Capitolo 53

509 34 4
                                    

La sveglia suona, un'altra giornata scolastica, ma con qualcosa di diverso.
Mi alzo e mi guardo allo specchio, sono un mostro.
"Buongiorno" mi giro di scatto e mi copro la faccia. "Dai, stiamo insieme, sarai bellissima anche così" sorride e mi leva le mani dalla faccia. "Sei uno spaventapasseri" scoppia a ridere e io gli lancio un'occhiataccia. Prendo i vestiti e, senza guardarlo, entro in bagno. Una bella doccia prima di scuola mi farà bene.
Apro il getto d'acqua pronta a rilassarmi, ma qualcuno apre la porta.
"Scusa, non ti guardo" dice camminando verso di me. Che faccia tosta.
"Andrew se apri questa cosa, ti spacco i denti" ma la apre prima che finisco la frase. Mi copro e lui sorride, ma cosa fa?
"Lascia fare a me" entra in doccia con il pigiama, sto morendo dall'imbarazzo. Inizia a baciarmi dalle labbra al colo. I brividi mi passano in tutto il corpo, non ho mai fatto una cosa del genere, mi sembra qualcosa di strano.

ANDREW POV

La guardo mentre arrossisce, so che queste cose lei non le ha mai fatte.
Continuo a baciarle il collo fino ad arrivare al seno. La sento gemere dal piacere, è bello sentirla così vicino a me.
"Andrew siamo in ritardo" dice tra il piacere. Mi allontano e la osservo. Cazzo. Sento la mia intimità indurirsi, è perfetta.
"Smettila. Esci" dice con il respiro affannato. La guardo ancora per qualche secondo ed esco. Sono completamente perso di questa ragazza.

LISA POV

Cosa è successo? Era reale?
Sono ancora sotto la doccia, in preda al panico.
Esco velocemente dalla doccia e mi guardo allo specchio, non ci credo.
Mi vesto velocemente e scendo in cucina, dove Andrew è tranquillamente a fare colazione.
"Buongiorno, dormito bene?" Dice avvicinandosi e lasciando un bacio sulle labbra. "S-si" dico balbettando. Cinque minuti fa eravamo dentro una doccia, mi baciava e adesso facciamo finta di niente.
"Andiamo?" Dice Sophie scendendo dalle scale ed io annuisco.
Entriamo in macchina con Andrew e Sophie mi ha costretto a sedermi avanti.
"Voglio diventare zia" dice Sophie da dietro. Inizio a tossire ed Andrew ride. "Non ora, magari fra qualche anno" sorride lei.

Arriviamo a scuola e scendiamo, Andrew mi prende la mano e io mi guardo intorno. Tutti gli occhi sono puntati su di noi, certi bisbigliano e certi continuavo a fissare.
"Non guardarli" sussurra Andrew e io faccio come mi dice.
Entriamo a scuola e Lidia si piazza davanti a noi.
"È uno scherzo? Si deve essere un brutto scherzo" ci guarda da capo a piedi. Andrew alza gli occhi al cielo e mi porta lontano da quella barbie. "Non ascoltare quelle cose. La gente è gelosa" mi sorride e io ricambio.
È strano vederlo così vicino, così spontaneo.
Passiamo tutte le persone, Sophie è dietro che commenta ogni ragazzo che ci guarda.
"Non ci credo" Michael si avvicina e batte il cinque ad Andrew. "Non farle del male, altrimenti dovrò ucciderti"
"Non ci sperare" Andrew fa un gestaccio.
"Com'è andata ieri in spiaggia?" Interviene Sophie e tutti la guardano. Né lei né Andrew sono andati. Scoppiano tutti a ridere e sembra che sia l'unica a non capire. "Era una scusa. Dovevamo farti pensar male no?" Dice Michael ridendo. "Che simpatici" faccio la linguaccia.

Ognuno va nella propria classe.
"È vero quello che dicono? Tu ed Andrew state insieme?" Dice Didi appena entro.
"Si" sorrido e lei si mette la mano davanti alla bocca. "Oddio! Lo sapevo!" Mi abbraccia.
È bello avere amiche su cui contare, sapere che loro ci sono sempre per te.

Le lezioni passano ed è già ora di ricreazione, non vedo l'ora di vedere Andrew.
"Eccomi!" Urla Sophie entrando nella mia classe. Andrew non è ancora arrivato, sembra piuttosto strano.
"Il ratto del mio professore di chimica, mi ha messo sei! Avevo studiato come non mai." Dice sbuffando Sophie. "Ma non è quello che ti odia?" Spesso si lamenta di questo professore e ogni volta mi stupisco della sua calma.
"Oh ma vedrà, lo farò licenziare!" Punta il dito in alto e non posso fare a meno di ridere.
Usciamo fuori dalla classe e vedo Andrew con Haley, ma sta scherzando?
"Puttana" dice Sophie rivolgendosi ad Haley. Non c'è da biasimarla, ha tradito Andrew con suo cugino.
Haley lo prende per il braccio, lui la leva mandandola a fanculo e viene verso di noi. Appena si accorge della mia presenza si blocca, come se non volesse che io vedessi.
"Allora? Ti sembra modo?" Interviene Sophie. Haley mi schiocca un'occhiata e se ne va.
"Ho solo detto che non volevo più avere a che fare con lei." Dice Andrew guardandomi negli occhi.
Sorrido e lo abbraccio. Sembra tenerci veramente a me, ha levato il passato per stare con me, ha lasciato stare Lidia per stare con me. Tutto per me.
Suona la campanella e mi lascia un bacio a fior di labbra.
"Bellissimi" Dice Didi entusiasta.

Continuiamo con le nostre lezioni, ma io non riesco a non pensare alle sue parole. Ha veramente mandato a fanculo il suo primo amore per me?
Il suono dell'ultima campanella echeggia nell'aria e finalmente potevo uscire.
"Com'è andata?" Andrew mi raggiunge e mi avvolge le spalle con il suo braccio.
"Bene, a te?"
"Bene. Stasera ti va di andare in spiaggia con gli altri?" Sorride.
"Una scusa che diventa un'idea?" Sorride ed annuisce. Mi farebbe bene un'uscita tra amici, è proprio una bella idea.
"Certo, perché no" sorrido e lui mi prende in braccio. "Mettimi giù!" Urlo. Stiamo facendo spettacolo e non ho voglia di fare figuracce davanti a tutti.
"Ora sei mia" lo guardo ed è serio.
"Non sono un oggetto" sorride e scuote la testa.
"Essere mia non è come essere un oggetto. Vuol dire che nessuno ti deve guardare, nessuno ti deve toccare, nessuno deve fare niente con te" sorride innocentemente e sta volta sono io che scuoto la testa. È bello quello che ha detto, ma in un certo senso non mi piace.

Il pomeriggio lo passiamo con mia mamma, Andrew, stranamente le ha detto della nostra relazione. Era elettrizzata.
"È stato un bel pomeriggio" dice aprendomi la portiera della macchina. "Si, hai ragione" sorrido e lui ricambia prima di chiudere la portiera.
Sembra di essere in una favola, per una volta va tutto bene nella mia vita. É bello sapere che le persone ti vogliono bene, anche se sei quella nuova, anche se sei quella che ha problemi, loro sono sempre qui, ad ascoltarmi e a dargli consigli, a sorprendermi e ad amarmi.

The house (#WATTYS2017) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora