Three

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Tornai nello scomparto dove c'erano i miei amici, e notai con piacere che si erano aggiunti anche Neville e Ginny. Ci salutammo calorosamente e subito dopo Ron mi chiese

"Miseriaccia Sophia, dove ti eri cacciata? Stavamo iniziando a preoccuparci."

"Ho incontrato il professor Lupin e abbiamo iniziato a parlare dei provvedimenti da prendere contro Voldemort. Ha detto che parlerà con Silente e che convocherà gli altri membri dell'Ordine il prima possibile. Dobbiamo tenerci pronti." Affermai omettendo di proposito la parte in cui Remus mi leggeva la mente. Gli altri annuirono ed Harry disse ridacchiando "Sophia, sei l'unica tra di noi che chiama ancora Remus 'Professor Lupin'."

"Già, non...non voglio prendermi troppe confidenze." Dissi stringendomi nelle spalle.

"Sophia ha ragione, dopotutto Remus sarà ancora il nostro professore." Intervenne Hermione. La discussione si concluse lì. Giocammo qualche partita a spara schiocco e mangiammo qualche dolce dal carrello, dopodiché trasfigurammo i nostri vestiti nell'uniforme e, finalmente, arrivammo ad Hogwarts.

La Sala Grande era bellissima come sempre, e l'enorme soffitto che la sovrastava era stato decorato con un incantesimo con milioni di candele fluttuanti. Il cappello parlante iniziò a recitare la nuova filastrocca dello smistamento che ascoltai con interesse, avevo sempre trovato estremamente affascinante il fatto che il cappello riuscisse ad inventare ogni anno delle filastrocche così belle e precise, e quando terminò, iniziò lo smistamento vero e proprio dei ragazzi del primo anno: i primi cinque vennero smistati in Serpeverde, altri tre in Grifondoro, due in Corvonero e poi persi il conto. Stavo combattendo una lunga e complessa battaglia interiore per decidere se concedermi o meno di lanciare un'occhiata al tavolo degli insegnanti, sperando che il professor Lupin non stesse leggendo ancora la mia mente.
Alla fine, la parte di me che voleva dare una sbirciata, ebbe la meglio su quella coscienziosa e così mi azzardai timidamente a cercare Remus con lo sguardo. Stava parlando con Madama Bumb, l'insegnante di volo, gesticolando compostamente di tanto in tanto. Osservai il suo viso: aveva due cicatrici ben visibili che lo percorrevano interamente ma che non sminuivano affatto l'eleganza dei suoi tratti, ne tantomeno dei suoi modi. Conoscevo la storia dolorosa che si celava dietro a quelle due grosse cicatrici; per colpa di Greyback, la vita di Remus non era stata più la stessa fin da quando era appena un bambino, ma sinceramente a me non importava il fatto che fosse un licantropo, l'importante era che sarebbe morto piuttosto che fare del male a qualcuno.

Remus doveva essersi accorto che lo stavo guardando, perché adesso alternava la sua conversazione con Madama Bumb con veloci occhiate verso il nostro tavolo. Appena me ne accorsi, divenni rossa come i capelli di Ron, distolsi immediatamente lo sguardo e finsi di essere molto interessata alla cerimonia di smistamento, che era quasi finita. In quel momento lo sentii chiaramente: Qualcuno stava cercando di accedere alla mia mente. Guardai il professor Lupin con la coda dell'occhio e vidi che era effettivamente concentrato su di me, allora mi concentrai e pensai più intensamente che potei a quanto carino fosse Draco Malfoy. Mantenni il mio pensiero fisso su quello spocchioso di Draco ripetendomi tutte le sue qualità che mi venivano in mente, fino a che non sentii la stessa sensazione di vuoto provata poche ore prima. Feci finta di non essermi accorta di niente e dopo un paio di minuti guardai di nuovo Remus, che stavolta stava parlando con la McGranitt, ma notai che stringeva forte un cucchiaio d'argento nella mano destra, fino a far diventare le sue nocche bianche.

Sorrisi tra me e me fino a quando percepii il suo sguardo indugiare ancora sul mio corpo.

The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora