Torniamo a casa. Mia mamma ci ha fermati in sala per parlare della scuola.
Appena mia madre ci lascia un po' soli avverto una certa tensione. Vorrei avere un attimo di felicità con Lucas.
"Che noia ora, vero?" dico scherzando.
"Si, prima era tutto più divertente" ride.
Che bella la sua risata.
Lui si sta avvicinando sempre di più. Io sto fissando le sue labbra. Le sue labbra. Nella mia bocca. Ora. Ne sentivo il bisogno e lui continua a stare fermo. Quando inizia a venire ancora di più verso la mia bocca, Gordon interrompe tutto."Alzati da quel divano" sembra davvero furioso.
"Senti Gordon. Esci da questa stanza. Ora." sono più incavolata io,in questo momento, che lui.
"Scusa? Puoi ripetere quello che la tua insulsa bocca ha appena detto?" A me sembra che ha capito bene.
"Se non ci senti non è colpa mia. Io le cose non le ripeto due volte" se non mi calmo va a finire male.Lucas mi sta guardando un po' divertito e un po' preoccupato, ha una faccia veramente buffa.
Vedo Gordon avvicinarsi sempre più a me e d'istinto Lucas si alza e si mette davanti a me.
"Senti ragazzino, levati" dice Gordon. Ma perchè con lui è così calmo e invece a me a momenti mi picchiava?
"No. Se ne vada dalla stanza prima che chiami la polizia" dice Lucas
"E sentiamo, cosa diresti?" dice Gordon
"Inanzi tutto che ha minacciato un minorenne. E poi che stava per picchiare una ragazza di 15 anni. Ma che uomo è lei? Le hanno mai insegnato che le donne non si toccano nemmeno con un fiore?"
Gordon sta impazzendo. Si vede dal suo sguardo assassino.
"Non finisce qui." Gordon finalmente è uscito dalla stanza.
"Meno male che è stupido, altrimenti avrebbe capito che non avrei potuto chiamare la polizia dato che non va il cellulare" dice Lucas.
Inizio a ridere come non mai pensando a Gordon.
"Bhe...dunque." dice Lucas
Non capisco dove vuole arrivare.
"Dove eravamo rimasti?" fa un ghigno.
Mi prende il viso e mi bacia. Solo un bacio a stampo. Un bacio a stampo lungo.
"Ragazzi" sento la voce di mia madre entusiasta.
Ci stacchiamo e ci giriamo verso lei che ci stava guardando con un sorriso largo tutta la faccia."Volevo dirvi..." guarda verso le nostre mani e mi accorgo solo ora che io e Lucas abbiamo le mani intrecciate. Sembra che se ne sia accorto anche lui e d'istinto le ritiriamo.
"Si ecco, volevo dirvi che io vado dalla dottoressa a controllare come sta Melany, sapete questa panciona inizia ad essere ingombrate" inizia a ridere e anche io e Lucas.
"Vuole che l'accompagamo? Almeno mi faccio quel bosco con voi. Ho sempre paura a passare da solo." mi guarda
"Oh si mamma così vedo anche io come sta Melany e ne approfitto per prendere qualche dolce"
"Va bene, vi aspetto" sorride ed esce dalla stanza.
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The house (#WATTYS2017)
RomansaLa vita è come un gioco, se sai giocare vinci, altrimenti perdi. Lisa sta giocando molto duramente, giocherà con il fuoco e ,allo stesso tempo, con l'acqua. Lei è la solita ragazza gentile, ma con un presente piuttosto strano. Scoprirà cose, pers...