Thirty-first chapter

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Ashley pov's

<dimmi> sussurro.

Lui mi guarda negli occhi per poi mordersi il labbro,e sorridere.

Questo è il segnale di cui mi parlava Aaron?? Ma in questo momento ce l'ha il motivo per sorridere e mordersi il labbro...o no??

<nulla, volevo semplicemente dirti ciao> risponde chiudendo gli occhi

<allora ciao>sussurro di rimando.

Rimaniamo immobili,così come stiamo.

Attorno a noi si è creata un'atmosfera particolare,ma per niente imbarazzante.

I suoni sono attutiti.
Come se ci fossimo realmente solo noi.
Nient'altro.
Ne sopra,ne sotto,ne di lato.

Siamo passati dall'urlarci contro,volendoci allontanare.... ai sussurri e al voler stare vicini.

All'improvviso senza dire nulla,si allontana e se ne va.

Alzo le sopracciglia sorpresa,rimanendo a bocca aperta.

Che maleducato.
Te pareva,che non doveva rovinare tutto.

Sbuffo,andando verso la riva sistemandomi.
Ora che se ne è andato posso rilassarmi e pensare ad altro.
Vabbè,solo rilassarmi.

Mi metto in costume e mi sdraio iniziando a prendere il sole.

Forse dovrei provarci con Aaron.

Nathan pov's
Me ne vado.
Non posso restarle accanto ancora per più di cinque secondi...finirei per saltarle addosso.

Da dopodomani tutto si sistemerà.
Devo avere autocontrollo,tutto qui.

Perché è venuta proprio qui??
Ci sono così tanti posti dove andare,no lei qua deve venire.
Uffa.

Ho bisogno di sfogarmi.
Prendo il cellulare e compongo il numero di Cat

•ciao tesoro,hai bisogno??•risponde subito con tono di voce da gatta morta

•secondo te??•

•non so,dimmelo tu•risponde sensualmente

•non perdere tempo•dico sbuffando

•dove ci incontriamo??•

•a casa mia,cinque minuti e sono lì •rispondo riattaccando.

Prendo tutta la mia roba e salendo sulla moto,sfreccio per la strada.

Lei è solo un gioco.
Qualcosa da sperimentare.
Nulla di più.

"E vuoi che io me la beva?? Pff,scemo"

"Sto parlando con te?? Non mi pare,perciò sparisci"

"Scappi troppo spesso dai tuoi sentimenti...la perderai caro mio"

"Non mi interessa,che la perda pure"

"Vedremo se sarà veramente così"

"Ma vuoi andartene?? Non ti ho chiesto nulla,perciò non rompere".

Quando finisco le mie fantastiche conversazioni,con me stesso,arrivo a casa.

Davanti al cancello trovo Cat,poggiata al muretto vestita succinta

<come mai tutta questa fretta??>domanda mentre apro il cancello.

Guardandola meglio,noto che indossa una gonna di pelle nera,"lunga" fino a un po' più su di metà coscia; sulla parte superiore del corpo,indossa un coro top nero è una giacchetta di pelle. Sui piedi invece porta dei tacchi.

Il miglior nemico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora