Dopo due mesi siamo finalmente arrivati a Giugno, e oggi è il giorno della data zero! Dopo aver passato tutta una mattinata immaginandoci come avrebbe potuto essere, alle 16:00 ci avviamo. Arriviamo al palazzetto e ci mettiamo in fila dietro le transenne. Verso le 18:00 Marco arriva al palazzetto e ci passa davanti. Mentre cammina, fisso i miei occhi su di lui, e mi perdo.Francesca, una volta che Marco è entrato nel palazzetto, mi richiama alla realtà dicendomi: -Hai visto come ti guardava o no?? - io, con un sorriso da ebete non rispondo e lei scoppia a ridere.
Finalmente arriva l'ora di entrare anche per noi, dopo esserci sistemate ai nostri posti, io dico a Franci: -Ripensando a quanto mi hai detto prima, ti sarai sicuramente sbagliata, non é possibile che stesse guardando me, eravamo tantissimi là fuori...! - mentre Franci sta per rispondermi, Marco sale sul palco: il tour è ufficialmente iniziato! Per tutta la serata cantiamo a squarciagola.
Dopo il concerto andiamo nel backstage sperando di vederlo, ma non c'è. Torniamo a casa e andiamo a letto, domani saremo di nuovo lì!
Il giorno dopo ci svegliamo tardi, mangiamo qualcosa al volo e alle 16:00 andiamo al palazzetto per la seconda data. Due ore dopo, Marco arriva e stavolta cerco di non perdermi nei suoi occhi; lo guardo attentamente mentre firma degli autografi e poi si volta verso di me. Prima di andare avanti ed entrare nel palazzetto, dice qualcosa a Marta, la sua manager, e poi si avvia, Marta invece si dirige verso di me e mi fa cenno di venire con lei. Io le faccio notare che sono con Francesca e lei la fa venire con noi.
Entriamo e Marta ci dice: -Benvenute! Marco vi ha notate ieri, e oggi ha deciso di farvi entrare per assistere alle prove! Come vi chiamate? - -Francesca- -Cristina- rispondiamo noi, –Bene, benvenute! Andiamo, Marco vi sta aspettando! – Francesca e io ci scambiamo una rapida occhiata, e poi la seguiamo.
Raggiungiamo il punto indicato da Marta e ci sediamo lì. Marco dal palco, prima di provare, ci fa delle domande e noi rispondiamo a monosillabi, perché questo è il massimo che l'emozione ci permette di fare. Poi comincia a cantare.
Dopo le prove, Marco ci ringrazia per essere venute e noi usciamo per andare a mangiare qualcosa prima del concerto.
Alla fine della serata torniamo a casa: –Cri, ma ti rendi conto di quello che ci è successo? – mi chiede Francesca incredula, -No, NO Franci! - le rispondo sorridendo e mettendo la faccia tra le mani. Rimaniamo a chiacchierare di quella giornata a lungo, quando ad un certo punto ci accorgiamo che si è fatto tardi e andiamo a letto.
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Fra miliardi di persone ho visto solo te...
أدب الهواةQuesta è la storia di Cristina, una semplice fan, e di come la sua vita si sia intrecciata a quella del suo idolo Marco Mengoni avverando il sogno che da sempre portava nel cuore... "Riconoscerei le tue mani in un istante, ti vedo ad occhi chiusi e...