Capitolo 51

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Non capisco cosa abbia Andrew, ieri sera mi ha baciato, stamattina era tutto normale ed ora è insieme alla sua ex.
Ho l'istinto omicida molto facile.
"Smettila di pensare a quel Dumbo!" Sophie dice che la ragazza ha le orecchie come Dumbo, per un momento mi ha fatto scordare questa situazione.

ANDREW POV

Ieri sera ho avuto una chiamata da Trevor, dove mi diceva che Haley era tornata, non ci potevo credere.
Quando l'ho vista mi è sembrato strano, la Columbia non è qui vicino.
Lei è stata il mio primo amore, ma quando ho visto Lisa, seduta in quel bar, che ci guardava, volevo lasciare Haley lì e stare con lei.
Spero solo che adesso non creda che ci sia qualcosa tra me e la mia ex, anche se so che lo pensa.
"Sei fidanzato?" Mi chiede la ragazza che ormai non vedevo da più di un anno. "No" sorride ed annuisce. È cambiata dall'ultima volta, sembra più sicura di se.
"E ragazze che ti piacciono?" Non posso fare a meno di pensare a Lisa, provo emozioni totalmente diverse da quelle di Haley, sono molto più forti.
"Per ora nessuna" non voglio che sappia chi è, so come è fatta.
"Pensi di rimanere?" Chiedo infine. Se rimane, ci saranno troppi problemi.
"Solo per un semestre" annuisco.

"Devo andare" dico. Non voglio arrivare tardi, non per lei.
"Va bene, ti va se dopo passo a casa tua?"
"Ehm...forse sono via" Non la voglio.
"Va bene, proverò a fare un salto."
La saluto ed entro a scuola.
"Ma quella non era Haley?" dice Michael appena entro.
"Si" mi guarda con interesse, ma cosa vuole? "Andrew, non puoi. Hai una ragazza perfetta che ti corre dietro, non puoi lasciarla stare così." So che si riferisce a Lisa, so che è perfetta e so che non posso lasciarla.
"Non ci sto provando con Haley" dico irritato.
"Dalla faccia che ho visto a Lisa, sembra che ci stia parecchio male" sospiro. Sapevo che avrebbe pensato che sarei tornato da lei, ma non posso cazzo.
"Parlaci, io non mi metto in mezzo" Michael alza le mani in segno di difesa e si allontana. So che devo fare qualcosa.

LISA POV

Le lezioni passano, come sempre, lentamente. È ora, finalmente, di pranzo!
"Che stanchezza" canticchia Sophie ad alta voce. "Cosa facciamo per pranzo?"
"Pizza" sorride Sophie ed io annuisco. Andrew è davanti a noi, da solo, appoggiato sulla macchina.
"Io faccio due passi" non ho voglia di stargli vicino, anche se è l'unica cosa che voglio.
"Perché?" Mi chiede Sophie.
"Voglio farmi una camm" ma Andrew mi interrompe. "Anche io voglio fare una camminata" lo ha fatto apposta. "Da sola" sottolineo. "Anche io da solo, possiamo stare insieme no?" Lo odio. Non può farlo davvero.
"Io prendo la tua macchina?" Dice scherzando Sophie. "Anche tu vai a piedi, o prendi il bus." Dice Andrew, senza togliere gli occhi da me.
"Va bene, va bene. Io vado a prendere il bus." Non voglio che vada da sola, poteva venire tranquillamente con noi, ma ormai è già lontana.
Inizio a camminare e lui mi segue, sarei andata in macchina a questo punto.
"Com'è andata?" Mi chiede da dietro di me. "Bene" non voglio parlare con lui, non ora.
"Bene anche io" scherza. Ma che spiritoso.

Siamo ormai davanti casa, il tragitto è stato molto silenzioso.
"Hai le chiavi?" Chiede. "Si" non mi chiamo mica Dallas.
Apro la porta e Sophie non è ancora arrivata, probabilmente fra dieci minuti sarà qua.
"Vado in camera" dico e inizio a salire le scale. "Aspettami" continuo a salire senza dargli ascolto.
Chiudo la porta della mia camera, ma subito dopo Andrew la apre e la richiude dietro di se.
"Cosa vuoi?" Dico schietta.
"Non pensare che io e lei siamo tornati insieme" alzo gli occhi al cielo, non può giocare così con me.
"Va bene"
"Va bene?" Ripete lui.
"Non devi darmi spiegazioni" sbuffa. Voglio solo stare da sola e lui non mi aiuta. Mi siedo nel letto e tolgo queste fastidiose scarpe, me le ha imprestate Sophie, perché non voleva vedermi ancora con le mie amate vans.
"Non voglio stare con lei, non provo più quelle emozioni. E poi lei sta solo per un semestre"
"Ti ho detto che non mi devi spiegazioni" dico a denti stretti. Non voglio più sentire parlare di lei e di lui, voglio solo starmene qui a fare niente.
"Sono io che voglio dartele."
"Non stiamo insieme, non siamo mai stati insieme. Non voglio sapere di Haley, puoi stare con lei quanto vuoi" mi si incrina la voce, non doveva andare così, dovevo essere più sicura.
"Lisa" fa un passo avanti e io uno dietro. Abbassa lo sguardo, non so cosa dire.
"Amavo Haley, stavamo bene insieme, eravamo pappa e ciccia. Non litigavamo quasi mai, ma se lo facevamo era devastante. Però un giorno è finita, per cause irragionevoli. Ma Lisa, quello che provo per te è diverso, non avevo mai provato niente di simile." Mi guarda dritto negli occhi, non so cosa pensare.
"Fidati. È solo un'amica di vecchia data, non mi frega più niente di lei" annuisco lentamente. Non volevo stare con lui, ma è l'unica cosa che riesco a fare.
Per lui provo qualcosa di strano, non so cosa sia.
"E io voglio continuare a darti spiegazioni, tu devi chiedermele" sembra stanco, sembra voglioso, sembra strano.
"Quindi..." Dove vuole arrivare? "Vuoi essere la mia principessa?" Ommiodio. Mi sta chiedendo di stare insieme?
"Si, insomma non lo chiedo mai. Non l'ho mai detto così, nemmeno da bambino" sorride e ricambio.
Passano alcuni secondi in silenzio. Mi ha chiesto di stare insieme, io sono qua con la riposta pronta ma non ci riesco. Vorrei dire di sì, ma sono bloccata.
"Ti lascio pensare" sorride e lo ringrazio.
Esce dalla stanza e nello stesso momento Sophie entra in casa.
"Mai più. C'erano dei ragazzi che puzzavano peggio di voi" urla Sophie dal piano di sotto. Rido e sento ridere anche Andrew, nell'altra stanza.
"Oh Lisa, eccomi" dice Sophie entrando nella mia stanza.
"Tuo fratello mi ha chiesto di stare insieme" dico velocemente prima che possa interrompermi. Rimane a guardarmi, per capire se sto scherzando o meno, ma poi il suo sorriso si allarga.
"Non stai scherzando! Oddio state insieme?" Dice euforica. Vorrei tanto che la risposta sia 'sì'.
"Non ho risposto, non ci riuscivo"

"E cosa vuoi dirgli?"
"Si, Sophie si" Inizia a saltellare e a buttare in aria la mia stanza.
"Quando?" Non lo so, non so quando avremo modo di parlare.
"Non so" Sophie mi prende il polso e faccio una smorfia di dolore.
"Scusa, scusa, scusa. Ti ho fatto male?" Dice alzandomi la manica, ma io la ritraggo subito.
"Lisa, cos'hai li?" Dice sospettosa. L'ho tirata via troppo tardi.
"Niente, una piccola scottatura" Sophie mi guarda sospettosa.
"Sono la tua migliore amica, non sono stupida" sbuffo. Ha ragione, lei sa tutto di me.
"Hai ragione" Sophie si porta una mano alla bocca. "Tu ti sei" scoppia a piangere. Non credevo che fosse così sensibile. L'abbraccio e, quando lei ricambia, faccio un sospiro di sollievo, non è arrabbiata.
"Perché?" Domanda a bassa voce Sophie, ma nello stesso momento Andrew entra dalla porta.
"Che succede?" Dice vedendo la sorella in lacrime. "Mi fa male la pancia. Cose da ragazze" annuisce.
"Che pizza volete?"
"Peperoni" risponde Sophie. "Patatine fritte" Andrew mi sorride e io ricambio.

Andrew esce dalla stanza e io ringrazio Sophie e lei sorride.
"È inutile che ti chieda il perché. Sono stati mesi difficili" sorrido. Lei è la mia migliore amica, mi capisce solo lei.
"Andrew lo sa?" Faccio cenno di no con la testa.
"Dovrai dirglielo" annuisco.
"Aspetta. Ora capisco perché Trevor e Michael si picchiavano." Fa una pausa. "Si, lui aveva detto che per colpa di Lidia ti ha detto quelle cose. Michael credeva che fosse colpa sua e si sono dati" annuisco lentamente.

È troppo intelligente.
"Con Trevor?" Non so più niente di lui. "Questa settimana si è preso una pausa" ora capisco.
Parliamo del più e del meno finché Andrew ci chiama e scendiamo.
"Adoro questa pizza" dice Sophie mugolando. Andrew continua a guardarmi, so che devo dargli una risposta.
"Quindi con Haley?" Interviene Sophie. Andrew sposta lo sguardo su di lei e aspetta che continui. "Insomma è tornata"
"Si, solo per un semestre" Andrew torna a guardarmi e io gli sorrido e lui fa lo stesso abbassando lo sguardo sulla pizza.
"Devi starle lontano" dice sottovoce rivolto ad Andrew.
"Lo so" alza lo sguardo verso me.  Non si può sapere cosa succederà in futuro, non so nemmeno cosa gli risponderò, magari qualcosa cambia e anche la mia risposta.
"Pomeriggio devi andare da tua mamma?" Dice Sophie.
"Si, non la vedo da un po'." Andrew sorride a Sophie e lei annuisce.
"Va bene, posso venire con te?" Dice Sophie. Mi farebbe piacere, poi mia madre la vuole tanto vedere. Non si sono mai conosciute bene.
"Certo" sorrido e lei ricambia.

Io e Andrew ci scambiamo qualche parola e qualche sorriso.
"Vado a fare la doccia" dico e mi alzo. Voglio vedere mia mamma e sapere quando potrà tornare a casa.
Mentre salgo le scale sento i due fratelli bisbigliare qualcosa, ma non riesco a capire. Probabilmente starà chiedendo quello che sta succedendo. Pettegola.

The house (#WATTYS2017) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora