Thirty-four

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La mattina seguente fui svegliata in modo alquanto brusco. Hermione, infatti, aveva deciso di prendermi a cuscinate in faccia.
"Sveglia Sophia, è la viglia di Natale!" Esclamò saltellando per la stanza con i suoi calzini pelosi.
Mi stropicciai gli occhi e la guardai storto "Se fai così oggi che è la vigilia, non oso immaginare in che modo mi sveglierai domani."
Ci lavammo e ci mettemmo addosso un nuovo pigiama, per poi scendere al piano di sotto e trovare la signora Weasley che apparecchiava la tavola per la colazione, mentre sui fornelli una padella magica cuoceva da sola bacon, salsiccie e uova con un allegro ed invitante sfrigolio.
"Buongiorno ragazze, avete dormito bene?" Si informò la donna, abbracciandoci calorosamente.
Hermione ed io annuimmo, dopodiché la mia amica chiese "Ron ed Harry stanno ancora dormendo?"
"Oh i ragazzi sono andati con Arthur al ministero, saranno di ritorno prima di pranzo, Fred e George saranno arrivati da un pezzo." Disse la donna allegramente, si vedeva che era entusiasta all'idea di avere tutti i figli a casa per Natale. Mangiai qualche striscia di bacon mentre controllavo di tanto in tanto la finestra, sperando che Errol, il vecchio gufo dei Weasley, ci sbattesse contro tenendo nel becco la risposta di Remus.

Fred e George si erano alzati di un paio di centimetri dall'ultima volta che li avevo visti un paio di mesi prima ad Hogsmeade, nel loro negozio di scherzi. Quello che era rimasto immutato, e sospettavo non sarebbe cambiato mai, era il loro costante buonumore, accompagnato da due sorrisi identici. Non appena bussarono alla porta della Tana, Molly corse ad aprire e lì coprì di baci ed abbracci, scompigliando loro i folti capelli rossi.
Poco dopo anche io ed Hermione abbracciammo i gemelli, e dopo averci salutate per bene, George disse "Abbiamo sentito quello che è successo ad Hogwarts."
"In particolare nel vostro dormitorio." Aggiunse Fred
"Ci dispiace molto." Dissero in coro.
Passammo il tempo che mancava all'ora di pranzo seduti sul divano davanti al camino, dove Fred e George ci raccontarono dei loro nuovi prodigiosi scherzi mentre la signora Weasley era in cucina a preparare il pranzo e di tanto in tanto canticchiava una canzoncina natalizia babbana tra sé e sé.
Quando Arthur, Harry e Ron tornarono dal ministero salutarono calorosamente i gemelli e tutti quanti ci mettemmo a tavola per il pranzo. Molly, Arthur ed i gemelli parlavano tra loro dell'imminente matrimonio tra Fleur e Bill mentre Ron ed Harry alternavano bocconi di arrosto a pezzi di racconto su quello che avevano visto al ministero. Ad un certo punto un ticchettio proveniente dalla finestra obbligò tutti ad interrompere le chiacchiere per capire l'origine del rumore. Il battito del mio cuore aumentò quando vidi che si trattava di Errol, ancora miracolosamente in piedi con le penne tutte arruffate che batteva con impazienza il becco contro la finestra, come protesta per il freddo di dicembre. Alla zampa aveva legate diverse buste da lettera.
"Caro va' ad aprire a quel povero gufo, altrimenti morirà di freddo là fuori!" Molly sollecitò il marito con una nota di impazienza nella voce.
"Vado io, non si preoccupi signor Weasley." Mi affrettai a dire, alzandomi ed aprendo la finestra. Uno spiffero di aria gelida entrò in casa facendo rabbrividire i presenti, mentre Errol, con un ultimo voletto instabile, entrò in casa e si appollaió sulla credenza vicino al camino, posando il capo sotto l'ala ed iniziando a sonnecchiare. Sciolsi il nodo che legava le lettere alla zampetta del gufo e mi diressi nuovamente verso la tavola.
"Una lettera per lei signor Weasley, è del ministero." Dissi porgendo la busta ad Arthur, che la guardò con espressione accigliata.
"Credo che questa sia per voi." Dissi porgendo una busta scarlatta e Fred e a George, che portava sul retro la scritta "Tiri Vispi Weasley."
Rimaneva l'ultima busta. La girai con mani tremanti e vidi che il mittente era Remus, e la lettera era la risposta all'invito di Molly. Cercai di reprimere la delusione per il fatto che a me non avesse risposto e dissi, cercando di apparire più disinvolta di quanto in realtà non fossi "È del professor Lupin."
"Coraggio cara, aprila." Mi sorrise Molly.
Feci come mi era stato detto e ne lessi ad alta voce il contenuto.

Cara Molly,
ti ringrazio infinitamente per il tuo gentile invito, sarò lieto di partecipare al pranzo il giorno di Natale.
Cordiali saluti,
Remus

Dovetti fare uno sforzo enorme per non iniziare a saltellare intorno al tavolo con un sorriso da un orecchio ad un altro, tanta era la felicità che provavo. Remus sarebbe venuto, sarebbe venuto l'indomani stesso e avrei potuto vederlo di nuovo.
"Beh, è una fantastica notizia." Commentò Molly alzandosi per sparecchiare e tutti ricominciarono a chiacchierare tra loro. Hermione ed io ci scambiammo un sorriso d'intesa e per la seconda volta da quando ero alla Tana incrociai lo sguardo sospettoso di Harry. Me ne sarei occupata in seguito, in quel momento il mio cuore e la mia mente erano concentrati solo sul fatto che il giorno seguente avrei rivisto Remus.

The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora