Capitolo 74

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(Marco):


Rimango a guardare Cristina che dorme e sento il sonno incombere anche su di me; guardo l'orologio: sono le tre e mezzo di mattina del 12 Maggio, durante la notte Cri mi ha fatto due regali stupendi: Giacomo e Tommaso!

Prima di addormentarmi, mi affaccio nel corridoio per cercare i nostri genitori e la Crew. Non trovandoli vicino alla stanza, proseguo la mia ricerca andando nella sala d'attesa e li vedo che ansiosi aspettano notizie: –Scusate, vi informiamo solo ora... - dico io togliendomi la cuffia che ancora avevo in testa, le madri scattano in piedi e mi corrono incontro: -Allora? – chiedono emozionate, una lacrima mi corre giù per una guancia, sulla barba mentre sorrido: - È nato prima Giacomo, poi Tommaso, sono stupendi, piangevano come una vite tagliata, ma sono la nostra gioia! – esclamo, mamma mi asciuga la lacrima e mi abbraccia forte, siamo commossi tutti quanti: loro ed io, -E Cri? – chiede Francesca, -Cri dorme, era sfinita... Ha pianto tanto anche lei... L'hanno riportata in camera da poco. - spiego, papà e il padre di Cri mi abbracciano: -Auguri Marco! – esclamano, sorrido e li stringo. 

Sciolti gli abbracci, guardo i miei genitori e i miei suoceri sorridendo: -Siete nonni adesso! - esclamo entusiasta: le mamme scoppiano a piangere mentre i padri le abbracciano. I ragazzi, invece, mi saltano addosso stringendomi forte; Marta è commossa e Iaia continua a stringermi una mano sorridendo. -Ti vogliamo bene Marco... - sussurra piano Peter, -... Ma vai a dormire, hai vissuto delle ore molto intense... - mi invita abbracciandomi forte, con il sorriso sulle labbra. Li ringrazio tutti, uno ad uno, poi torno in camera e mi addormento accanto a Cri. 

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