Capitolo 41

326 19 0
                                    

(Cristina)

È arrivato il giorno della "data zero" che avrà luogo a Torino. Ieri siamo partiti da Milano e siamo arrivati la sera tardi.

Stamattina Marta mi sveglia bussando violentemente alla mia porta: appena le apro, piomba in camera mia gridando: -CRETINO! È un cretino!! - -Marta, spiegami perché gridi... – esclamo contrariata richiudendo la porta, ma non appena le faccio questa domanda, noto quanto è stressata: –Che hai? – le chiedo mettendomi a sedere sul letto e facendole cenno di sedersi accanto a me. Lei sbuffa e, quasi sul punto di piangere, comincia: - Stanotte ho litigato con Peter... - io apro bocca per dire qualcosa ma lei mi interrompe: -So cosa stai per dire... " Invece di dormire come le persone normali"... Sì, ok, ma sta di fatto che lui invece di chiamarmi "Marta" mi ha chiamata "Fede", Fede, ti rendi conto?!? – dice spostandosi nervosamente il ciuffo di capelli riccioluti da una parte all'altra,  –Come "Fede" ?! Chi è Fede? – chiedo io confusa, -Non me l'ha detto... Ha cominciato a balbettare un "ti posso spiegare" ma io sono uscita da camera sua quasi scappando. - -Se vuoi ci posso... -inizio io, -Mi faresti un favorone! – mi interrompe lei, -parlare io... - concludo io a bassa voce. In quel momento bussano alla porta: è Francesca. –Buongiorno! - esclamo io una volta aperta la porta, -Un cavolo! – dice lei stropicciandosi un occhio, -Che è successo ora? – chiedo io sdraiandomi di nuovo e appoggiando la testa sul cuscino, –Peter ha bussato alla porta di Marco per un quarto d'ora prima che lui gli aprisse... Io ho la camera accanto e non sai come "bussava"! Ma... non l'avete sentito?! – ci chiede incredula, poi Marta scoppia a piangere e Franci esclama: -Oddio... Avete litigato, vero? -, lei annuisce. Scendo dal letto e apro la porta per avere notizie da Marco: mi affaccio in corridoio, nel frattempo lui fa lo stesso da camera sua, e quando mi vede formula con le labbra la parola " A I U T O ! " e io scoppio a ridere. Richiudo la porta e a Franci comunico con lo sguardo che da Marco è la stessa situazione.

Dopo un'ora Marta non si è ancora calmata, nel frattempo Iaia mi chiama in corridoio e dice: -Ora io prendo Marco e lo porto al palazzetto dove stasera si esibirà, per un'ultima prova, d'accordo? - -Va bene, con Marta che si fa? Dovrebbe venire con voi, no? – le chiedo io, lei si affaccia in camera mia per guardarla e poi dice: -Dovrebbe, ma non ce la voglio in queste condizioni. Già ne abbiamo uno di ansioso, e lo sai... - io annuisco: Marco ogni volta prima del concerto è un fascio di nervi, –Io e Francesca proviamo a fargli fare pace, prima di stasera, voi andate... - -Ok, Peter rimane in camera sua, ok? – propone lei -Perfetto! – esclamo io. Iaia va via e io torno da Franci e Marta: –Marta, adesso ti alzi e vai a parlare con Peter, ok? – propongo io, lei annuisce e si alza dal letto. Accompagniamo Marta alla porta e poi quando lei entra, noi torniamo ognuna nelle nostre camere. Apro la porta della mia stanza, e noto Marco sul letto: –Toh! Un Mengoni spaparanzato sul mio letto...Non posso lasciare la porta un attimo accostata eh? Non dovevi andare con Iaia? – chiedo ridendo e sdraiandomi accanto a lui, - Stiamo aspettando Davide che, come al solito, è in ritardo...- dice lui sorridendo. Poi mi passa una mano sulla guancia: -Sono contento che tu abbia accettato di venire in tour... È molto importante per me che tu sia qui... - mi dice lui, -Anche per me è importante, stai dimostrando quanto mi ami... - dico io baciandolo leggermente sulle labbra.

–Marcoo?! – chiama Iaia dal corridoio, -Penso che se non la finiamo di gridare non ci fanno stare un secondo di più in questo hotel...- dico io sorridendo restando naso a naso con lui che scoppia a ridere e mi lascia un bacio sulla fronte mentre si alza dal letto.

Appena Marco va via con Iaia e gli altri, Francesca mi raggiunge in camera mia, -Ma Marta? - chiede -Penso sia ancora da Peter... - dico. Non appena finisco la frase, Marta spalanca la porta: -Io vi devo fare una statua! – esclama rossa per l'entusiasmo, io e Franci sorridiamo e lei ci abbraccia dicendo: -Federica è la nipotina a cui  spesso Peter deve fare da babysitter, è abbastanza vivace e quindi essendo abituato a richiamarla è il primo nome che gli viene in mente quando è contrariato... - -Tutto è bene quel che finisce bene...! – esclamiamo io e Francesca, poi decidiamo di andare anche noi al palazzetto. 

Fra miliardi di persone ho visto solo te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora