Fra miliardi di persone ho visto solo te...

Capitolo 78

(Cristina)

Finalmente arriviamo a casa: una volta parcheggiata la macchina, Marco ed io portiamo su i bambini. 

-SORPRESA!! – sento gridare non appena apriamo la porta: davanti a noi ci sono le mie amiche più care. –Ommioddio! – esclamo strabuzzando gli occhi, -Ciao ragazze! - aggiungo emozionata, Marco mi lascia un bacio su una guancia e prende dalle mie mani l'ovetto dov'è adagiato Giacomo, –Sapevi tutto, tu? – gli chiedo a quel punto sorridendo, lui annuisce soddisfatto sorridendo a sua volta e si avvia con i piccoli in camera nostra per lasciarmi con le ospiti.

Francesca corre ad abbracciarmi: -Come stai? – chiede commossa, -Dio mio, hai partorito da tre giorni e guarda come sei! - aggiunge poi guardandomi, -Smettila Fra, o mi farai piangere! - esclamo lasciandomi avvolgere dalle sue braccia, -Grazie ragazze, vi voglio bene! – aggiungo poi mentre le altre si stringono intorno. Sciolto l'abbraccio di gruppo, noto che in disparte ci sono due mie amiche speciali: Gaia e Martina. Con loro ho passato gli anni migliori della mia adolescenza, ma da quando mi sono trasferita qui a Milano, non ero riuscita più a rivederle. Abbracciandole mi commuovo e rimaniamo a lungo strette le une alle altre. 

Quando credo di averle salutate abbastanza, ringrazio di nuovo tutte le presenti e ci spostiamo in salotto, dove cominciamo a chiacchierare e a mangiare qualcosa. –Cri, noi abbiamo dei regalini per i piccoletti... - dicono una volta accomodate, -Grazie, non dovevate! Quanto siete care! – esclamo sorridendo, mentre loro porgono due pacchettini. Dentro ci sono due paia di scarpine, un paio bianche e blu e un paio bianche e rosse: -Sono stupende! Grazie!! – esclamo io sorridendo, le scarpe sono veramente piccole, e mi fanno tanta tenerezza. 

Dopo una mezz'oretta di chiacchiere le mie amiche se ne vanno ed io raggiungo Marco in camera: -Ei... - sussurro affacciandomi alla porta: sta sorridendo seduto sul letto mentre osserva i gemelli vicini a lui ; mi siedo anch'io intenerita dalla scena: –Penso di essermene innamorato follemente... - sussurra delicatamente guardandoli entrambi, appoggio la testa sulla sua spalla e mi metto a contemplare le nostre due gioie più grandi: -Anche io Marco, anche io! - replico sottovoce sentendo il cuore scoppiare di gioia.