Thirty-seven

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Mano a mano che mi avvicinavo a lui, vidi il suo sguardo percorrere ancora una volta tutto il mio corpo, ma quando fummo abbastanza vicini Remus volse gli occhi al pavimento. Aveva il volto stanco, profonde occhiaie gli solcavano gli occhi scuri e sul collo e sulla mascella aveva alcuni graffi, probabilmente se li era procurati qualche notte prima, quando c'era stata la luna piena. In quel momento realizzai che era circa una settimana che non lo vedevo.
"Remus." Sussurrai, e gli sfiorai una mano con la mia. Lui la ritrasse bruscamente ed alzò il volto in corrispondenza del mio "Spero che tu abbia passato delle belle vacanze fin ora." Mi disse con un distacco che mi ferí nel profondo.
"Sarebbero state ancora più belle se tu non mi avessi fatta stare in pensiero ignorando la mia lettera." Ribattei, cercando i suoi occhi con i miei.
"Io ho fatto stare in pensiero te." Disse lui, ridendo amaramente. L'ironia era evidente nella sua voce.
"Se eri così preoccupato avresti anche...potuto rimanere al mio fianco." Dissi abbassando lo sguardo. Non avevo affatto immaginato che avremmo affrontato l'argomento così presto, ma a quanto pare la conversazione aveva preso quella piega, ed io non potevo e non volevo tirarmi indietro.
"Sai bene perché me ne sono andato." Ringhió "Volevo che non lo sapessi ma a quanto pare tutti hanno ignorato la mia decisione."
Mi guardai intorno per assicurarmi che nessuno ci stesse ascoltando, solo Hermione e Molly ci rivolgevano occhiate preoccupate di tanto in tanto.
"Perché non hai cancellato tutti i ricordi che ho di noi? Avresti potuto farlo, avresti potuto togliermi dai piedi come se niente fosse successo, ma non l'hai fatto."
Per tutta risposta l'uomo spostò altrove lo sguardo e rimase in silenzio. Remus non mi aveva ancora guardata dritto negli occhi, cosa assolutamente non da lui, che mi fece capire quanto fosse effettivamente preoccupato. Portai con esitazione una mano sul suo viso, sicura che mi avrebbe respinta, ma così non fu.
"Remus ti prego guardami." Lo implorai mettendomi davanti a lui e prendendogli il viso tra le mani in modo che non potesse evitare il mio sguardo. In quel momento mi accorsi che gli altri si erano spostati in sala da pranzo e che quindi eravamo rimasti da soli.
Lo sguardo che Remus mi rivolse mi fece tremare il cuore. Era evidente che il senso di colpa lo straziava. Non potevo vederlo così, Remus era l'unico uomo che avessi mai amato e la distanza che c'era stata tra noi mi aveva quasi uccisa, e adesso sapevo che per lui era lo stesso.
Azzerai completamente la distanza tra i nostri corpi e gli accarezzai dolcemente la nuca. Lui mise le mani sulla mia vita e cercò di allontanarmi. "Sophia ti prego, allontanati."
"Guardami." Dissi piano, per tutta risposta. Accarezzai con la punta dei polpastrelli le rughe di espressione ai lati della bocca fino a quando il mio pollice non indugió sul suo labbro inferiore.
"Sophia ti prego..." Il tormento e il bisogno nella sua voce erano evidenti, com'era evidente che non avrebbe ceduto. Sconfitta, mi allontanai da lui ed abbassai lo sguardo. Remus non mi voleva, durante questi giorni mi ero solamente illusa. Non voleva più saperne di me, era così ovvio, eppure per l'ennesima volta avevo preferito non vedere. Mi sentii estremamente stupida, stupida per il fatto di averlo aspettato così tanto, stupida per essere stata così irrazionale e nervosa, e soprattutto per essermi illusa che le cose avrebbero potuto sistemarsi. Mi passai nervosamente la lingua sul labbro inferiore ed accennai ad una debole risata, dopodiché scossi la testa. Remus seguì con lo sguardo i rampicanti dorati intrecciati tra i miei boccoli risplendere di un bagliore dorato sotto alla luce delle candele e si passò una mano tra i capelli, ma non disse niente.
"Buon Natale professor Lupin." Dissi solamente, e mi avviai verso la sala da pranzo lasciandolo solo.

The Dark Side Of The Moon|| Remus Lupin (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora