Capitolo 27

355 17 2
                                    


(Cristina)

Francesca mi sveglia cantando "Tanti auguri ". 

–Buongiorno, auguriii!! – aggiunge quando mi sveglio, -Buongiorno! – rispondo io strofinandomi gli occhi,-Dormito bene? – chiede lasciandomi un bacio sulla fronte, -Sì, benissimo! – esclamo sorridendo e abbracciandola. Poi mi alzo dal letto e vado a fare colazione. Sul tavolo ci sono tantissimi tipi di dolci, tutti i miei preferiti. Ne prendo un po' e poi mi verso del caffè.

Prendo il telefono e leggo tutti i messaggi di auguri di amici e parenti; ma nessuno da parte di Marco.

A pranzo, Francesca mi porta in un ristorantino dove le altre nostre amiche ci stanno aspettando per festeggiare; dopo aver mangiato mi consegnano i regali: un vestito blu elettrico insieme ad un paio di scarpe con il tacco nere, e mi fanno indossare tutto.

Verso l'ora di cena, Marco non mi ha ancora chiamata, le mie amiche mi riportano a casa intontendomi di chiacchiere, e cercando di distrarmi dal pensiero fisso che lui, in un giorno così importante per me, non si sia fatto vivo per tutta la giornata. Cerco di non lasciarmi prendere dalla rabbia e dal dolore, ma con scarsi risultati. 

Appena apro la porta di casa, noto che sparse sul pavimento ci sono mille candeline. Lascio la borsa all'attaccapanni, e noto sul tavolino del telefono un post-it con su scritto "Oggi è un giorno speciale..." sorrido e prendo il post-it. La rabbia e il dolore, improvvisamente, mi abbandonano. Avanzando ne trovo altri: "Ti sarai sicuramente chiesta perché oggi non ti ho chiamata... " e poi "Beh... È perché ho deciso di stupirti con effetti speciali...".

Dopo tutti questi post-it, ci sono due fogli di carta da lettera: il primo dice: "TU....", il secondo ripete "TU..." e poi dei petali sul pavimento mi portano in sala, dove c'è Marco in smoking che tiene in mano un altro foglio dello stesso tipo dei precedenti: "NON MI BASTI MAI" .

–Oddio...!!! – esclamo io, mettendomi una mano davanti alla bocca, gli occhi mi si riempiono di lacrime e gli corro incontro. Lui sorridendo lascia il foglio e mi abbraccia. –Buon compleanno, amore mio! – sussurra, io lo bacio. – C- c'ero rimasta così male oggi che non mi avevi chiamato... - dico stringendolo, -Ti pare che mi dimentico una cosa del genere? – mi chiede mentre asciuga una lacrima di commozione sulla mia guancia.

Io scuoto la testa stupefatta: –Anche i petali, Tato? – gli chiedo accarezzandolo e guardando i petali, –Ti sono piaciuti? – chiede guardandomi negli occhi sorridendo mentre studia ogni mia emozione, -Tanto! – dico io entusiasta.

–Tu, tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai! – sussurra lui cantando la famosa canzone di Lucio Dalla.

–Mhh! Ma quanto ti amo!? – gli chiedo io strofinando il naso contro il suo. Sorride e io faccio lo stesso, poi prende due bicchieri, ci versa dello champagne e me ne offre uno: -A te...- dice lui, -A te... - rispondo io.

Fra miliardi di persone ho visto solo te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora