Two

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"Buongiorno Sophia."

La mia faccia doveva essere così buffa, che persino un uomo educato come Remus si mise a ridere, seppur con un certo contegno.

"Salve professor Lupin." Ribattei subito cercando di sembrare il più disinvolta possibile. "Harry, Ron ed Hermione sono nello scomparto 46b..." La mia voce mano a mano si affievolì, fino a spegnersi del tutto quando realizzai che non me l'aveva chiesto. Ma che mi prendeva? Dovevo assolutamente darmi una calmata.

Lui mi guardò con fare incuriosito piegando la testa verso destra e assottigliando lo sguardo in modo impercettibile, come se stesse studiando un curioso esemplare di asticello. Abbassai lo sguardo: ero visibilmente a disagio, e lui sembrava esserne divertito.

"Beh, io torno dai ragazzi, arrivederci professore." Farfugliai e feci per andarmene, ma Remus mi fermò "C'è un tempo magnifico oggi." Asserì lasciando vagare lo sguardo sulle vaporose nuvole bianche "Sarebbe un vero e proprio peccato rimanere chiusi un buio scomparto con un sole così, non credi?" Domandó senza staccare gli occhi dal cielo. Fu il mio turno di guardarlo con espressione divertita. Che cosa intendeva dire? L'uomo si teneva ancora di qualche passo dietro di me, vicino allo sportello d'entrata, mentre io ero appoggiata con la schiena al parapetto ed ero voltata verso di lui.

"Ti dispiace?" Chiese indicando con un cenno del capo il parapetto.

"No, si figuri." Risposi girandomi e tornando a far finta di osservare il panorama. Remus si sistemò accanto a me e sembrò perfettamente a suo agio anche quando le nostre spalle si toccarono. Io sussultai a quel contatto anche se ci separavano parecchi strati di vestiti, ero certa che Remus se ne fosse accorto, ma per educazione credo, non disse niente.

"Avete scoperto qualcosa riguardo a Voldemort?" Mi chiese abbassando la voce come per non far sentire a nessuno quello che aveva detto, il che fu alquanto buffo dato che, a parte noi due, non c'era anima viva su quel vagone e poi, con tutto quel rumore, nessuno avrebbe potuto sentire niente. La parte stupida di me sperò che lo avesse fatto per avvicinarsi di più.

"No, ancora niente di concreto, ma Harry ha visto Malfoy a Nocturn Alley e sospetta che ormai sia diventato anche lui un Mangiamorte." Risposi sempre a bassa voce. Remus annuí brevemente e si morse l'interno della guancia, parve riflettere un momento e poi disse "Una volta arrivato ad Hogwarts mi occuperò personalmente di parlare con Silente. Manderò un gufo a tutti i membri dell'Ordine e gli dirò di stare pronti. Non c'è nulla di cui preoccuparsi." Stavolta toccò a me annuire, anche se con scarsa convinzione.
Ero certa che a Tonks lo avrebbe detto di persona invece di mandarle un gufo, e fui anche certa che non sarebbe passato molto prima che sarebbero finiti in camera da letto. Mi diedi mentalmente della stupida, non potevo credere di averlo veramente pensato. Remus si voltò verso di me con l'ombra di un sorriso sul volto, ma io feci finta di non essermene accorta e continuai a guardare la vegetazione davanti a me. Più che imbarazzante, definii quella situazione...surreale. Dopo svariati minuti di silenzio, iniziai a sentirmi improvvisamente stanca e un po' debole. Attribuii la cosa ad un calo di zuccheri e mi domandai mentalmente se Remus non avesse con sé del cioccolato.

"No, mi dispiace, non lo porto più con me." Disse educatamente in risposta alla mia domanda interiore. Mi voltai stupita verso di lui e vidi che aveva un sorriso sfacciato stampato sul volto.

Improvvisamente mi sentii svuotata, come se il mio corpo fosse composto solamente dalla pelle e degli organi interni non ci fosse mai stata traccia. In quel momento capii che Remus si era introdotto nella mia mente, ed io non me ne ero neanche accorta.

"Devo ammettere che le tue barriere di difesa mentali sono un po' basse, così anche un ragazzo del primo anno potrebbe leggerti la mente. Ma non preoccuparti, quest'anno ci penserò io ad insegnarvi come schermare i vostri pensieri." Era completamente voltato verso di me adesso, teneva entrambe le mani in tasca e sul viso c'era ancora quel sorriso educatamente sfacciato. Corrugai la fronte mettendo su un'espressione arrabbiata. Questo voleva dire che aveva sentito anche quello che avevo pensato sul suo rapporto con Tonks? Da quanto tempo era entrato nella mia mente?

"Lei...lei non può ascoltare i pensieri altrui! Chi le ha dato il permesso di leggere la mia mente?" Chiesi indignata battendo con forza un piede a terra.

"Perdonami, non era mia intenzione offenderti." Disse con educazione disarmante, ma i suoi occhi brillavano divertiti. Ero sicura che avesse sentito tutto e chissà cosa pensava adesso! Era ancora il mio professore dopotutto.

Gli scoccai un occhiataccia, ma lui parve impassibile, come protetto da un sottile velo di cortese freddezza.

"Bene" annunciò come se nulla fosse accaduto "Io devo raggiungere gli altri insegnanti, ci vediamo ad Hogwarts." Il sorriso sul suo volto era scomparso, adesso i suoi occhi stavano cercando i miei, ma io continuavo imperterrita a guardare davanti a me. Borbottai un "Arrivederci." sperando che la cosa si concludesse in prima possibile, ma prima di andarsene, Remus disse, lanciandomi un'occhiata tanto penetrante quanto eloquente "Comunque riguardo a quella faccenda...non è come pensi." E detto questo sparì velocemente lungo i corridoi del treno lasciandomi interdetta.

The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora