Tutto ciò che vorrei in questo momento è sparire sotto le suole dei miei stivali, schiacciato sul terreno glaciale. Tutto questo per qualcosa che non ho fatto. Non ho detto di no alla proposta, avanzata da Cathaoir, di drogare Kyera. Sarebbe bastato oppormi per non annegare ora in un rimorso inutile, e credo che anche per gli altri valga la stessa cosa. Sì, insomma, è stata una faccenda di persuasione e mancanza di coraggio. L'unica ad aver espresso la propria disapprovazione è stata Herija. Strano che un gesto del genere sia venuto proprio da lei, così timida e remissiva e per giunta una ragazza. E per fortuna che proprio lei, non appena rientrata dalla ronda, ha provveduto a guarire la vista di Kyera. Non ha ancora ripreso del tutto i sensi, ma almeno ora cammina e ci vede abbastanza. Sta in disparte e non fa che guardare il terreno con espressione tetra.
Sono un completo idiota.
Indugio prima di avvicinarmi a lei, non oso guardarla negli occhi.
"Sei pronta?" Domanda retorica. Qui nessuno è pronto ad un viaggio del genere.
"No, e non lo sarò finché non mi direte dove siamo diretti."
A smuoverla ci hanno già pensato in tanti. Nessuno ci è riuscito.
Halrik mi lancia un'occhiata eloquente, come a dire "Ha tutto il diritto di chiederlo e di essere arrabbiata per quello che ha subito."
Kyera mi fissa incessantemente. È seduta a gambe incrociate ai piedi di un albero ritorto. Il crepuscolo sta calando, è ora di mettersi in marcia. Sfrutteremo le ombre della notte per avanzare non visti, o almeno finché non saremo abbastanza lontani. Non si è mai abbastanza vigili.
"Mi avete ridotta all'incoscienza per tre giorni e pretendete che mi metta in marcia il quarto, per giunta mezza cieca?" sembrano dirmi i suoi occhi scuri.
Nulla da fare, ci rinuncio. In questi momenti sono uno di poche parole.
Se al ritorno di Cathal, che ora è in avanscoperta, la situazione sarà ancora questa, non c'è da ben sperare. Già il fatto che Half sia riuscito a trovarci non lo ha reso molto entusiasta, visto che un corvo che vola in circolo sopra di noi rischia di dare nell'occhio.
Tanto per ingannare il tempo, mi siedo su un masso e mi metto a controllare i pochi bagagli che mi sono portato. Un mantello pesante, una casacca, una borraccia, una pietra di affilatura per la spada e poco altro. È tutto ciò che sono riuscito a procurarmi senza dare nell'occhio, e tutto ciò che mi dovrà bastare per non so quanto tempo.
Nel frattempo, Herija è andata a sedersi accanto a Kyera. La sbircio con la coda dell'occhio, aspettando che accada qualcosa. Halger e Halrik si scambiano un'occhiata d'intesa.
Herija non parla, ma traccia con un rametto delle figure sul terreno che da qui non riesco a distinguere. Quando ha finito, entrambe le osservano per un attimo. Dopo un'eternità, Kyera sussurra qualche parola, poi ridacchia. Herija sorride. Si scambiano ancora qualche parola, al termine delle quali Kyera scoppia a ridere.
"Dici sul serio... cioè... a te non hanno fatto giurare perché sei donna? E... e Halrik ha aggirato l'ostacolo scrivendo?" Domanda poi a Herya.
"Proprio così. Dopotutto, Cathaoir ha semplicemente fatto giurare di non dire a nessuno la nostra destinazione. A me non avevano spiegato nulla, così lui e Halrik hanno pensato di scrivermelo. La prossima volta credo che si farà più furbo se vuole evitare certi raggiri...
È così, per quanto ridicolo e insensato possa essere tutto questo."
"Ho capito."
Kyera ora sembra un po' più serena. Ci guarda uno a uno con aria beffarda.
"Potevate dirmelo prima che stavamo andando a nord. E così, lì c'è qualcuno che ci può aiutare..."
Sussurra poi, parlando più a sé stessa che a noi altri ma ad un tono comunque udibile.
A nord. Cathaoir non ci ha detto di preciso che cosa ci aspetterà.
Cathal si tiene per sé ciò che sa e resta chiuso in sé stesso da giorni. Ma è la nostra guida, il nostro capo, e noi lo seguiamo senza troppe domande.
A nord. Oltre alle stirpi dell'aquila e del falco, che cosa c'è a nord?
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao a tutti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, nonostante sia molto corto. Ho scritto e riscritto tutto un sacco di volte e ancora non mi soddisfa...spero che me lo perdonerete. Ho evitato di allungarlo perché essendo un capitolo di passaggio temevo di renderlo noioso... Ma dal prossimo, beh...vedrete che cosa vi aspetta!
Spero comunque che vi abbia incuriositi riguardo alla missione del gruppo, oltre che al comportamento generale dei personaggi, un po' insolito...
Fatemi sapere le vostre impressioni!
A presto! :)
STAI LEGGENDO
Destino - Il volo del corvo
FantasyCringe alert - questa storia è moooolto vecchia e ci sono passaggi un po' problematici, riferimenti a culture che sfiorano l'appropriazione, e tutta una serie di cose che ora mi fanno accapponare la pelle. Il lato positivo è che ora me ne rendo cont...