Eleven

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"Non ci posso credere!" Esclamò Hermione con un sorriso che andava da un orecchio ad un altro, sbattendo ripetutamente il suo cuscino sul materasso facendo miagolare Grattastinchi di disapprovazione.
"Hermione calmati, é la quinta volta che lo dici." Ribattei sorridendo a mia volta, mentre indossavo una camicia pulita ed iniziavo a pettinarmi.
"Beh e cosa ti aspettavi? Hai praticamente baciato Remus, il nostro professore!"
"Shh!" La rimproverai "Vuoi che lo scoprano tutti?"
"Va bene, va bene..." Borbottó lei "E perché non siete andati fino infondo?" Domandò con tono malizioso.
"Hermione!" Spalancai gli occhi fingendomi scandalizzata.
"Beh, sei stata chiusa nel suo ufficio fino a mezzanotte e nessuna punizione dura così tanto, potevate benissimo averlo fatto." Disse lei prendendomi la spazzola di mano e iniziando a passarla tra le sue onde castano chiaro.
"É entrato Silente." Dissi sedendomi sul letto e prendendo in braccio Grattastinchi. Lei si immobilizzó di colpo, come se fosse stata pietrificata, per poi iniziare a ridere così forte che quasi mi fece paura.
"E tu che cosa hai fatto?" Mi chiese con le lacrime agli occhi.
"Ah ah ah, molto spiritosa." Commentai mordendomi il labbro e sorridendo "Ho inventato una scusa e sono scappata, ma ho tanta paura che Silente possa cacciare Remus da Hogwarts. Non me lo perdonerei mai."
La mia amica recuperò la sua serietà e mi disse "Non devi preoccuparti per questo, Silente é un uomo di larghe vedute, sono certa che capirà."
"Lo spero." Dissi solamente.

Quel giorno non avevamo lezioni, così Ron, Harry, Hermione ed io decidemmo di fare un giro ad Hogsmeade, dato che faceva abbastanza freddo per una burrobirra calda ai Tre Manici di Scopa.
Il sentiero che portava al villaggio era piuttosto affollato di studenti di tutte le età che facevano su e giù con buste piene dei dolci di mielandia o di scherzi dei Tiri Vispi Weasley. Sorrisi ricordando la prima uscita al villaggio con i miei amici quando ero al terzo anno e anche io, come tutti del resto, ero stata molto eccitata all'idea di poter andare da sola ad Hogsmeade. Entrammo nei Tre Manici di Scopa e subito fummo accolti da un'atmosfera calda e dal profumo dolce ed invitante della burrobirra. Ci sedemmo ad un tavolo un po' più apparatato e subito fummo raggiunti da Madama Rosmerta.
"Buongiorno cari, che cosa vi porto?" Domandò la donna affabilmente.
"Quattro burrobirre, per favore." Rispose Harry.
"Arrivano subito." Rispose la donna allontanandosi in direzione del bar.
Ron iniziò a parlare del Quidditch e del fatto che avrebbero dovuto intensificare gli allenamenti in vista della partita contro Serpeverde, ed Harry non poté non trovarsi d'accordo con il rosso.
"Ragazzi" intervenne Hermione "Ma quella non é Ninfadora Tonks?"
"Fantastico." Borbottai tra me e me alzando gli occhi al cielo facendo ridere Harry e la mia migliore amica.
"Ehi Tonks!" Gridò Ron per farsi sentire dalla donna, facendo girare nella nostra direzione mezzo Pub.
"Ronald..." sibiló Hermione a denti stretti.
"Che ho fatto?" Chiese lui con tono offeso.
"Potevi anche risparmiarti di...-"
Troppo tardi, eccola che arrivava.
"Ciao ragazzi! Come state?" Ci salutò con la sua voce stridula, facendosi spazio sulla panca di legno tra me ed Hermione.
"Tutto a posto, e tu?" Rispose Harry forzando un sorriso.
"Tutto bene grazie, avete notizie di Remus?" Domandò lei.
Hermione ed io ci scambiammo una lunga occhiata e ci sforzammo il più possibile di non riderle in faccia.
"No, mi dispiace." Risposi io con disinvoltura. Lei stava per ribattere qualcosa quando arrivò Madama Rosmerta con quattro boccali colmi di burrobirra bollente "Ecco a voi cari." Disse con un sorriso. Noi quattro la ringraziammo e subito iniziammo a sorseggiare piano la schiuma che minacciava di fuoriuscire dai boccali. Dopo averne bevuta un po', posai il mio suo tavolo e me lo rigirai tra le mani in attesa che si raffreddasse un po', e Ninfadora disse con tono d'importanza "Bene, vi lascio bere la vostra burrobirra, ho alcune faccende da sbrigare." E fece per alzarsi dal tavolo, ma prima di aver scavalcato la panca, urtó con forza il mio boccale spingendolo e facendolo cadere, ma prima che il recipiente di vetro potesse frantumarsi e il liquido spargersi sulle assi di legno del pavimento, tirai fuori la mia bacchetta e dissi "Arresto Momentum!"
Immediatamente il boccale con la burrobirra si fermò a mezz'aria, e con un movimento della mia bacchetta lo riportai intatto sul tavolo con la burrobirra ancora dentro per intero.
Harry si alzò in piedi di scatto mentre Ron guardava ammirato il boccale con la birra ancora intatto.
Hermione mise mano alla sua bacchetta e sibiló "Brutta megera, se ti prendo ti affatturo..."
"Sta' tranquilla Hermione, va tutto bene, non é successo niente." Dissi alla mia amica senza neanche provare a nascondere la rabbia che provavo. Mi voltai verso Ninfadora con la bacchetta ancora ben stretta tra le dita e vidi i suoi capelli diventare di una tonalità rosso acceso, segno che stava perdendo la pazienza, ma non mi faceva affatto paura.
"Sono proprio goffa, mi dispiace molto. É stata proprio una fortuna che tu conoscessi questo incantesimo." Disse lei con impertinenza.
A quel punto non mi trattenni più e dissi, sfoderando uno dei miei sorrisi più falsi "É così, é stata proprio una fortuna che Remus me l'abbia insegnato ieri sera, mi ci sono volute diverse ore per impararlo, ma per fortuna ho avuto un insegnante paziente che mi é sempre stato vicino."
Hermione, Ron ed Harry mi rivolsero delle occhiate divertite, che ricambiai sorridendo non appena Tonks ebbe lasciato i Tre Manici di Scopa furibonda, senza aver salutato nessuno.

The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora