Capitolo 32

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Presi il cellulare per fare qualche foto da mandare a Pam e notai di avere tre chiamate perse da mia madre e un messaggio.
Un messaggio da parte di Niall.

Il mio respiro si fece affannoso e per qualche minuto continuai a fissare la scritta Niall sullo schermo, chiedendomi se non avessi le allucinazioni. Poi disobbedendo al mio cervello che mi urlava di ignorare il messaggio, lo aprii.

Da: Niall
Ho bisogno di parlarti.
Ho bisogno della mia migliore amica.
Ti prego.
Niall xxx

Uscii fuori e camminai lungo la riva, con i piedi che sfioravano appena le piccole onde schiumose che si infrangevano sulla sabbia. Rilessi il messaggio, concentrandomi sul fatto che Niall mi avesse definita di nuovo la sua migliore amica. Ero ancora la sua migliore amica? Ovvio che non lo ero.
Mi sentivo in guerra con me stessa. Sapevo che se mi fossi riavvicinata a Niall avrei sofferto più di quanto non abbia già fatto. Lui aveva bisogno di me e abbandonarlo era qualcosa che avevo sempre voluto evitare. Ma adesso la situazione era diversa. Lui mi aveva tradito. Lui avrà un bambino a cui dovrà fare da padre, nonostante non sia ancora pronto. Lui aveva fatto l'errore più grande della sua vita. E anche io, perchè continuavo ad amarlo anche se non mi apparteneva più. E proprio perchè lo amavo che non potevo dimenticarlo. Non lo avrei mai fatto. Decisi di rispondere al messaggio e dirgli che potevamo vederci appena tornavo in città. Non avevo intenzione di perdonarlo. Volevo solo sentire cosa aveva da dirmi.

Tornai in casa e trovai Steven in cucina, intento a leggere un piccolo libro di cucina.
- Hai intenzione di cucinare tu stasera? - domandai.
- Mi piacerebbe. Voglio stupirti - rispose compiaciuto. Sorrisi e mi sedetti su una sedia, mentre lo osservavo. Era a torso nudo e la sua espressione era seria e concentrata. I suoi addominali si contraevano ogni volta che si abbassava per prendere qualcosa dagli sportelli, mentre i muscoli delle braccia erano sempre tesi e ben visibili. Era davvero bello, anche mentre cucinava. Pensai a Niall, e a tutte le volte in cui lo osservavo cucinare proprio come adesso con Steven. Era di gran lunga più disordinato, lasciava le cose sempre in giro e combinava disastri su disastri. Indossava sempre il grembiule a fragole di sua madre ed era adorabile. La voce di Steven mi riportò alla realtà, e l'immagine di Niall mentre rideva svanirono.
- Scusa ero sovrappensiero. Mi hai chiesto qualcosa? - chiesi in imbarazzo.
- L'avevo notato. Ti ho chiesto che ti andava di aiutarmi - rispose ridendo.
Annuii e mi alzai per raggiungerlo. Mi fece spazio davanti ai fornelli e si mise dietro di me, poggiando il suo petto alla mia schiena. Il suo respiro era irregolare e pesante sul mio collo, così come il mio. Sperai di non essere già rossa come un pomodoro, anche se mi sentivo avvampare. Le sue mani si sovrapposero alle mie, guidandomi con delicatezza. Mi scostò i capelli e poggiò la testa sulla mia spalla. Cominciai a tremare, ma riuscii a mantenere la calma e a restare immobile tra le sue braccia. Poi all'improvviso le sue mani si fermarono e la sua bocca sfiorò la pelle della mia spalla. Una mano scivolò sul mio fianco e mi fece voltare. Con l'altra mano mi accarezzò una guancia e avvicinò il viso al mio. Le sue labbra sfiorarono le mie. In quell'esatto momento affiorarono nella mia testa mille immagini di Niall, di quante volte ci fossimo ritrovati così vicini. Di quante volte mi avesse baciata e di come mi sentivo ogni volta che mi diceva che mi amava. Non potevo farlo, non potevo tradirlo nonostante lui avesse tradito me. Io lo amavo.
Posai una mano sul petto di Steven e lo spinsi via con delicatezza, abbassando lo sguardo sul pavimento. Lui non disse nulla.
- Vado a farmi una doccia - dissi e sparii dalla cucina velocemente, mentre lo sentivo insultarsi e dare un pugno alla superficie della cucina. Mi dispiaceva averlo respinto, ma mettermi a baciare ogni ragazzo che ci provava con me non era l'ideale in quel momento.
Mi chiusi in bagno, mi spogliai ed entrai nella doccia. Un getto di acqua calda mi colpì sulla spalla, nell'esatto punto dove Steven aveva lasciato un piccolo bacio. Gli strofinai la mano sopra, in modo da rimuovere anche solo il ricordo di quel momento. Poi chiusi gli occhi. Perchè dimenticare Niall era così difficile?

Cause you make my heart race || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora