Scuoto la testa mentre le lacrime iniziano a scivolare sul mio viso.
Loro continuano a gridare la frase battendo le mani.
Non può essere realmente vero.
Non possono averlo fatto.Poi da dietro la lavagna escono due miei compagni.
Una è vestita come me,e a quanto pare mi dovrebbe rappresentare.
E l'altro Nathan.Si avvicinano ai banchi e mettono in scena una scenetta che sembra esilarante.
Ci sono versetti,sguardi,sfioramenti,atti e parole che neanche in un film porno.«cosa c'è Ashley? È troppo falso rispetto la realtà? Se vuoi possono fare di meglio»dice Wanda,guardandomi con un sorriso malvagio s soddisfatto.
Apro la bocca per cercare di dire qualcosa ma le parole non mi escono.
«guardatela si è commossa»continua facendo il labbruccio .
«ora basta state esagerando»interviene Paolo,in mia difesa.
Chiudo gli occhi sospirando.
Alzo gli occhi al cielo,mordendomi il labbro.«voi non sapete come sono andate le cose. Voi non sapete nulla,e non avete alcun permesso di insultarmi in questo modo okay? Lui si è ritrovato in quel cazzo di ospedale dopo che io mi sono svegliata dal mio di coma. Non ho fatto nulla di quello che avete citato. Quelle foto? Sono photoshop ! Non avete alcun diritto di farmi questo»esplodo con ancora più lacrime.
Tutti stanno in silenzio guardandomi a bocca aperta.
Non si aspettavano una mia reazione.
E nemmeno io.«davvero? Photoshop? Anche queste?»chiede Kate,mostrandomi delle foto di me e Nathan a casa sua sulla spiaggia,a casa mia che dormiamo e di nuovo in quel locale.
Lei mi guarda con un sorrisetto di chi ha compiuto l'impresa della propria vita.
Lei...lei che è la mia migliore amica.
O meglio era.«da te non me lo sarei mai aspettata»sussurro,incredula.
«si queste sono vere e quali sono i vostri problemi? E anche se io e Nathan l'avessimo fatto sono cazzi vostri? A me non pare. Siete gelosi? Magari volete anche i video?»chiedo avvicinandomi pericolosamente a lei.
«mi hai pedinata per farmi delle foto,per cui non ti ho dato il permesso.
Per questo potrei anche denunciarti.
È giusto che tu lo sappia.
Quello che c'è su questa foto...»inizio,prendendole dalle mani la foto del famosissimo bagno del locale in cui Nathan mi ha salvata.«e anche in quelle,è lo scatto del momento in cui Nathan mi ha salvata da uno stup...»continuo,ma poi mi blocco.
Se lei ha quelle foto...
...vuol dire che...che lei ha visto.
Lei ha visto tutto.
Lei ha assistito e non ha fatto nulla.
È rimasta lì a guardare mentre io gridavo aiuto.
Si è messa a fare le foto e non mi ha aiutata.Kate abbassa lo sguardo,rendendosi conto della mia scoperta.
«mi fai schifo,non ci posso credere...»dico tirandole le foto addosso.
«tu eri lì.
Tu mi hai vista in quelle condizioni e non hai fatto niente.
NIENTE.
Hai lasciato che lui lo facesse,e tu intanto scattavi queste cazzo di foto.
Sei solo una schifosa,lurida vipera»grido tirandole uno schiaffo in faccia.Le parte un urlo,e la sua mano quasi automaticamente si posa sulla guancia rossa.
Tutti gli occhi sono rivolti su di me.
Nessuno fiata.«mi hai delusa»dico per poi,con lo zaino in spalla,corre fuori dalla classe.
Esco da scuola,lasciando sul bancone dei bidelli un permesso che mi ha lasciato la zia questa mattina.
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...