Mi lego la cintura e prendo per mano Federico.
Non posso crederci che sto tornando in California .
Lo sto facendo davvero.<ti ho già detto che ti adoro?>chiedo girandomi verso Federico.
<giusto un paio di volte,ma se vuoi ripetermelo ancora non farò obiezioni>risponde dandomi un veloce bacio a stampo.
<ti adoro>dico restituendogli il bacio.
L'hostess passa per controllare che le cinture siano ben allacciate e poi vi parte.
Dolce casa, sto tornando.
Passo tutto il viaggio ad ascoltare la musica e a leggere un libro.
Infondo è solo un po' più di un'ora di viaggio.
Quando l'aereo atterra e ci viene data la possibilità di scendere,sono la prima a farlo.<dai,sbrigati!>incito Federico,che contrariamente a me è tutto tranquillo e fa tutto con calma.
Mi chiedo come stia facendo a sopportarmi.
È un santo.<sto arrivando,un'attimo>dice mostrandomi il mio zainetto.
Oh,me lo stavo dimenticando.<oddio grazie mille>dico prendendolo e lui scuote la testa perdendo le speranze.
Sono leggermente sbadata.Prendiamo le nostre valigie e poi chiamiamo un taxi,che ci porterà da mia zia.
L'ho fatta chiamare da Troy per chiederle se potevamo rimanere una settimana/dieci giorni da lei e non ha potuto rifiutare.
Riusciamo a fermarne uno che ci porta in un batter d'occhio davanti alla mia casa...alla mia vecchia casa.<ecco a lei>dico porgendogli i soldi.
Scendiamo,e Federico prende sia la sua che la mia valigia.
Anche Troy ha deciso di venire,ma arriverà domani.
Suoniamo al campanello ed è Harris che ci apre.<oh mio Dio,Ashley>dice incredulo.
<Si,sono io>dico abbracciandolo.
Avvolge le sue braccio attorno a me e mi stringe a se,facendomi subito sentire a casa.
<allora è vero che saresti venuta>dice allontanandomi leggermente da lui per potermi guardare in viso.
<certo,perché ne dubitavi?>domando sorridendo.
<pensavo tua zia mi stesse prendendo in giro>risponde riabbracciandomi.
<eh invece sono proprio qui>dico chiudendo gli occhi e sospirando.
Sciogliamo l'abbraccio e lui indica Fede.
<chi è questo ragazzo?>chiede.
<oh,lui è il mio ragazzo Federico. Federico lui è...diciamo il mio padrino Harris>lì presenti a vicenda.
Si danno la mano salutandosi.
Harris rimane un po' sorpreso sentendo la frase "il mio ragazzo".<prego entrate. Tua zia è al lavoro,ma mi ha detto di avvisarti che stasera non potete mancare a una sua cena>dice facendoci strada in casa.
<non mancheremo>rispondo.
Mostro a Fede la sua stanza,ovvero quella degli ospiti,e poi mi aiuta a portare la mia valigia nella mia di camera.
Quando siamo a casa sua o a casa mia in Italia dormiamo insieme,o in camera sua o in camera mia ma in questo letto c'ho dormito con Nathan e non voglio rovinare questo ricordo.<mi capisci vero?>chiedo accarezzandogli una guancia.
<ma certo,e poi non siamo mica sposati per cui dobbiamo dormire per forza insieme. L'ho fatto per 19 anni figuriamoci se non posso farlo per 10 giorni>risponde prendendomi le mani e stringendole nelle sue.
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Il miglior nemico di mio fratello.
RomancePerdere entrambi i genitori e doversi trasferire in un'altro Continente è stato difficile per Ashley e suo fratello Troy, all'età di 12 e 14 anni. Ormai sono passati quattro anni e le loro vite sembrano essere tornate quelle di prima: amici, scuola...