Capitolo 19

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- Che giorno è la partenza per Disneyland? - chiesi a Harry mentre facevamo colazione al bar.
- Credo che sia fra una settimana -
- Ma i biglietti non bastano per tutti - obiettai notando la presenza di soli quattro biglietti - Perchè ne hai presi così pochi se noi siamo sei? -
- Liam, Louis e Niall devono rimanere qui per completare le registrazioni - rispose - Zayn e io siamo gli unici liberi per il momento -
- Quindi siamo tu, io e Zayn? E il quarto biglietto? -
- Il quarto è di Perrie -
Ero dispiaciuta che Niall non venisse con noi. In fondo un pò di riposo sarebbe servito anche a lui e poi avrei potuto passare qualche giorno con lui. Ci saremmo divertiti. Ma sapevo che anche la compagnia di Harry non sarebbe stata per niente male. Nonostante questo, la delusione che il mio migliore amico non potesse partire con noi trasparì forse un pò troppo dal mio sguardo.
- So che avresti preferito Niall a me - intervenne - Ma per questa volta dovrai accontentarti -
Gli tirai un pugnetto sul braccio e sorrisi - Ci divertiremo insieme, ne sono sicura -
Anche lui sorrise. La suoneria del suo Iphone interruppe la nostra discussione ed Harry si allontanò per rispondere. Dal tono basso di voce e dalla sua espressione, sicuramente non doveva essere una bella notizia. Riattaccò e senza dirmi una parola andò via, lentamente, verso l'entrata dell'hotel. Volevo correre da lui per sapere cosa fosse successo, perchè magari sarei riuscita ad aiutarlo in qualche modo, ma capii che in quel momento era meglio lasciarlo da solo. Sarei andata da lui più tardi.
Nel frattempo decisi che la miglior cosa da fare era cominciare a cercare una casa qui a Londra. Mi sarebbe bastato un piccolo appartamento non molto lontano da qui, in modo che sarei potuta venire da Niall anche a piedi, anzichè prendere l'autobus ogni giorno. Lessi più di 10 annunci, ma tutti volevano decisamente troppo.
- Questo qui è carino -
Mi voltai di scatto alle mie spalle e risi.
- Si, Niall, ma non ho tutti questi soldi e non voglio chiederli a mia madre -
Sorrise e tirò fuori dalla tasca il suo portafoglio, posandolo davanti a me sul tavolo - Ma puoi sempre chiederli a me -
- Non se ne parla, è davvero troppo e non riuscirei a restituirti tutti questi soldi nemmeno se lavorassi tutta la vita -
- E chi ha parlato di restituire? - Si sedette di fronte a me e mi strinse la mano - Tu mi stai regalando la cosa più bella: rimarrai qui con me. Adesso sono io che voglio farti un regalo -
Sentire la sua mano stretta alla mia era qualcosa di magico. E ancora di più lo era quello che aveva appena detto. Lo guardai per un lungo istante negli occhi, prima di rispondere.
- Ma sei sicuro che... sei disposto a spendere tutti quei soldi? -
- Per la mia migliore amica spenderei anche fino all'ultimo centesimo, fino a ridurmi come un barbone che vive sotto i ponti. Ovviamente a patto che posso venire a trovarti quando voglio - aggiunse - E che la sera mi inviterai a cenare insieme o magari a guardare un bel film... o magari tutte e due le cose -
Risi - Affare fatto -
- Allora considera questa casa già tua - affermò soddisfatto.
- C'è solo un problema... mia madre -
Roteò gli occhi, sbuffando. Se mia madre avesse detto di no, non mi sarei mai potuta trasferire a Londra e restare con Niall. Già non aveva digerito il fatto che fossi rimasta lontana da casa per tre mesi, quindi non osavo immaginare cosa avrebbe detto se le avessi chiesto di poter restare qui per sempre. Sarebbe andata su tutte le furie.
- Non appena ho qualche giorno libero andiamo a parlare con tua madre - decise.
Lo guardavo sorridendo, visto che sembrava molto più entusiasta lui che io all'idea del mio trasferimento. Niall si accorse che lo stavo fissando e le sue guance si colorarono di un rosso leggero e chiaro, che non faceva che renderlo ancora più bello. Spostai velocemente lo sguardo verso il basso per l'imbarazzo e cercai qualunque cosa da dire per evitare di guardarlo ancora.
- Ehm... sai... sai cosa è successo ad Harry? Poco fa era qui insieme a me, poi ha ricevuto una telefonata ed è andando via -
Ci pensò qualche secondo - L'ho incontrato mentre entrava nella sua stanza, ma non mi ha detto niente... -
- Sto cominciando a preoccuparmi - mormorai ansiosa - Secondo te dovrei andare da lui? -
- Beh... visto che adesso siete amici molto 'intimi' magari a te confesserà quello che gli è successo - aggiunse sottolineando la parola 'intimi' più del dovuto.
Risi e mi alzai per avvicinarmi a lui - Sei TU il mio migliore amico, non scordarlo mai -
Mi accarezzò un ciuffetto di capelli che mi pendeva vicino al viso e mi abbracciò - Va da Harry e fatti raccontare tutto - mi sussurrò ad un orecchio prima di sciogliere l'abbraccio.
- Ci vediamo più tardi - lo salutai correndo via.

Cause you make my heart race || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora