Suonarono al campanello della porta. Mi voltai verso il comodino e schiacciai il pulsante della sveglia per controllare che ore fossero. Erano appena le 6 del mattino.
Mi rivoltai verso Niall che dormiva profondamente e decisi di non svegliarlo, andando ad aprire.
- Si? - chiesi assonnata alla figura che mi si presentò davanti.
- Ennie! Buongiorno! - urlò la stridula vocina dell'unica ragazza che non avrei mai voluto vedere, specialmente a quell'ora del mattino.
- Ciao Giada. Sono Ellie, non Enny - specificai con un falso sorriso sul volto - Buongiorno anche a te -
Notò sicuramente il mio poco entusiasmo nel pronunciare quelle parole e mi poggiò una mano sulla spalla - E' successo qualcosa? -
Guardai l'orologio come per dire 'sai sono ancora le sei', ma in meno di due secondi me la ritrovai seduta sul divano. Chiusi la porta stupefatta e la raggiunsi.
- Vuoi un caffè? - domandai dirigendomi in cucina.
- Si grazie - accettò senza esitare un attimo.
Mentre l'odore del caffè cominciava ad espandersi per tutta la casa, osservavo la bionda seduta sul divano in pelle bordeaux che si guardava intorno incuriosita. Indossava una tuta da sciatore attillata e accanto a se teneva un borsone enorme e traboccante di oggetti di tutti i tipi, dagli scii allo snowboard.
Presi due tazzine, vi versai il caffè e lo portai sul tavolino del salotto. La ragazza lo afferrò saldamente e mi sorrise.
- E Niall? - chiese alzando un sopracciglio e cercandolo in giro per la casa.
- Dorme - dissi secca poggiando la mia tazzina vuota sul tavolo.
- Beh allora sarebbe il caso di svegliarlo, perchè ho avuto un'idea fantastica - aggiunse con aria di superiorità.
- Che idea? -
Uscì dal suo enorme borsone due tute identiche alla sua e ci indicò degli scii - Oggi c'è la neve molto alta. Ottimo per sciare! -
Risi incredula. Io a sciare insieme a quella lì? Mai.
Nel frattempo sbucò dalla camera da letto Niall in boxer. Gli lanciai alla svelta una coperta e si coprì avvicinandosi a noi e guardandomi con aria perplessa.
Mi diede un leggero bacio sulla guancia e si sedette accanto a me posando un braccio intorno al mio collo. La bionda ci squadrò per qualche secondo, poi lo salutò - Buongiorno dormiglione -
Niall sorrise e si aggiustò la coperta per evitare che cadesse - Come mai qui a quest'ora? -
- Ho pensato che visto che me la cavo abbastanza bene con gli scii, potrei insegnarvi qualcosa, vi va? -
Ci guardammo indecisi. In fondo ci saremmo divertiti. Fu come se Niall mi lesse nel pensiero.
- Si dai, sarà divertente - Mi prese per mano - Andiamo a vestirci e torniamo subito -
Giada ci porse le tute e ci chiudemmo dentro la camera da letto.
Sfilai i pantaloni del pigiama e lentamente infilai le gambe dentro l'enorme tuta bianca e azzurra. Il mio migliore amico era già pronto e mi aiutò a mettere la mia che aveva la cerniera rotta.
- Sei capace a tirarla su? -
- Ci provo - rispose dando piccoli strattoni alla tuta che non ne voleva sapere di allacciarsi. Finalmente dopo un pò ci riuscì. Fece scivolare le mani sui miei fianchi e spinse la mia schiena sul contro il suo petto.
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Cause you make my heart race || Niall Horan
FanfictionTutto intorno a lei le ricordava la sua infanzia: la soffitta impolverata, un baule pieno di cose, una piccola collana di creta. Tutto sembrava riportarle in mente il suo migliore amico, con il quale non aveva più parlato per paura di risultare inva...