<buonasera>mi saluta e io lo guardo male.
Inizia ad arrampicarsi,sul muretto,in quanto c'è una specie di rete per le piante,o qualcosa del genere
<mi spieghi cosa ci fai qui?? Scendi immediatamente>lo sgrido a bassa voce
<zitta,e aiutami>dice allungando la mano,che io prendo.
Cerco di tirarlo su,riuscendo nel mio intento
<ma sei impazzito?? Sono le 5.00,cosa fai qui??>chiedo mentre lui,è poggiato col sedere alla ringhiera
<mi stavo annoiando,e mi sei venuta subito in mente tu>
<e come facevi a sapere,che la mia casa si trovava qui???>chiedo
<bhe,semplice: ti seguivo sempre,dato che casa mia è per la vita di casa tua>risponde tranquillo
<tu non sei normale. Perché non sei andato da Abbey??...io sono ancora arrabbiata con te,perciò vai via>sbotto,entrando in camera cercando di chiudere la porta.
Ma Nathan,mette il piede in mezzo,aprendola senza un minimo di sforzo
<non sono andato da Abbey perché avevo in testa te...e ma smettila,che è tutta scena. Come si fa a resistere,ad un tipo fantastico come me??>risponde,vantandosi
<oh si può eccome>dico e lui mi guarda sorridendo malizioso
<mi fai entrare??>
<ma anche no>rispondo.
Lui mi squadra da capo a piedi,con uno sguardo compiaciuto
<che hai da guardare??>chiedo con le braccia incrociate
<niente,ma dovresti mettere in mostra quelle tue gambine molto più spesso>dice entrando e sdraiandosi sul letto
<si ma tranquillo,fai come se fossi a casa tua>dico ironica
<oh,certo gentilissima>risponde togliendosi anche le scarpe
<ero ironica. Dimmi il vero motivo per cui sei qui. Se arriva mia zia o Troy,siamo morti>
<avevo una proposta da farti>
<spara>
<non ho la pistola,mi dispiace>dice e io lo guardo male
<era squallida>
<ma zitta>
<sbrigati>dico impaziente
<oh giusto. Vieni con me a fare un giro?? Una notte in bianco>dice alzandosi,posizionandosi di fronte a me.
Mi guarda dritto negli occhi.
<e dove dovremmo andare??>chiedo
<non lo so. In giro>risponde facendo spallucce.
Dalla tasca tira fuori una sigaretta,e si avvia al balcone.
Sta per accenderla,ma io gli blocco il braccio
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...