Fra miliardi di persone ho visto solo te...

Capitolo 69

(Marco)

Alle otto di mattina ci troviamo tutti quanti davanti all'albergo per poi raggiungere in macchina il luogo dove si gireranno le scene del video per il mio nuovo singolo "Ti ho voluto bene veramente"; fuori fa freddissimo ma sono molto emozionato! 

Cominciamo a girare: –Marco, allora iniziamo dalla parte in cui ti svegli e sei disorientato, ok? – dicono, io annuisco e mi dirigo verso il punto stabilito, accompagnato da Iaia e Marta. –Fa troppo freddo! -esclamo toccandomi la punta del naso gelata, -Sdraiati P! – dice Marta ridendo mentre Iaia cerca di scaldarsi avvolgendosi nel suo cappotto, -Sei abbastanza coperta, Donà? - chiedo guardandole il pancino che piano piano cresce, -Sì, non preoccuparti! - esclama sorridendo passandosi la mano sulla pancia e continuiamo a parlare tutti e tre mentre aspettiamo il via.

Dopo un'ora e mezzo di riprese, ci concediamo una pausa così io raggiungo Cri, che fino ad ora guardava le riprese appoggiata alla macchina con Francesca: –Come va? – le chiedo, –Bene! – replica lei baciandomi, -Mh! Sei gelato Tato! - aggiunge, io sorrido e la abbraccio: –Stai attenta eh! Non voglio che tu prenda troppo freddo... - -Stai tranquillo! Se ho freddo salgo in macchina... - mi rassicura, io annuisco e le lascio un bacio sulle labbra prima di ricominciare le riprese.

Alla fine della giornata, rimaniamo noi della Crew: –Bravo Marco! Bellissima l'idea di andare in Islanda per girare il video... Posto più freddo non esiste! – dice Peter prendendomi in giro, -Dai, stupido! – lo riprende Marta sorridendo, -Invece il paesaggio qui è stupendo! Vedrai che piacerà! – aggiunge abbracciandomi, –È inutile dire che a noi piace già! – precisa Cri felice, io sorrido: - E per me questo è molto, molto importante! - concludo guardandoli tutti, loro sorridono e ce ne torniamo in hotel. 

–Quanto freddo hai avuto oggi? –domanda Cristina appena entriamo in camera, -Eh, abbastanza! Vado a farmi una doccia bollente infatti... Vuoi farla prima tu? - -No, tranquillo! Vai, non ti preoccupare! – mi dice lei sorridendo. Quando torno dal bagno, la trovo addormentata e avvolta nelle coperte; le sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la abbraccio addormentandomi a mia volta.