Capitolo 41

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Quando la porta si aprì in un boato da stordire i timpani, non mi preoccupai nemmeno di riprendere Corsius per la mancanza di educazione. Ero troppo scossa da quello che era appena successo con Bryan, per pensare anche a lui.
- Non sei ancora pronta, ma poupée - esordì, usando un finto tono di calma. Possiamo anche dire che fu sorpreso dal non trovarmi in compagnia del mio migliore amico e che quindi si era dovuto ricredere. Al contrario, si preoccupò non appena notò che mi trovavo rannicchiata ancora contro l'armadio. - Cosa hai fatto? - mi domandò, avvicinandosi. Si accasciò al mio fianco e, prendendomi il viso fra le mani, fece sì di farmi appoggiare la testa contro il suo addome.

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