Thirty-sixth chapter

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Nathan pov's
<ho bisogno di pace>sussurro passandomi le mani sul viso.

Vedo correre Aaron verso il cancello

<guarda chi si vede>dico prendendolo per un braccio,bloccandolo

<cosa vuoi?? Sono in ritardo>dice strattonandosi dalla mia presa

<bhe,vorrei semplicemente spaccarti la faccia>dico incrociando le braccia

<perché?? Che ho fatto??>chiede,preoccupato

<niente di che,hai semplicemente lasciato Ashley in mezzo ad un luogo sperduto,a notte fonda accanto ad un locale pieno di pervertiti e maniaci>urlo spingendolo .

La rabbia inizia a farsi sentire.
Il ricordo di Ash,in quel bagno,tra le mani di Carl...

<e tu come fai a saperlo??>chiede barcollando

<l'ho trovata in bagno,mentre Carl le stava togliendo i vestiti...e se non fossi intervenuto,sarebbe andato ben oltre>rispondo,prendendolo per la maglia alzando il pugno in aria

<lei ha voluto rimanere lì; ho provato a persuaderla ma non c'è stato nulla da fare. Cosa avrei dovuto fare?? Obbligarla??>chiede togliendosi dalla mia presa,dandomi una leggera spinta

<si,avresti dovuto farlo...l'avresti dovuta prendere sulle spalle,e portarla a casa!!>urlo

<si,così mi avrebbe odiato ancora di più>risponde

<ma chi se ne frega...è più importante che lei ti odi ma che sai che è al sicuro,oppure che non ti odi ma che sai che può succederle di tutto??>chiedo basito.

Ma come può fare certi ragionamenti

<si lo so,sono stato uno scemo...ma ormai è passata. Non le è successo nulla,perciò non c'è motivo di litigare. Ora se non ti dispiace andrei>dice riprendendosi lo zaino

<ora ne ho abbastanza. La devi smettere okay. Lei non è un gioco,quindi o vedi di trattarla come si deve oppure sparisci>lo minaccio serio.

Lui mi guarda per qualche secondo,per poi scoppiare a ridere.

Lo guardo male

<parli proprio tu>dice non smettendo di ridere

<tu che non fai altro che giocarci. Tu che non fai altro che illuderla. Caro,quello che la sta facendo soffrire sei tu non io,perciò non venire a farmi la predica>continua stavolta serio.

Infondo non ha tutti i torti.
Ma io lo faccio per una buona ragione...più o meno.

<e di certo,io non le faccio un baffo,visto che ha totalmente un'altro nella testa e nel cuore>aggiunge,questa volta adirato,per poi andarsene.

Cos'è da una frecciatina??
Un'altro??
Che vuole dire??

"Davvero non capisci??"interviene la mia coscienza

"Cosa dovrei capire??"

"Ashley prova ciò che provi tu,rincoglionito!!!"

"Io non provo nulla verso di lei..."

"Sì certo,ed io sono la moglie di Obama"

"Auguri,non lo sapevo"

"È inutile che fai lo spiritoso,perché tanto lo sai,ma non lo vuoi AMMETTERE"

"Io non sο niente,perciò non devo ammettere niente"

"Fa come vuoi,ma quando sarà troppo tardi non piangere. Io ti avevo avvisato"

"Tardi di cosa?? Bha,vai via,và".

La mia conversazione con la coscienza è terminata.

Okay,sono psicopatico.

Devo chiamarlo,per essere sicuro che venga.

1 squillo,2 squilli,3squilli,4 squilli

<p-p-pronto>risponde

<ehy,sei pronto??>chiedo ridendo

<i soldi te li darò il prima possibile,dammi ancora un po' di tempo>mi supplica

<non ti è arrivata nessuna lettera??>chiedo

<che lettera?? Di cosa stai parlando??>chiede

<lo sai>

<quale lettera??>chiede alterandosi

<quella che aveva tua sorella e che dov....>inizio la frase,bloccandomi.

Sua sorella...già.

<cosa c'entra mia sorella??>chiede preoccupato.

Ashley pov's
Entro in classe,e non trovo nessuno.
Dove sono finiti tutti??

Esco dalla classe.
Cerco un bidello,ma nulla.

Mi guardo intorno ma è tutto vuoto,quando vedo arrivare Nathan.

<sai dove sono tutti??>chiedo,ma non risponde.
Mi prende per il viso e mi bacia.
Perché??

Rimango nel primo momento immobile,paralizzata,ma poi ricambio molto volentieri.

Inizia a palparmi.
Cosa sta facendo??

<ti voglio,ora>sussurra tentando di togliermi la maglia.

Io mi scosto col fiatone

<ma che ti prende??>chiedo guardandolo male

<niente,facciamolo>dice prendendomi per i fianchi,sbattendomi al muro.

Prende i miei polsi e porta le braccia sopra la mia testa.

Con una mano mi tiene ferme le braccia,con le gambe e il busto mi tiene fermo il resto del corpo,e con la mano libera inizia a spogliarmi.

<cosa fai,lasciami!!!!>urlo dimenandomi.

È troppo forte.

<Nathan,ti prego lasciami. Non voglio>lo supplico non smettendo di muovermi.

Si avvicina al mio orecchio e mordendomi il lobo sussurra

<era questo ciò che volevi no??>chiede iniziando a baciarmi il collo.

Come??


The end
Hello!!!
Bentornate in un nuovo capitolo.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Che continuerete a leggere anche i prossimi,e che vi abbia attratto.
Il prossimo capitolo sarà molto più lungo di questo,ve lo prometto.
Mi scuso per l'immenso ritardo che ho fatto per pubblicare questo capitolo(che oltretutto è anche corto).
Purtroppo in questo periodo ho molti "problemi",sopratutto con la scuola ed il tempo,perciò non riesco ad aggiornare e scrivere capitoli che siano decenti.
Vi prego di avere pazienza.
Vi saluto,vi mando tanti baci e noi ci vediamo al prossimo capitolo...

Bye.

Il miglior nemico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora