The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)

Thirty

"Tutto quello che ha detto Molly è vero" Esordì passandosi due dita tra un riccio castano "Greyback ha sfondato la finestra ed ha cercato di attacarti facendoti quei graffi, non ho idea di come Remus abbia saputo che quel mostro fosse nel nostro dormitorio, ma appena è entrato ha capito immediatamente che era te che voleva." Fece una lunga pausa, credo per darmi il tempo di metabolizzare ciò che aveva detto, ma per me l'attesa era snervante. Annuii solamente, e lei continuò "Greyback ha sentito che avevi l'odore di Remus sulla pelle e da quello deve aver capito che sei importante per lui. Voleva colpire Remus nel suo punto debole, dove sapeva che gli avrebbe fatto più male. È per questo che ha cercato di ucciderti." E detto questo, Hermione rimase in silenzio.
Chiusi gli occhi e reclinai la testa all'indietro, fin quando questa non toccò il muro di pietra fredda e grezza. In quel momento capii perché Hermione non aveva raccontato la verità agli altri, se lo avesse fatto avrebbe dovuto spiegare il motivo dell'odore di Remus su di me, e quindi dire quello che c'era tra noi. O meglio, che c'era stato. Gliene fui immensamente grata.
La consapevolezza di essere così importante per Remus mi riempì il cuore nonostante tutto. Sapevo perfettamente che era da pazzi provare questa gioia pericolosa, che mi avrebbe potuta portare alla morte, eppure era così che mi sentivo. Mi chiesi se per Remus avrei potuto rischiare volontariamente la vita. Immediatamente la risposta apparve chiara nella mia mente. Sì, per Remus l'avrei fatto, mille e mille volte.
Immediatamente però, una nuova consapevolezza oscurò la sensazione di euforia di poco prima. Dopo ciò che era successo, Remus non avrebbe osato sfiorarmi mai più dato che sapeva di lasciare una traccia su di me. Forse ero sciocca, imprudente, o egoista, ma avrei preferito la morte piuttosto che stare senza Remus.
Mi concentrai ed immediatamente mi parve di sentire ancora le sue labbra che baciavano ogni centimetro del mio corpo, di sentire che mi era vicino e che mi riscaldava con il calore della propria pelle. Immediatamente sentii una forte morsa all'altezza del petto e le farfalle nello stomaco.
"Voglio parlare con Remus." Dissi senza traccia di esitazione nella voce, raddrizzando la schiena avvertendo immediatamente una dolorosa fitta al bacino "Potresti chiamarlo per favore Herm?" Le chiesi, respirando a fondo, aspettando che il dolore si affievolisse.
La mia amica mi rivolse uno sguardo vuoto, ed immediatamente capii che c'era dell'altro che dovevo sapere.
"Remus ha lasciato il castello, Sophia. Non sappiamo dove sia andato e non sappiamo se tornerà." Disse lei, stringendo di più la mia mano tra le sue. Mi sentii mancare il respiro. Se n'era andato, mi aveva davvero abbandonata. Avevo una paura atroce di non rivederlo mai più, ma soprattutto avevo paura che l'ultimo ricordo che avrebbe avuto di noi sarebbe stata la nostra litigata e subito dopo l'incidente con Grayback.
Aprii la bocca per dire qualcosa, per gridare, ma non uscì alcun suono.
"Oh per l'amor del cielo, che cosa sta succedendo qui?" Sentii la voce preoccupata e severa di Madama Chips "Perché è così pallida?" Chiese arrabbiata ad Hermione.
"Sto...Sto bene." Provai a dire, ma l'infermiera non sentiva ragioni. Cacciò la mia amica in malo modo dall'infermeria e mi fece stendere nuovamente sul letto, sistemando il cuscino sotto alla mia testa ed obbligandomi ad ingurgitare una pozione che puzzava terribilmente, ma che buttai giù senza farci troppo caso. La mia mente era inevitabilmente concentrata su Remus. Decisi che l'avrei rivisto prima o poi, anche a costo di pagarne io stessa le conseguenze.