Capitolo 79

165 8 2
                                    

(Marco)

Da quando siamo tornati dall'ospedale, non riusciamo più a dormire: i gemelli hanno invertito il giorno con la notte, così, la mattina dormono tutto il tempo, mentre la notte si agitano e piangono. Cri ed io siamo distrutti, sono due giorni che non vado in studio: non ce la faccio, cadrei addormentato sulla scrivania... 

-Ciao Marco! – esclama allegramente mia madre non appena le rispondo al telefono, -Ciao... - replico privo di forze, sdraiato sul letto accanto a Cri che si è da poco addormentata, -Marco, tesoro, che hai? – chiede subito preoccupandosi mia madre, -Tommaso e Giacomo hanno invertito il giorno con la notte, e non ci fanno dormire... - le spiego sbadigliando, -Oh tesoro, mi dispiace... Volete che veniamo da voi? Ci prendiamo un po' i piccoletti così voi vi riposate... - propone amorevolmente, -Vi dispiace...? – chiedo allettato dall'idea, guardando Cri che riposa, -No, tranquillo! Altrimenti non te lo proponevo... - mi rassicura, -Grazie mamma! - esclamo sentendomi già un po' più rinvigorito, -Figurati! Saremo lì tra poco, va bene? - -D'accordo! Vi aspettiamo! – esclamo prima di riattaccare. 

Dopo pochi minuti suona il campanello: "Sono già arrivati!?" mi chiedo stupito, mentre Cri, per tutta risposta, emette delle lamentele affondando la faccia nel cuscino: -Vado io, dormi pure... - l'avverto alzandomi per andare ad aprire. - Sì? - chiedo al citofono, -Siamo noi! – esclamano i genitori di Cri, apro loro la porta felice di rivederli, e li aspetto all'ingresso. 

–Ciao Marco! Come va? – esclamano entrando in casa, -Mah, insomma... - replico scuotendo la testa, -Che è successo? – chiede sua madre allarmata, -I gemelli hanno invertito la notte con il giorno... Qui non si dorme più! - rispondo io avvilito, -Oh accidenti! Riposatevi, ci stiamo noi con loro... - propone suo padre, -Grazie! Ora arrivano anche i miei, così vi aiutate, in quattro è meglio... - dico, e in quel momento i miei suonano il campanello. Quando anche loro entrano in casa continuiamo a parlare di Tommaso e Giacomo: -Ma, perché tu e Cri non andate alle terme? Così vi rilassate e riprendete...- propone mia madre, a sentire le sue parole, mi si illuminano gli occhi: - Sarebbe stupendo, ma ci passiamo da pessimi genitori! Sono nati da poco e guardateci... - dico riflettendo -Ma dai, smettila! – esclamano mia madre e mia suocera, -Mi stai diventando complessato come Cristina? – chiede suo padre generando risate, -Penso che farò una sorpresa a Cri, prenoto subito! – esclamo allegro tornando alla loro proposta, i nostri genitori annuiscono sorridenti, -Prendetevi due, tre giorni e non preoccupatevi, nessuno vi giudica! - esclama mio padre -Grazie, siete meravigliosi! – replico sorridendo e lasciandoli in salotto per chiamare le terme e prenotare: "Sarà stupendo e farò di tutto per farla stare bene e per farla riposare " penso immaginandomi questi giorni.

Fra miliardi di persone ho visto solo te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora