*scusate,ora vi lascio alla lettura del capitolo,ma volevo informarvi,su una cosa. Vi consiglio di leggere da questo punto: *Io sospiro guardando il soffitto.....alla fine del capitolo:Mancano molto....* con : Rivers Flows In You,come sottofondo. Bene vi lascio alla lettura*
Entro in classe trovando alla cattedra già il professore.
Sono entrata un po' più tardi degli altri perché avevo dimenticato a camicia in palestra, perciò sono dovuta tornare indietro.<oh, signorina, mi dica il suo nome così posso annotare il suo ritardo>dice aprendo il registro con la penna in mano.
<io non faccio parte di questa classe, sono arriv...>rispondo rimanendo ferma alla porta.
<ancora meglio, prego mi dica il suo nome>insiste bloccandomi.
Ma che problemi ha?<l'ho trattenuta io. La metta a me la nota>sento dire dietro di me e girandomi trovo Nathan appoggiato allo stipite dietro di me.
Sento il suo petto sfiorare la mia schiena e mille brividi mi percorrono la spina dorsale.Ci guarda per un istante e poi ci fa segno di andarci a sedere.
Non me lo faccio ripetere un'altra volta e mi siedo al primo banco libero che trovo, e la fortuna vuole che sia proprio quello accanto a Nathan.<grazie eh, angelo>dice sussurrandomi all'orecchio.
<di nulla>rispondo seccata.
<ancora arrabbiata?>domanda avvicinandosi con la sedia.
<potresti stare zitto per favore?>chiedo sperando che smetta il prima possibile prima che al posto dello schiaffo gli arrivi un pugno in faccia.
<sarebbe un si?>
<si, ora zittisciti>
<come la fai lunga>sbuffa appoggiando una mano sulla mia spalla.
<avresti potuto stare zitto>dico girandomi nella sua direzione e spostandogli la mano.
<prima o poi lo avrebbe scoperto>alza le spalle.
<speravo più poi che prima>dico.
<però ammettilo che ti sei divertita>sorride malizioso.
Alzo gli occhi al cielo.
<la smetti di rompere il cazzo e stai zitto?>sbotto.<nervosetta? Per caso è quel periodo del mese?>chiede dandomi una leggera gomitata.
<senti non so chi ti ha dato tutta questa confidenza, ma se non vuoi ritrovarti col naso spaccato meglio se stai zitto e smetti di rompere le palle>sussurro spostando il banco di qualche centimetro, come se potesse un'efficace barriera.
Sposto lo sguardo sulla classe e noto che mio fratello non è ancora tornato, strano.
Riporto la mia attenzione a Nathan che ha smesso di darmi fastidio e lo vedo guardare il telefono corrucciato.<posso uscire?>chiede al professore, mettendolo via.
<che deve fare?>chiede il professore socchiudendo il computer.
<non penso la riguardi, ma se vuole una volta che sarò tornato le farò un bel tema. Ora posso uscire?>risponde Nathan che sembra avere una certa fretta.
Il professore annuisce facendolo uscire.
Lascia tutto come si trova e corre fuori.Non è che ha a che fare con mio fratello?
Appoggio il viso sulle mani pensando a cosa possano nascondere.
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...