendo in giro... - dice appoggiando il naso sul mio, -Noo, me l'immagino! – rispondo io ridendo.
Alle nove andiamo a casa di Cri: -Ciao!! Come state? Com'è andato il viaggio? – chiedono i suoi genitori, -Ciao! Tutto bene, voi come state?- risponde Cristina dopo averli salutati.
Cominciamo a mangiare, Marianna ha cucinato tantissimi piatti, tutti buonissimi, e parliamo del tour e di quella che è la vita che in questo momento Cri sta vivendo.
–Vengo con te, ti accompagno... - mi dice Cri alla fine della cena, -No, non ti preoccupare: riposati, sei stanca morta. - -Allora scendo con te fino alla macchina... - risponde lei, così, dopo aver salutato i suoi, scendiamo: –Buonanotte amore, dormi bene! – le dico abbracciandola, lei mi lascia un bacio sulle labbra: -Sogni d'oro, a domani! Ti amo! - -Anche io! – le dico lasciandole dei baci sul collo. Lei mi abbraccia e poi si allontana da me, aspettando che io parta prima di rientrare in casa.
Il giorno seguente, ci avviamo al pranzo con la famiglia di Cri. Man mano che arrivano, mi presenta tutti i parenti. -Ma quanti siete?! – le chiedo mentre ci sediamo a tavola, lei ride.
-L'altro giorno ho ricevuto un'email dal professore che sta seguendo la mia tesi, diceva che ormai siamo pronti, e quindi... Io il 12 del mese prossimo mi laureerei... - dice Cri sorridendo, al termine del pranzo, tutti applaudono e brindiamo.
Marta mi chiama poco prima che io e Cri fossimo usciti: -Dimmi Marta! - -Marco, noi siamo quasi a Siena, che facciamo vi aspettiamo e poi andiamo a Firenze tutti insieme? - - Dunque, allora... Sì, potremmo fare così... aspetta che sento Cri... -, mi rivolgo a lei domandandole: -Cri, scusa, è Marta che chiedeva se devono andare a Firenze e noi poi si raggiungono stasera, o visto che sono qui vicino, fermarsi qui e poi andare tutti insieme... - -Andiamo tutti insieme no? Facciamo così, io e te ci facciamo trovare alla stazione, e poi da lì si parte tutti insieme, mh? - propone lei, Marta (che aveva sentito la sua proposta) mi dice: -Va bene, perfetto! - -Ok, a dopo allora! – dico io riattaccando.
Così dopo aver salutato tutti, passiamo prima da casa di Cri per prendere la sua roba, poi dall'hotel dove prendo la mia.
Mentre stiamo lasciando l'hotel, Marta mi richiama: -Ei, noi siamo qui alla stazione! – mi comunica, -Ok, noi stiamo arrivando, va bene? – la informo -Perfetto! -, mi risponde.
Quando arriviamo alla stazione, partiamo subito alla volta di Firenze e, una volta arrivati, ci registriamo in hotel e poi ceniamo tutti insieme.
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Fra miliardi di persone ho visto solo te...
FanfictionQuesta è la storia di Cristina, una semplice fan, e di come la sua vita si sia intrecciata a quella del suo idolo Marco Mengoni avverando il sogno che da sempre portava nel cuore... "Riconoscerei le tue mani in un istante, ti vedo ad occhi chiusi e...