Capitolo 81

188 10 3
                                    

(Marco)

Appena arriviamo, scarichiamo le valigie e andiamo in camera. 

–Ahhhh! Questo letto è stupendo! – esclama Cri una volta buttatacisi sopra cominciando a rilassarsi, scoppio a ridere e mi sdraio accanto a lei. -Mi mancano gli strilli dei gemelli... - ammette rompendo il silenzio dopo un po', -Posso strillare io... - esclamo cercando di rimanere serio ma Cristina scoppia a ridere e, inevitabilmente, trascina anche me. 

-Non ti ho raccontato una cosa... - inizia mia moglie mentre mangiamo nel ristorante del resort, le brillano gli occhi, così annuisco curioso sorridendo, pronto ad ascoltarla: -Oggi, Giacomo è scoppiato a piangere. Piangeva disperatamente e non si calmava, ad un certo punto ho avuto un'idea e ho fatto partire il tuo cd "Parole in circolo".  Appena la tua voce ha cominciato a cantare "Mai e per sempre", Giacomo si è calmato: è stato bellissimo, siamo rimasti davanti allo stereo ad ascoltarti... - dice sorridendo intenerita, -'Mbeh, so anche er padre eh!? - esclamo, -Cretino! Potrebbero anche non apprezzare la tua musica! - dice lanciandomi il suo tovagliolo addosso, per tutta risposta, le faccio una linguaccia.

Il mattino dopo, ci svegliamo e andiamo a fare colazione: -Cosa facciamo oggi? – le chiedo quando ci sediamo al tavolo, -Mh... non lo so: massaggi? – propone, -Ci sto! – esclamo entusiasta, -E poi, io direi, idromassaggio! – aggiungo, -TOP! - dice mostrandomi tutto il suo consenso. Ci avviamo a fare i massaggi, e dopo mezz'ora ci immergiamo nella piscina idromassaggio.  -Ti devo dare una notizia... - le dico osservandola mentre galleggia sul pelo dell'acqua, -Dimmi... – replica sorridendo e mantenendo gli occhi chiusi, -Tra un mese uscirà il nuovo cd! – esclamo tagliando corto, lei spalanca i suoi occhioni azzurri e la sua bocca si apre in un immenso sorriso: -E me lo dici così?! – esclama su di giri, schizzandomi, -Ei, ei, calma...!- dico scoppiando a ridere; per tutta risposta, mi lascia un leggero bacio sulle labbra: -Lo sai che con queste comunicazioni prima di tutto esce il mio lato di fan scatenata...! – ammette divertita mentre le lascio dei bacetti sul collo.



Questi giorni di relax sono passati velocemente, ed oggi si torna a casa.

-Ci sei? – domando a Cri raggiungendola in camera mentre fa la sua valigia, -Quasi... - risponde piegando alcune magliette, -Vuoi una mano? - le chiedo sedendomi sul letto, -No, grazie. Non preoccuparti! - replica sorridendo; -Mi mancheranno questi giorni di relax... -ammetto sdraiandomi, -Sì, ma hai programmato tutto perfettamente: la permanenza qui è stata lunga quanto bastava a caricarci per essere i genitori che Gi e Tommi si meritano! - replica trovando la motivazione per tornare a casa. 

Appena partiamo Peter mi chiama: -Ciao Papà, come stai? Filippo e Marta? – esclamo io rispondendo, -Tutto bene, siamo appena tornati a casa dall'ospedale... - risponde lui allegro, -Voi? State tornando? -chiede poi,  -Sì – replico, -Belli e riposati, pronti per la vita! – aggiungo entusiasta, Cri scoppia a ridere scuotendo la testa divertita.

I nostri genitori ci accolgono tenendo in braccio i gemelli che piangono e strillano: -Oggi non hanno smesso un attimo di piangere! – dicono sfiniti, Cri ed io li prendiamo in braccio e immediatamente si calmano: -Ciao piccoletti! – sussurra Cri, sorrido e stringo Tommaso fra le mie braccia: -Siete stati delle pesti con i nonni, eh?! – chiedo, mia madre sorride: -Sono stati bravi, ma ogni tanto venivano presi dalla nostalgia... gli siete mancati! - dice teneramente, -Voi? Vi siete riposati? -domanda premurosa -Molto! – risponde pimpante Cri guardandomi. 

Appena i nostri genitori vanno via, prepariamo la cena e diamo da mangiare ai piccoletti. Una volta messi a dormire, mangiamo anche noi e poi ci addormentiamo: quella notte è la prima notte di vero riposo per tutti noi...

Fra miliardi di persone ho visto solo te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora