Capitolo 15

2.6K 69 11
                                    

La serata era piuttosto gelida e umida. I rumori assordanti della musica erano sempre più lievi, mano a mano che ci allontanavamo dalla festa in maschera.

Presi un respiro profondo, mentre camminavo fianco a fianco a Stefan sul marciapiede. Forse sapeva già cosa gli avrei chiesto e sicuramente stava pensando ad una possibile spiegazioni da affibiarmi per mettermi a tacere. Sapeva che comunque avrei difeso Niall e che avrei dato la colpa a lui del litigio con il mio migliore amico. Si, forse fino a qualche mese fa avrei fatto così, ma adesso non più. Dovevo prendere le situazioni che mi si presentavano davanti più seriamente, senza dare niente per scontato... E poi Niall odiava Stefan, e ciò diventava un motivo in più per quel litigio di cui non sapevo nulla.

- L'altro giorno sei venuto in albergo... e hai litigato con Niall giusto? - domandai con espressione seria, forse più di quanto credevo che sarei riuscita a fare.

- Te l'ha raccontato Niall? - chiese stupito, ma ritornò normale non appena scossi la testa, affermado che non era stato Niall.

- Voglio solo sapere se eri venuto per parlarmi. Non ci sentivamo da giorni - ripresi, continuando a camminare verso uno dei tanti parchi londinesi, ricchi di verde e silenziosi a quell'ora della sera.

- Mi sono sentito in colpa per non averti più cercato. Se devo essere sincero ho pensato troppo a quella volta in cui ti ho confessato ciò che provavo... - Il suo sguardo era basso, verso il freddo marciapiede che costeggiava la stradina vuota e deserta - H-ho pensato che era stupido continuare a starti vicino, perchè... perchè non lo so! So solo che non riuscirò mai ad essere semplicemente un amico per te -

Stefan era ancora innamorato di me. E si era arreso al fatto che con me non aveva possibilità.

- Per questo hai smesso di cercarmi? Non rispondevi alle mie chiamate... mi hai fatto pensare il peggio, sul serio - Le mie parole suonarono come un rimprovero, per questo cercai di rimediare al più presto - Stefan io tengo davvero a te se non l'hai ancora capito. Sei un amico speciale, davvero... e mi dispiace che tu non possa provare ciò che provo io -

- Ci sto provando però. Voglio essere tuo amico, e farò di tutto per riuscirci.. promesso. Quel giorno ero venuto proprio per chiederti scusa di averti trascurato così a lungo, ma per le scale ho incontrato il tuo amico e.... ha cominciato a farmi mille domande sul perchè ero lì e io mi sono arrabbiato -

- Arrabbiato... in che senso? - chiesi fermandomi davanti l'entrata del parco.

- Gli... gli ho dato un pugno. E lui certamente non è stato a guardare... Non sai quanto mi dispiace, ma non sopporto il modo in cui controlla la tua vita - si schiarì la voce, infreddolito - Insomma lo sai anche tu che non sei libera di uscire con qualcuno senza che lui lo venga a sapere e ti faccia mille domande... hai vent'anni e lui non è tuo padre -

Non capivo il senso di quelle parole. Per lo meno sapevo cosa stava dicendo, ma ripensavo se tutto quello che Stefan avesse pronunciato fosse vero. E lo era. Ma in fondo anche io ero gelosa quando Niall usciva con qualcun'altra. Era una cosa normale, giusto?

- Dimostrami che non è vero. Ho affittato una casa al mare, ad appena due ore e mezza da qui. Nel weekend faranno delle feste sulla spiaggia, ovviamente non faremo il bagno visto che l'estate è ancora parecchio lontana, ma ci divertiremo. In più ho una stanza vuota da riempire. Vieni? - Stefan mi prese alla sprovvista. Subito ebbi l'istinto di prendere il cellulare e mandare un messaggio a Niall per chiedere un suo parere. Cavolo, era vero. Forse la mia vita dipendeva troppo da Niall.

- Stefan.. non so darti una risposta adesso... - mugugnai confusa.

- Certo, devi prima parlarne con Niall giusto? - La presi come sfida. Volevo dimostrargli che non era vero.

Cause you make my heart race || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora