Il miglior nemico di mio fratello.

Fifty-seventh chapter

<buongiorno>saluto entrando in sala pranzo.

I ragazzi si sono svegliati prima di me,e infatti sono l'ultima.

<buongiorno bella addormentata>mi saluta Francesca indicandomi un posto accanto al suo.

Mi stropiccio gli occhi e con la velocità di un bradipo mi vado a sedere accanto a lei.
Ieri sera siamo andati a letto tardi,e io mi sono addormentata ancora più tardi.
Sono stata sul balconcino a continuare il cielo e a piangere.
Sarò anche ripetitiva o noiosa,ma è l'unico modo per sfogarmi.
Ormai non ho più Harris e la palestra.

<Ash hai deciso se tornare a scuola o no?>chiede Lucia addentando la brioches.

<penso di si>rispondo prendendo delle fette di pan carré e della Nutella.

<dai,magari ti aiuterà a distrarti un po'>dice Federico di fronte a me.

Gli altri lo guardano corrucciati.
Giusto,loro non sanno...

<a causa della nostalgia>spiego mentendo per metà.

Loro annuisco e il ragazzo mi sorride.
La colazione continua in totale tranquillità,senza più una parola.
Di mattina è un sacrilegio parlare,e noi lo sappiamo bene.
Finita torniamo ognuno nelle proprie stanze.
Io sono con Francesca e Elena.

<io vado a farmi una doccia>avvisa Elena.

Annuiamo mentre ci sdraiamo sui letti.
La sento aprire il cassetto alla sua sinistra.

<ehi>mi chiama Francesca.
Mi giro verso di lei e vedo che mi porge il mio cellulare.

<il mio cellulare?>chiedo prendendolo.

<si,tuo fratello mi ha detto di dartelo. A quanto pare l'ha fatto mentre aspettava noi e durante il "viaggio". Ecco a te>dice porgendomelo.

Lo prendo e lo accendo.
È come nuovo.
Scorro le varie pagine per poi cliccare sulla galleria.
Non ci sono nemmeno le foto.
Clicco su Dropbox e fortunatamente tutte le mie foto sono salve qui.
Una in particolare attira la mia attenzione.
La clicco e sorrido spontaneamente,un po' malinconica.
È la foto che ho scattato ad uno dei quadretti che aveva in soggiorno,quella sera in cui mi ha detto che lui non si innamora.
Passo il dito sulla foto mentre una lacrima cade sullo schermo.

<che succede?>chiede preoccupata Francesca.

<niente,tranquilla>rispondo riprendendomi e spegnendo il cellulare.
Mi asciugo velocemente quelle due lacrime e mi alzo

<mi vesto e scendo. Vi aspetto giù?>chiedo cercando di sviare l'argomento.

<okay>risponde.

Mi vesto velocemente con un jeans e un maglione,infilo le scarpe e pettino i capelli.
Prendo il mio cellulare e mi avvio alla porta.
Prima di uscire Francesca mi ferma.

<se hai bisogno di parlare io ci sono,sempre>dice guardandomi premurosa.

<si lo so,grazie>risponde sorridendole.

<un'ultima cosa,so che è passato poco e che è difficile ma prendi in considerazione Federico. Potrebbe aiutarti a dimenticarlo>dice e avrei tanto sperato che non lo dicesse.

Chiudo gli occhi e sospiro.

<potrebbe,ma io non voglio dimenticare>dico per poi uscire sbattendo la porta.