Capitolo 8

457 21 0
                                    




(Marco)

Quella di oggi è stata una giornata tremenda, e sento che il peggio deve ancora venire, perché non ho chiesto il numero a Cristina? Questa giornata potrebbe solo migliorare sentendo la sua voce...

Mentre sto per aprire il portone di casa, Gianluca, il mio tastierista, mi chiede: -Marco stasera andiamo in discoteca, vieni con noi vero? - mi giro e noto che con lui ci sono Peter e Davide, il mio batterista, tutti in attesa di una mia risposta: -No regà, nun c'ho voglia...! - dico scuotendo la testa, e mentre Gianluca e Davide cercano di convincermi, Peter dice: - Dai ragazzi, se non ha voglia non forziamolo...- apprezzo quello che ha appena detto e, una volta aperto il portone, li saluto e poi salgo le scale.

Quando arrivo davanti alla porta di casa, mi rendo conto di non aver sentito il portone richiudersi, mi giro e noto Peter che mi sta fissando con le braccia incrociate: -Posso sapere che c'hai? - mi chiede preoccupato, –Niente, tranquillo...- dico io sospirando, – Marco, a me non puoi mentire...- risponde lui. Gli faccio cenno di entrare in casa mentre mi avvio verso camera, poi mi butto sul letto.

– Non lo so Peter...- dico passandomi le mani sulla faccia e rimanendo così fino a quando non trovo le parole, – Penso di essermi innamorato – aggiungo. Peter sorride e si siede sul letto accanto a me: - Ei, ei, ei! - mi dice, -Chi è la poveretta? - - Eddai! - esclamo io tirandogli un buffetto, -Si chiama Cristina - -E...? - mi incalza lui, -E... è una mia fan, è bionda, ha gli occhi azzurri e un sorriso... !!!- dico tirandomi il cuscino in faccia. Sento una mano sulla spalla, tolgo il cuscino da sopra la faccia e vedo Peter che sorride e dice: -E cosa aspetti a dirglielo? - -Non lo so, ma secondo te bella com'è non è fidanzata?? - chiedo rattristato. –Sei proprio cotto eh? - dice guardandomi, poi mi chiede: - Almeno il numero ce l'hai? -, dico un "No " così sottovoce che penso che non mi abbia sentito, ma lui ridendo risponde: -Marco, ma tutto io ti devo insegnare??-. Lo guardo con disappunto: -In quanto migliore amico dovresti aiutarmi, e non prendermi in giro. - dico scocciato, poi mi alzo e vado verso il bagno, mentre sto per chiudere la porta lo sento esclamare: -Dai Marco! Non te la prendere... Scusa! -.

Chiudo la porta e mi guardo allo specchio: "Peter ha ragione", penso fissando la mia immagine riflessa, sono proprio innamorato!

Fra miliardi di persone ho visto solo te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora