<vedrai che perderai,sono imbattibile>si vanta Francesca,mentre scendiamo dall'auto davanti alla struttura.
<certo,certo>dico in tono di scherno.
Era da tanto che non uscivo a divertirmi per davvero.
Sono felice di essere qui stasera.
Dopo la chiamata con mia zia volevo solo stare lontana da mio fratello.
Ha provato chiedermi scusa e che mi avrebbe fatto richiamare ma io ho rifiutato.
Volevo solo salutarla,ma non ho più intenzione di parlarle.<ragazze,perderete entrambe. Vincerò io>si intromette Fede,poggiando le sue braccia sulle nostre spalle.
Io e lei ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
Lui scuote la testa sorridendo.
Appoggio la testa sulla sua spalla e strofinando la guancia contro il suo giubbotto.
Lui se ne accorge e il suo sorriso si allarga.<sapete una cosa? Io quasi quasi aspetto qui gli altri. Voi entrate intanto>dice allontanandosi leggermente da noi.
Alziamo contemporaneamente gli occhi al cielo,e lui ci fa l'occhiolino.
Non ha nemmeno la decenza di nascondere le sue intenzioni.
Torna davanti all'auto continuando a guardarci con gli occhi a cuoricino.<non posso neanche appoggiarmi a te che si fa subito film mentali>dico incredula.
Lui ridacchia,attirandomi di più a se.
Ecco,in questo gesto tra due amici cosa c'è di così malizioso e fraintendibile?
Ora non possiamo abbracciarci se no vuol dire che uno dei due ha la cotta per l'altro?<dovremmo fargli uno scherzo>dice mentre attraversiamo l'enorme parcheggio.
È proprio grande questo posto.<di che tipo?>chiedo curiosa.
<possiamo fingere che c'è dell'interesse per tutta la serata e inscenare un bacio,finto naturalmente>spiega.
Ci penso su.
Forse due giorni fa non l'avrei fatto,ma questa sera non voglio più pensare a Nathan o qualsiasi altra cosa abbia a che fare con lui.
Solo e unicamente divertimento.<ci sto>accetto.
Essendo ancora ben visibili a Francesca ci diamo un batti cinque di nascosto per poi scoppiare a ridere.Entriamo nella struttura e una vampata di calore mi pervade.
<madonna che caldo>sussurro togliendomi subito la giacca,sentendomi meglio.
Ci sono dei tavolini all'ingresso così decidiamo di aspettare gli altri lì,pianificando il nostro scherzo.
<ehiii piccioncini>ci sentiamo chiamare,ovviamente da Francesca.
Con lei il resto del gruppo.Salutiamo tutti e poi andiamo a prendere le scarpe e scegliere la pista.
Decidiamo di giocare tutti su una sola.
Ci cambiamo le calzature e la prima a tirare è Elena<è la prima volta che gioco,non prendetemi in giro>premette prendendo una palla,quella azzurra.
Tutti annuiamo anche se vedo già i ragazzi pronti a ridere.
Idioti.Si avvicina alla pista per poi tirare,letteralmente.
La palla a contato con il legno del pavimento fa un grande frastuono,e lei salta per aria.
La palla però va dritta,buttando giù cinque birilli.<grande!>batto le mani,e le altre mi seguono.
I ragazzi invece dicono che è solo fortuna.
A quanto pare sarà una sfida tra ragazze e ragazzi.
Buona fortuna a loro allora.Prende un'altra palla,questa volta arancione,e tira di nuovo.
Questa volta però la trascina sul pavimento,non facendo grande rumore.
La palla gira a destra,colpendo solo un birillo questa volta.
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...