Nathan pov's
Sono tre settimane.
Tre fortuitissime settimane che è qui dentro,con gli occhi chiusi e immobile.
La paura è sempre al mio fianco.
Ogni tanto sembra che si stia per svegliare e altre volte invece sembra quasi che...che...beh insomma avete capito.Non so più nemmeno da quant'è che non dormo.
Ogni notte mi intrufolo qui dentro,nella sua stanza e "dormo" qui.
Ormai le infermiere si sono stancate di cacciarmi,e infatti non si sorprendono più.Purtroppo posso vederla solo la sera tardi,o quando mi chiama Dora(la donna anziana che la prima volta mi ha aiutato con quella ragazza che ci aveva provato con me quando volevo semplicemente dare informazioni su Ashley.) e mi dà il via libera.
Infatti Troy non sa che ci passo del tempo.
Ora sono le due di notte,e sono qui in "camera" sua che faccio avanti e indietro.
Spero che ogni giorno o ogni notte,sia quella buona.
Quella in cui lei si sveglierà.
Ma a quanto pare non lo è mai.A volte penso,o meglio spero,che lei mi senta e perciò ci parlo.
Molto probabilmente mi starà odiando nel sonno.Mi chino sul suo viso,accarezzandole una guancia delicatamente mentre con l'altra mano le sposto una ciocca al viso.
È così bella.
Sembra così innocente.
AHAHAHAH,sembra.
In realtà un leone.Non ho mai incontrato una ragazza come lei.
Lei è fantastica.<chissà a cosa starai pensando in questo momento>sussurro,sedendomi al suo fianco.
Prendo una sua mano e la stringo nella mia.
<è brutto vederti così. Sono abituato a sentirti urlare,fare battutine e litigare con me>dico ridendo leggermente.
<perché l'hai fatto? Perché hai voluto farti questo?>chiedo stringendo forte la sua mano,mentre un dolore al cuore si propaga per tutto il petto.
Porto la sua mano sul mio viso,passandola sulla mia guancia mentre delle lacrime scendono sul mio viso.
È una tortura vederla così.
Vado verso la finestra,affacciandomi e guardando verso il cielo.
<io non ho mai creduto in te,Dio. Ho sempre provato rancore verso di te e a quanto pare anche tu. Mi hai sempre posto ostacoli su ostacoli.
Non hai fatto altro che farmi stare male.
Mi hai sempre punito.
Mi hai sempre allontanato da tutti.
Mi hai sempre fatto stare solo,facendomi passare una vita che non auguro a nessuno.
E io ne ho fatte tante.
Ma adesso ho bisogno del tuo aiuto.
Ho bisogno che tu stia dalla mia parte.>dico unendo la mano in preghiera.Sospiro,tirando sul col naso.
<non ti ho mai chiesto nulla.
Ma non puoi portarmi via questa ragazza.
Lei mi ha cambiato la vita.
Non avrei mai pensato di dire certe cose a te...immagina quanto sono disperato.
Giuro che non mi avvicinerò più a lei.
Giuro che non le parlerò più.
Giuro che la lascerò in pace.
Ma ti prego.
Ti scongiuro.
Ti supplico.
Falla svegliare.
Falle aprire quei bellissimi occhi,e fai spuntare sul suo bel viso un sorriso.
Falla vivere ed essere felice.
Non ti chiedo altro.>dico asciugandomi le lacrime,anche se subito dopo altre prendono il loro posto.Torno da Ashley,e le lascio un bacio sulla fronte.
Sto per uscire,per andare a prendere dell'acqua quando sento il letto tremare.
Mi giro di colpo,e vedi Ashley dimenarsi nel letto.
Corro verso di lei,cercando di farla stare ferma.<AIUTOOOO!!>grido.
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...