QUATTRO MESI E MEZZO DOPO.
<piccola vuoi?>chiede Federico passandomi una barretta al cioccolato appena presa alle macchinette.
<no grazie,non ho fame>rifiuto sorridendogli.
Sono passati altri tre mesi e finalmente sono riuscita a superarlo.
Ora sono felice.
Mi manca ogni giorno,lo penso spesso,lo amo da morire nonostante tutto ma ho capito che piangermi addosso non mi servirà a niente.
So che lui è sempre con me ma io non potrò stare con lui.
È stato parte importante di me e lo è ancora,ma devo lasciare spazio ad altre persone.
In questo caso Fede.
Ho capito che con lui sarei potuta andare avanti ed essere felice,e così è.
Stiamo insieme da più o meno un mese e mezzo e non faccio altro che sorridere.
È perfetto.<dai venite,se no rimaniamo senza posto>ci chiama Caterina.
Oggi c'è l'assemblea di istituto e hanno messo in scena uno spettacolo e noi non volendo partecipare ai laboratori andremo a "vederlo".
Entriamo in auditorium e prendiamo posto.Con la scuola tutto va a meraviglie.
Ho fatto un po' fatica a prendere il ritmo ma mi trovo benissimo.
A volte mi viene da parlare in inglese e infatti molto spesso devo ripetere le frasi.
Mi sono ambientata con tutti i miei compagni e ho fatto amicizia con studenti di altre classi.<ho già parlato con mia madre,l'ultimo giorno di scuola portatevi nello zaino il costume e l'asciugamano che andiamo subito dopo il suono della campanella a casa mia al mare per festeggiare>dice Cosimo dando il cinque a Lorenzo.
Manca una settimana e finisce la scuola e non vediamo tutti quanti l'ora.
<vieni a pranzo da me,così stiamo un po' insieme?>mi propone il mio ragazzo.
<certo,avviso mio fratello>accetto scrivendo il messaggio a Troy il quale mi risponde che va bene.
<ragazzi spegnete i cellulari e prestate attenzione per favore>richiama la nostra attenzione la professoressa.
Tutti quanti abbassano il volume non spegnendo il cellulari e fanno finta di darle retta sull'attenzione.
Questione di cinque minuti e tutti torneranno sui proprio cellulari.***
<sei proprio bravo>dico prendendo l'ultima forchettata di spaghetti alla carbonara.
Adoroh.<grazie,sono il mago della pasta>dice vantandosi.
<certo,"mago della pasta">lo prendo in giro e lui si finge finto offeso.
Lo aiuto a sparecchiare e poi andiamo a sederi sul divano.
Mi sdraio su di lui guardandolo negli occhi mentre lui mi accarezza la testa.<preferisci andare a mare con i ragazzi o...>si blocca.
<o?>chiedo curiosa,alzandomi leggermente.
<oppure andare in California con me?>chiede tirando fuori dalla tasca due biglietti.
<oddio>sussurro scattando in piedi.
<ovvio che preferisco andare con te!>dico saltandogli addosso.
Lo abbraccio stringendolo fortissimo e lui ride.<grazie,grazie,grazie>dico dandogli dei baci su tutto il viso.
Ultimamente l'ho tartassato con questa storia di tornare in California.
Voglio andarci per chiudere definitivamente con Nathan e i mesi precedenti.
I miei nonni non vogliono e Troy me l'ha proibito.
Perciò ne ho parlato con Fede e mi ha detto che mi avrebbe portata lui.
Eh infatti è così!<ma come faccio con mio fratello?>chiedo a proposito.
<gli ho già parlato io,e ha detto che va bene>risponde.
<evvai!>grido scendendo dal divano e iniziando a dimenarmi ed esultare.
Sento questo bisogno di andarci ma in realtà il motivo non lo so.
Ho provato a darmi una spiegazione per l'appunto pensando fosse per chiudere una volta per tutte ma so che non è così.
C'è qualcosa che mi spinge lì.<solo io e te,amore>dice unendosi a me.
<si>sussurro baciandolo.
Quanto lo adoro!
The end.
Ciao a tutti e a tutte.
Ben tornati in un nuovo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto;
Mi scuso per gli errori presenti...e cercherò di correggergli il prima possibile.
Vi ringrazio per tutto,vi mando tanti baci,un'abbraccio e noi ci vediamo al prossimo capitolo.....Bye,bye.
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...